Relazioni complicate
La mia storia riguarda una pesona con cui ho una relazione/ amicizia da tantissimi anni e cioè:
conosco questo ragazzo da molto tempo, entrambi single.
Lui non è un Adone ma era simpatico e di compagnia,non mi ha mai attratta fisicamente ma tra noi nasceva un'amicizia e poi una storia.
Dalla storia scopro di essere incinta e, per me e per lui era un momento felice.
Purtroppo però durante il periodo della relazine scopro che è una persona possessiva, estremamente gelosa e violenta, addirittura mi ha tirato alcuni schiaffi durante una discussione.
Mi è caduto il mondo addosso e ho iniziato ad avere paura che quell'uomo potesse esere una rovina per la mia vita, pensando addirittura al matrimonio. Mia madre remava contro questa nostra storia, non lo sopportava nè per l'aspetto fisico nè per il carattere(lei non ha mai saputo dell'aggressività che lui aveva nei miei confronti).Ero combattutta e straziata non sapevo cosa fare, era un momento difficile e nessuno poteva aiutarmi anche perchè, la decisione da prendere era solo mia.Mi sentivo persa ed è stato in quel momento che ho deciso di interrompere la gravidanza con sofferenza.
Dopo di lui ho avuto un altro ragazzo con cui è durata circa 3 anni poi è finita.
Oggi con quel ragazzo della prima storia (oggi uomo) c'è un rapporto di amicizia, lui ha avuto un bimbo da una donna che non vive nella nostra città ma sta al nord. Io so tutto di lui e spesso usciamo insieme, lui è ancora preso da me soprattutto fisicamente, tant'è che mi fa avance e mi dice che comunque io sono stata e sarò unica per lui. Purtroppo in me, oltre alla mancanza di attrazione fisica nei suoi confronti, è presente anche quel senso di rabbia verso di lui per gli atteggiamenti che ha avuto possessivi e violenti, che ancora vengono fuori quando si arrabbia.
Cosa devo fare?
L'ideale credo, sarebbe quello di prendere le distanze anche se mi sento molto legata oramai dopo tanti anni circa 20.Lui mi è stato vicino in tutti questi anni in momenti difficili, ed anche io ho condiviso con lui cose molto personali e momenti pesanti. Penso che, siamo legati indissolubilmente ma, questa cosa pesa come un macigno a volte.
Non ho amici anzi si ma, fuori la mia città e non sono certo una ragazzina ma, amo viaggiare e conoscere gente nuova.
Avrei tanta voglia di un amore sereno e non possessivo, speriamo..
Mah...
vi ringrazio per avermi letta e per eventuali consigli.
Grazie
conosco questo ragazzo da molto tempo, entrambi single.
Lui non è un Adone ma era simpatico e di compagnia,non mi ha mai attratta fisicamente ma tra noi nasceva un'amicizia e poi una storia.
Dalla storia scopro di essere incinta e, per me e per lui era un momento felice.
Purtroppo però durante il periodo della relazine scopro che è una persona possessiva, estremamente gelosa e violenta, addirittura mi ha tirato alcuni schiaffi durante una discussione.
Mi è caduto il mondo addosso e ho iniziato ad avere paura che quell'uomo potesse esere una rovina per la mia vita, pensando addirittura al matrimonio. Mia madre remava contro questa nostra storia, non lo sopportava nè per l'aspetto fisico nè per il carattere(lei non ha mai saputo dell'aggressività che lui aveva nei miei confronti).Ero combattutta e straziata non sapevo cosa fare, era un momento difficile e nessuno poteva aiutarmi anche perchè, la decisione da prendere era solo mia.Mi sentivo persa ed è stato in quel momento che ho deciso di interrompere la gravidanza con sofferenza.
Dopo di lui ho avuto un altro ragazzo con cui è durata circa 3 anni poi è finita.
Oggi con quel ragazzo della prima storia (oggi uomo) c'è un rapporto di amicizia, lui ha avuto un bimbo da una donna che non vive nella nostra città ma sta al nord. Io so tutto di lui e spesso usciamo insieme, lui è ancora preso da me soprattutto fisicamente, tant'è che mi fa avance e mi dice che comunque io sono stata e sarò unica per lui. Purtroppo in me, oltre alla mancanza di attrazione fisica nei suoi confronti, è presente anche quel senso di rabbia verso di lui per gli atteggiamenti che ha avuto possessivi e violenti, che ancora vengono fuori quando si arrabbia.
Cosa devo fare?
L'ideale credo, sarebbe quello di prendere le distanze anche se mi sento molto legata oramai dopo tanti anni circa 20.Lui mi è stato vicino in tutti questi anni in momenti difficili, ed anche io ho condiviso con lui cose molto personali e momenti pesanti. Penso che, siamo legati indissolubilmente ma, questa cosa pesa come un macigno a volte.
Non ho amici anzi si ma, fuori la mia città e non sono certo una ragazzina ma, amo viaggiare e conoscere gente nuova.
Avrei tanta voglia di un amore sereno e non possessivo, speriamo..
Mah...
vi ringrazio per avermi letta e per eventuali consigli.
Grazie
[#1]
Credo che la risposta se la sia già data tanti anni fa, quando ha deciso con tanta sofferenza che non voleva che lui fosse il padre di suo figlio.
Poi la vostra amicizia sembra aver funzionato bene dal momento che non ci sono più state in gioco le componenti di "esclusività" tipiche di un rapporto sentimentale.
Un consiglio? Non lasci che il senso di solitudine prenda il sopravvento sulla sua gioia di vivere e "viaggiare", lasciandosi incastrare da un legame che la trattiene ancorata.
Cosa è successo nella sua vita, dopo il ragazzo "dei tre anni"?
Come va la sua vita lavorativa?
Poi la vostra amicizia sembra aver funzionato bene dal momento che non ci sono più state in gioco le componenti di "esclusività" tipiche di un rapporto sentimentale.
Un consiglio? Non lasci che il senso di solitudine prenda il sopravvento sulla sua gioia di vivere e "viaggiare", lasciandosi incastrare da un legame che la trattiene ancorata.
Cosa è successo nella sua vita, dopo il ragazzo "dei tre anni"?
Come va la sua vita lavorativa?
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
[#2]
Utente
La ringrazio molto dottoressa per aver interpretato perfettamente il mio pensiero.
Infatti, credo sia il senso di solitudine e una sorta di legame strano che mi lega a lui.
Dopo la storia con il ragazzo con cui sono stata tre anni, c'è stata una storia con un collega purtroppo sposato che è durata un bel po' ma, che ho voluto fortemente troncare per non essere avvitata in una relazione senza sbocchi. (anche se oggi lui è separato, decisione presa dopo la fine della nostra relazione). Oggi avrei tanta voglia di amore, amici con cui uscire ecc..
Mi rendo conto che è difficile ma sono una persona solare...speriamo.
La mia vita lavorativa va nella norma, nessuna grande novità tutto scorre.
Credo di essermi un po' chiusa, vivo in una città di provincia dove ci si conosce anche se di vista tutti. Pertanto mi annoia uscire ma poi ...con chi??
Le mie amiche sono fuori e ogni tanto devo "migrare" per respirare un po'.
Non so,
oggi come oggi non ho molti stimoli
mah.. comunque speriamo bene
la ringrazio ancora per la gentile risposta, se ha ancora da darmi qualche consiglio lo accetto volentieri.
Un caloroso saluto.
Infatti, credo sia il senso di solitudine e una sorta di legame strano che mi lega a lui.
Dopo la storia con il ragazzo con cui sono stata tre anni, c'è stata una storia con un collega purtroppo sposato che è durata un bel po' ma, che ho voluto fortemente troncare per non essere avvitata in una relazione senza sbocchi. (anche se oggi lui è separato, decisione presa dopo la fine della nostra relazione). Oggi avrei tanta voglia di amore, amici con cui uscire ecc..
Mi rendo conto che è difficile ma sono una persona solare...speriamo.
La mia vita lavorativa va nella norma, nessuna grande novità tutto scorre.
Credo di essermi un po' chiusa, vivo in una città di provincia dove ci si conosce anche se di vista tutti. Pertanto mi annoia uscire ma poi ...con chi??
Le mie amiche sono fuori e ogni tanto devo "migrare" per respirare un po'.
Non so,
oggi come oggi non ho molti stimoli
mah.. comunque speriamo bene
la ringrazio ancora per la gentile risposta, se ha ancora da darmi qualche consiglio lo accetto volentieri.
Un caloroso saluto.
[#3]
Cara signora,
non posso che condividere quanto già detto dalla collega; la sua scelta era quella giusta ed è stata senza dubbio anche dolorosa avendo lei dovuto decidere di interrompere la gravidanza.
Non si lasci abbindolare dalle parole del suo attuale amico;
<< mi dice che comunque io sono stata e sarò unica per lui. >>
lei crede che lo dica come complimento sincero o che, magari, questo possa essere un suo modo per "invitarla a cedere"?
<<Purtroppo in me, oltre alla mancanza di attrazione fisica nei suoi confronti, è presente anche quel senso di rabbia verso di lui per gli atteggiamenti che ha avuto possessivi e violenti, che ancora vengono fuori quando si arrabbia.
Cosa devo fare?>>
Io credo che lei già sappia quello che deve fare. Forse il suo scrivere a noi è più uno sfogo che una vera richiesta d'aiuto perché la mia sensazione è che lei abbia le idee chiare.
Lei ha ben compreso che quello che le manca è di vivere ancora una emozione forte, di riscoprire il significato di un amore ma, giustamente, parla di "amore sereno"; non si accontenti, quindi, di briciole che, probabilmente, le lascerebbero solo tristezza e non riuscirebbero a compensare ciò che davvero cerca, ciò che per ben due volte nei suoi post corona con uno "speriamo".
Non perda quindi la speranza e continui a coltivare i suoi interessi per il viaggio, la scoperta, la conoscenza... sono cose belle che potranno darle l'opportunità di uscire dalla "noia" di cui ci parla.
Un caro saluto e in bocca al lupo.
non posso che condividere quanto già detto dalla collega; la sua scelta era quella giusta ed è stata senza dubbio anche dolorosa avendo lei dovuto decidere di interrompere la gravidanza.
Non si lasci abbindolare dalle parole del suo attuale amico;
<< mi dice che comunque io sono stata e sarò unica per lui. >>
lei crede che lo dica come complimento sincero o che, magari, questo possa essere un suo modo per "invitarla a cedere"?
<<Purtroppo in me, oltre alla mancanza di attrazione fisica nei suoi confronti, è presente anche quel senso di rabbia verso di lui per gli atteggiamenti che ha avuto possessivi e violenti, che ancora vengono fuori quando si arrabbia.
Cosa devo fare?>>
Io credo che lei già sappia quello che deve fare. Forse il suo scrivere a noi è più uno sfogo che una vera richiesta d'aiuto perché la mia sensazione è che lei abbia le idee chiare.
Lei ha ben compreso che quello che le manca è di vivere ancora una emozione forte, di riscoprire il significato di un amore ma, giustamente, parla di "amore sereno"; non si accontenti, quindi, di briciole che, probabilmente, le lascerebbero solo tristezza e non riuscirebbero a compensare ciò che davvero cerca, ciò che per ben due volte nei suoi post corona con uno "speriamo".
Non perda quindi la speranza e continui a coltivare i suoi interessi per il viaggio, la scoperta, la conoscenza... sono cose belle che potranno darle l'opportunità di uscire dalla "noia" di cui ci parla.
Un caro saluto e in bocca al lupo.
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#5]
Direi che ne può proprio approfittare delle amiche fuori dal paese per migrare un po' più spesso a respirare aria nuova.
Chissà che, con una disposizione d'animo aperta al futuro e alle novità, non le capiti di "annusare" anche qualche nuova amicizia.
Buoni viaggi!
Chissà che, con una disposizione d'animo aperta al futuro e alle novità, non le capiti di "annusare" anche qualche nuova amicizia.
Buoni viaggi!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 02/06/2012.
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