Mal di testa post sisma
Buongiorno,
dalla prima scossa del terremoto in Emilia del 20/05 sto soffrendo di mal di testa e un po di capogiro. Abito all'ultimo piano di un palazzo del centro storico di Firenze e mi trovavo a casa durante le 3 scosse più forti (la notte del 20, la mattina del 26 e la notte del 3 giugno) e in tutti i casi ho avvertito bene la scossa. Pur avendo passato degli attimi di paura non ho particolarmente sofferto d'ansia o avuto attacchi di panico, tuttavia da un paio di settimane soffro di mal di testa, un po di capogiro e qualche volta ho la sensazione di avvertire delle scosse sismiche, come se l'appartamento oscillasse anche se in realtà non è così. Il mal di testa inizia la mattina e diventa più intenso di pomeriggio, dandomi anche una sensazione di spossatezza. Il fastidio (avvertito come pressione) è localizzato principalmente nel lobo sinistro. Di notte ,al contrario, riesco a dormire senza problemi.
Vi ringrazio in anticipo per ogni consiglio utile!
dalla prima scossa del terremoto in Emilia del 20/05 sto soffrendo di mal di testa e un po di capogiro. Abito all'ultimo piano di un palazzo del centro storico di Firenze e mi trovavo a casa durante le 3 scosse più forti (la notte del 20, la mattina del 26 e la notte del 3 giugno) e in tutti i casi ho avvertito bene la scossa. Pur avendo passato degli attimi di paura non ho particolarmente sofferto d'ansia o avuto attacchi di panico, tuttavia da un paio di settimane soffro di mal di testa, un po di capogiro e qualche volta ho la sensazione di avvertire delle scosse sismiche, come se l'appartamento oscillasse anche se in realtà non è così. Il mal di testa inizia la mattina e diventa più intenso di pomeriggio, dandomi anche una sensazione di spossatezza. Il fastidio (avvertito come pressione) è localizzato principalmente nel lobo sinistro. Di notte ,al contrario, riesco a dormire senza problemi.
Vi ringrazio in anticipo per ogni consiglio utile!
[#1]
Gentile Utente,
prima di tutto è opportuno che lei si rivolga al suo medico di base per escludere che quello che le sta accadendo abbia una causa che non ha nulla a che vedere con il terremoto e l'impatto che questo può aver avuto su di lei.
L'ha già fatto?
Escludendo cause di natura medica, posso dirle che molte persone si stanno trovando in difficoltà nel gestire le conseguenze delle tante scosse che si sono verificate.
Non c'è bisogno di essere soggetti ansiosi per risentire degli effetti del terremoto, che è un evento imprevedibile e lascia degli strascichi in molte persone psicologicamente equilibrate.
Il malessere che la sta colpendo la sta ostacolando nello svolgimento delle sue attività quotidiane?
prima di tutto è opportuno che lei si rivolga al suo medico di base per escludere che quello che le sta accadendo abbia una causa che non ha nulla a che vedere con il terremoto e l'impatto che questo può aver avuto su di lei.
L'ha già fatto?
Escludendo cause di natura medica, posso dirle che molte persone si stanno trovando in difficoltà nel gestire le conseguenze delle tante scosse che si sono verificate.
Non c'è bisogno di essere soggetti ansiosi per risentire degli effetti del terremoto, che è un evento imprevedibile e lascia degli strascichi in molte persone psicologicamente equilibrate.
Il malessere che la sta colpendo la sta ostacolando nello svolgimento delle sue attività quotidiane?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Gentile Dott.ssa,
la ringrazio per la pronta risposta. Avendo lasciato la precedente occupazione da un mese, nelle ultime settiamane ho passato più tempo in casa. Il malessere non mi ha impedito di svolgere attività sportive o uscite serali con gli amici, al contrario in queste situazioni il fastidio si attenua notevolmente.
la ringrazio per la pronta risposta. Avendo lasciato la precedente occupazione da un mese, nelle ultime settiamane ho passato più tempo in casa. Il malessere non mi ha impedito di svolgere attività sportive o uscite serali con gli amici, al contrario in queste situazioni il fastidio si attenua notevolmente.
[#3]
Gentile utente, d'accordo con la Collega, escluderei problemi fisici con un controllo del medico di base.
Molte persone del tutto normali hanno reagito con mal di testa , spossatezza, capogiri., a quanto è successo.
C'è insomma un insieme di sintomi perchè l'imprevedibilità del terremoto spiazza le nostre certezze e ci rende più tesi , sempre pronti a difenderci, situazione di all'erta....inoltre tutto quello che vediamo e leggiamo ci fa identificare con le persone colpite che hanno la vita devastata.
Continui ad uscire con gli amici , a svolgere attività sportive, a riprendere la vita normale.
Con la speranza che questo brutto periodo si allontani sempre più dalla sua vita e dalla vita di tutti.
Con molti auguri
Molte persone del tutto normali hanno reagito con mal di testa , spossatezza, capogiri., a quanto è successo.
C'è insomma un insieme di sintomi perchè l'imprevedibilità del terremoto spiazza le nostre certezze e ci rende più tesi , sempre pronti a difenderci, situazione di all'erta....inoltre tutto quello che vediamo e leggiamo ci fa identificare con le persone colpite che hanno la vita devastata.
Continui ad uscire con gli amici , a svolgere attività sportive, a riprendere la vita normale.
Con la speranza che questo brutto periodo si allontani sempre più dalla sua vita e dalla vita di tutti.
Con molti auguri
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#4]
"Avendo lasciato la precedente occupazione da un mese, nelle ultime settimane ho passato più tempo in casa"
Può dirci qualcosa di più sulla situazione che sta vivendo?
In particolare vorrei chiederle se ha lasciato volontariamente il posto di lavoro che aveva e cosa pensa che la aspetti nel prossimo futuro per quanto riguarda la vita lavorativa.
Le segnalo inoltre questo articolo che può rappresentare uno spunto di riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2290-scossi-dal-sisma-quando-il-terremoto-sconvolge-anche-a-distanza.html
Può dirci qualcosa di più sulla situazione che sta vivendo?
In particolare vorrei chiederle se ha lasciato volontariamente il posto di lavoro che aveva e cosa pensa che la aspetti nel prossimo futuro per quanto riguarda la vita lavorativa.
Le segnalo inoltre questo articolo che può rappresentare uno spunto di riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2290-scossi-dal-sisma-quando-il-terremoto-sconvolge-anche-a-distanza.html
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.8k visite dal 04/06/2012.
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