Sono apatica...cosa faccio?
Sono una ragazza di 20 anni, con un carattere abbastanza chiuso e insicuro... Diciamo che sono cresciuta sotto la campana di vetro dei miei genitori e la cosa mi ha influenzato molto, ma questa è una cosa a parte.
Sono anni che non mi entusiasma veramente più per niente...sono anni che è come se avessi costruito una barriera fra me e il mondo esterno, posso vedere anche una persona che si sente male e non ho chissà quale reazione. E' una cosa che sinceramente mi spaventa perchè non so cosa mi sia successo, c'è qualcosa che mi blocca dentro e non mi fa provare sentimenti, emozionare...
Ho passato dei brutti anni alle superiori, ho legato con poche persone in classe e dagli altri venivo giudicata come una sfigata e una suora, solo perchè mi piaceva leggere e non facevo la facile in giro. Ho sofferto molto per tutto questo e iniziare l'università per me è stato un sollievo, un modo per riscattarmi. Andare là mi fa sentire felice, mi piace studiare, mi piace alzarmi la mattina, prendere il treno, arrivare in facoltà e andare a trovare il mio ragazzo, incontrarmi con gli amici, seguire... Poi quando torno nel mio paese, mi riprende l'apatia.
Non ho alle spalle un'adolescenza fatta di amicizie solide, scampagnate, uscite pazze, gelati il pomeriggio, come l'ha il mio ragazzo... e anche per questo mi sento un po' inferiore, non a lui, ma a tutti in generale, perchè è una cosa che mi è mancata.
Ho due migliori amiche, a cui tengo tantissimo e alle quali non rinuncerei... e nel resto del gruppo, ci sono 5 ragazzi ... non ci sono così amica, dato che ci parlo solo il weekend quando ci esco. Loro hanno contribuito ad "appassirmi" perchè sono i tipi che bocciano tutte le iniziative: al cinema no perchè si spende, alla notte bianca no perchè c'è casino, in discoteca no perchè ci vanno tutti, a Firenze no perchè è lontana (mezz'ora di macchina), al mare ad abbronzarsi no perchè non sa di niente.
A me prende l'angoscia ad uscire con loro ormai! Se voglio fare qualche cavolata, anche solo andare a ballare o cambiare zona, devo uscire solo con le mie due amiche o con quelli dell'uni o con il mio ragazzo.
Ecco, se non ci fosse il mio ragazzo, starei davvero male... Uscirei con la sua comitiva, se non stessimo a due ore di auto quando torna a casa sua...
Sono anni che non mi entusiasma veramente più per niente...sono anni che è come se avessi costruito una barriera fra me e il mondo esterno, posso vedere anche una persona che si sente male e non ho chissà quale reazione. E' una cosa che sinceramente mi spaventa perchè non so cosa mi sia successo, c'è qualcosa che mi blocca dentro e non mi fa provare sentimenti, emozionare...
Ho passato dei brutti anni alle superiori, ho legato con poche persone in classe e dagli altri venivo giudicata come una sfigata e una suora, solo perchè mi piaceva leggere e non facevo la facile in giro. Ho sofferto molto per tutto questo e iniziare l'università per me è stato un sollievo, un modo per riscattarmi. Andare là mi fa sentire felice, mi piace studiare, mi piace alzarmi la mattina, prendere il treno, arrivare in facoltà e andare a trovare il mio ragazzo, incontrarmi con gli amici, seguire... Poi quando torno nel mio paese, mi riprende l'apatia.
Non ho alle spalle un'adolescenza fatta di amicizie solide, scampagnate, uscite pazze, gelati il pomeriggio, come l'ha il mio ragazzo... e anche per questo mi sento un po' inferiore, non a lui, ma a tutti in generale, perchè è una cosa che mi è mancata.
Ho due migliori amiche, a cui tengo tantissimo e alle quali non rinuncerei... e nel resto del gruppo, ci sono 5 ragazzi ... non ci sono così amica, dato che ci parlo solo il weekend quando ci esco. Loro hanno contribuito ad "appassirmi" perchè sono i tipi che bocciano tutte le iniziative: al cinema no perchè si spende, alla notte bianca no perchè c'è casino, in discoteca no perchè ci vanno tutti, a Firenze no perchè è lontana (mezz'ora di macchina), al mare ad abbronzarsi no perchè non sa di niente.
A me prende l'angoscia ad uscire con loro ormai! Se voglio fare qualche cavolata, anche solo andare a ballare o cambiare zona, devo uscire solo con le mie due amiche o con quelli dell'uni o con il mio ragazzo.
Ecco, se non ci fosse il mio ragazzo, starei davvero male... Uscirei con la sua comitiva, se non stessimo a due ore di auto quando torna a casa sua...
[#1]
Gentile Ragazza,
poco più di un mese fa le era stato consigliato da parte dei miei colleghi di rivolgersi di persona ad uno psicologo della sua zona: ha riflettuto sul da farsi?
Anche se le problematiche presentate nella precedente richiesta di consulto erano differenti, non sono altro che una diversa sfaccettatura dell'insoddisfazione che prova in questo periodo della sua vita.
Ritengo anch'io opportuno per Lei ricorrere ad una consulenza psicologica per chiarire a se stessa quali direzioni e quali "impronte" vuol dare alla sua esistenza.
Potrebbe iniziare con il rivolgersi allo sportello riservato agli studenti (se esistente) della sua Università o presso lo Spazio Giovani di un consultorio familiare: in entrambi i casi il servizio è gratuito.
Cordiali saluti.
poco più di un mese fa le era stato consigliato da parte dei miei colleghi di rivolgersi di persona ad uno psicologo della sua zona: ha riflettuto sul da farsi?
Anche se le problematiche presentate nella precedente richiesta di consulto erano differenti, non sono altro che una diversa sfaccettatura dell'insoddisfazione che prova in questo periodo della sua vita.
Ritengo anch'io opportuno per Lei ricorrere ad una consulenza psicologica per chiarire a se stessa quali direzioni e quali "impronte" vuol dare alla sua esistenza.
Potrebbe iniziare con il rivolgersi allo sportello riservato agli studenti (se esistente) della sua Università o presso lo Spazio Giovani di un consultorio familiare: in entrambi i casi il servizio è gratuito.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Cara ragazza,
un mese fa ti abbiamo consigliato di rivolgerti anche di persona ad uno psicologo, iniziando magari dallo sportello psicologico della tua università?
L'hai fatto?
un mese fa ti abbiamo consigliato di rivolgerti anche di persona ad uno psicologo, iniziando magari dallo sportello psicologico della tua università?
L'hai fatto?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
Gent.le ragazza,
ha avuto la possibilità di fare un colloquio con uno Psicologo presso il Consultorio?
ha avuto la possibilità di fare un colloquio con uno Psicologo presso il Consultorio?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.7k visite dal 02/06/2012.
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