Il problema allontanandomi dalla mia attuale ragazza mi sono rimesso insieme
Salve sono un ragazzo di 21 anni sto insieme con una ragazza da 12 mesi ormai ma circa 3 mesi fa ero in uno stato di stress dovuto agli esami e per la morte di mio nonno ho avuto per la prima volta l'ossessione di non amarla più ma di amare la mia ex con la quale sono stato insieme 4 mesi e con la quale ci siamo lasciati da più di due anni ormai a causa di un mio tradimento. Dopo un pò di tempo da questa prima ossessione dopo aver provato più volte a risolvere il problema allontanandomi dalla mia attuale ragazza mi sono rimesso insieme e sembrava che tutto stava tornando come prima ma l'altra notte ho sognato la mia ex e stanno tornando quelle paure. Per ora non ho l'ansia di non amare come ce l'avevo tre mesi fa ma ho paura che possa tornare e che questa volta la mia ragazza possa stancarsi di me visto che le avevo parlato di questa situazione l'altra volta e non vorrei buttare questa storia nel cestino perchè ci tengo molto. Vorrei chiedere come faccio a capire se sono realmente ossessioni ? Può essere che sono segnali del mio inconscio che mi suggerisce che amo ancora l'ex? Però se amo e se amavo l'ex non l'avrei mai tradita invece l'ho tradita. Sto solo idealizzando la mia ex o c'è altro? Scusate se non mi sono espresso bene ma è la "paura" che sta scrivendo al posto mio, razionalmente so che magarì è solo un pensiero ossessivo ma la paura che non lo sia è tanta.
P.S.: Mio padre è morto quando io avevo 16 anni e in quel periodo anche se non stavamo insieme ero molto amico della mia ex e mi ha aiutato a uscirne.
Grazie in anticipo per le risposte.
Buon lavoro
P.S.: Mio padre è morto quando io avevo 16 anni e in quel periodo anche se non stavamo insieme ero molto amico della mia ex e mi ha aiutato a uscirne.
Grazie in anticipo per le risposte.
Buon lavoro
[#1]
Caro ragazzo,
è difficile dire da qui se si tratta realmente di ossessioni; del resto non credo che il suo inconscio possa inviarle segnali per suggerirle che è ancora innamorato della sua ex...
Di solito e negli altri contesti di vita si definisce una persona ansiosa?
Provi a leggere questo per cominciare:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
Nel caso avesse ancora dubbi, siamo qui.
Un caro saluto
è difficile dire da qui se si tratta realmente di ossessioni; del resto non credo che il suo inconscio possa inviarle segnali per suggerirle che è ancora innamorato della sua ex...
Di solito e negli altri contesti di vita si definisce una persona ansiosa?
Provi a leggere questo per cominciare:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
Nel caso avesse ancora dubbi, siamo qui.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie per la celere risposta.
Di solito non sono una persona molto ansiosa anche se da quando ho iniziato l'università molto spesso mi capita di soffrire di ansia . Ho letto l'articolo sulla trappola
ed è proprio una trappola perchè io penso alla mia ex soprattutto perchè penso che non devo pensarla.
Di solito non sono una persona molto ansiosa anche se da quando ho iniziato l'università molto spesso mi capita di soffrire di ansia . Ho letto l'articolo sulla trappola
ed è proprio una trappola perchè io penso alla mia ex soprattutto perchè penso che non devo pensarla.
[#3]
Caro ragazzo,
vedo che ha compreso perfettamente il senso.
Il consiglio che posso darle è di concentrarsi più sulle sensazioni e sulle emozioni piuttosto che sui pensieri.
Credo che vivendo la sua relazione più serenamente potrà capire da solo quale sia la scelta giusta.
Se il suo disagio dovesse divenire invalidante per la gestione della sua vita quotidiana dovrebbe contattare uno psicologo della sua zona per un consulto di persona; eventualmente può far riferimento anche allo sportello di ascolto della sua università, se ci fosse.
Un caro saluto
vedo che ha compreso perfettamente il senso.
Il consiglio che posso darle è di concentrarsi più sulle sensazioni e sulle emozioni piuttosto che sui pensieri.
Credo che vivendo la sua relazione più serenamente potrà capire da solo quale sia la scelta giusta.
Se il suo disagio dovesse divenire invalidante per la gestione della sua vita quotidiana dovrebbe contattare uno psicologo della sua zona per un consulto di persona; eventualmente può far riferimento anche allo sportello di ascolto della sua università, se ci fosse.
Un caro saluto
[#4]
Gentile ragazzo,
Problemi di cuore con i ripensamenti e ripensamenti dovrebbero essere guardati come un passo verso una maggiore consapevolezza di se'. Il fatto che siano "ossessivi" indica che non li ha "digeriti" ne' risolti.
Anche io le consiglio di chiedere una valutazione psicologica psicoterapeutica se i suoi sintomi dovessero persistere o invadere la sua sfera relazionale in modo pesante. Altrimenti li accolga come un "pensiero" , una elaborazione che la sua psiche sta facendo, utilizzando sicuramente anche la sua sfera inconscia. Ma tutto questo non va "patologizzato" in modo da sfuggire la normale inquietudine propria dell'esistenza umana.
I migliori saluti.
Problemi di cuore con i ripensamenti e ripensamenti dovrebbero essere guardati come un passo verso una maggiore consapevolezza di se'. Il fatto che siano "ossessivi" indica che non li ha "digeriti" ne' risolti.
Anche io le consiglio di chiedere una valutazione psicologica psicoterapeutica se i suoi sintomi dovessero persistere o invadere la sua sfera relazionale in modo pesante. Altrimenti li accolga come un "pensiero" , una elaborazione che la sua psiche sta facendo, utilizzando sicuramente anche la sua sfera inconscia. Ma tutto questo non va "patologizzato" in modo da sfuggire la normale inquietudine propria dell'esistenza umana.
I migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#5]
>>> Vorrei chiedere come faccio a capire se sono realmente ossessioni ?
>>>
Il solo fatto che se lo chieda è già indice di ossessività.
>>> ed è proprio una trappola perchè io penso alla mia ex soprattutto perchè penso che non devo pensarla
>>>
L'ossessività consiste proprio nel lottare per scacciare dalla mente dubbi, paure o pensieri disturbanti. NON consiste nel dubbio in sé, ma nel fatto che chi è tendente all'ossessività indugia su di esso, ci gioca, se lo "coccola" e così facendo costruisce piano piano la sua casetta fatta di preoccupazioni.
>>>
Il solo fatto che se lo chieda è già indice di ossessività.
>>> ed è proprio una trappola perchè io penso alla mia ex soprattutto perchè penso che non devo pensarla
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L'ossessività consiste proprio nel lottare per scacciare dalla mente dubbi, paure o pensieri disturbanti. NON consiste nel dubbio in sé, ma nel fatto che chi è tendente all'ossessività indugia su di esso, ci gioca, se lo "coccola" e così facendo costruisce piano piano la sua casetta fatta di preoccupazioni.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#7]
Gent.le ragazzo,
anche se la relazione con la tua ex ragazza è finita, la gratitudine per l'aiuto ricevuto nell'affrontare la perdita di tuo padre la rende comunque una persona degna di stima da parte tua, se riesci a prendere atto serenamente di tutto ciò, forse puoi evitare sensi di colpa che andrebbero ad alimentare sterili rimuginazioni.
anche se la relazione con la tua ex ragazza è finita, la gratitudine per l'aiuto ricevuto nell'affrontare la perdita di tuo padre la rende comunque una persona degna di stima da parte tua, se riesci a prendere atto serenamente di tutto ciò, forse puoi evitare sensi di colpa che andrebbero ad alimentare sterili rimuginazioni.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 05/06/2012.
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