Pubertà ritardata,situazione al limite del collasso
Ho 20 anni,posso sembrare all'occhio della quasi totalità della popolazione un ragazzo come tanti altri,ma ho un problema che mi perseguita da diversi anni.Ho atteso invano che il tempo guarisse i miei problemi ma ora la mia pazienza è finita.Ripeto,ho 20 anni ma sono intrappolato nel corpo di un bambino,e pure non si direbbe data la mia altezza di 1,82 cm.Tuttavia presento uno sviluppo sessuale assolutamente non adeguato alla mia età,penso che i miei organi sessuali non siano mai cambiati dall'età di 10-11 anni in cui iniziavo ad esplorare il mio corpo.Ma soprattutto noto che la è la struttura ossea a rivelare la mia vera età,che sebbene l'altezza,presenta un po di grasso in eccesso sebbene l'attività fisica costante da 6 mesi a questa parte,quasi come la mia struttura ossea non fosse compatibile con la mia stazza,in più,altro fattore imbarazzante,le mie mani sono rimaste come quelle di un dodicenne,fattore che paradossalmente mi conforta,poiché ho pensato per un po di tempo di essere sottosviluppato sessualmente..invece è qualcosa che riguarda tutto il corpo..Per quanto riguarda la peluria,è rada sul petto,ma stranamente è regolare sul pebe e sui genitali,leggermente rada anche sotto le ascelle.La barba non è mai folta e non copre alcune parti del viso.Sono pronto ad eseguire un esame libero del testosterone a giorni,ma attendo vostri consigli,pareri..GUARIRO',SARO' UN ESSERE NORMALE?
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Gentile Ragazzo,
ritengo sia assolutamente indispensabile effettuare tutte le indagini e valutazioni mediche che le verranno indicate (da chi si è recato per la prescrizione dell'esame? Medico di base? Andrologo? Endocrinologo?), in modo da poter comprendere con maggior chiarezza la situazione ed agire poi di conseguenza.
Intanto, se ritiene di aver bisogno di un sostegno psicologico per arginare le ripercussioni di quanto ha descritto sulla sua immagine di sé, sul suo umore, sulle sue relazioni amicali ed affettive, le suggerirei di rivolgersi di persona ad uno psicologo.
Cordialità.
ritengo sia assolutamente indispensabile effettuare tutte le indagini e valutazioni mediche che le verranno indicate (da chi si è recato per la prescrizione dell'esame? Medico di base? Andrologo? Endocrinologo?), in modo da poter comprendere con maggior chiarezza la situazione ed agire poi di conseguenza.
Intanto, se ritiene di aver bisogno di un sostegno psicologico per arginare le ripercussioni di quanto ha descritto sulla sua immagine di sé, sul suo umore, sulle sue relazioni amicali ed affettive, le suggerirei di rivolgersi di persona ad uno psicologo.
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
Gentile dottoressa
la ringrazio per la pronta risposta.Sono stato dal medico di base ma non gli ho esposto questo mio problema principale.Sono cosciente che sia un grave errore di cui già mi pento.Tuttavia vorrei che questo mio problema,probabilmente un deficit ormonale non lo sappia nessuna meno che di una ristrettissima cerchia di medici.Ho posto la domanda in psicologia per cercare un conforto,un sostegno,un consiglio per affrontare questa fase spero quanto meno possibile "transitoria".L'ipotesi di rimanere "così" per sempre mi spaventa e mi lascia pensare a soluzione estreme.Per quanto riguarda le mie relazioni amicali ed affettive sono eccellenti per il mio status,che ripeto,apparentemente è nella norma.Tuttavia sono costretto a sotterfugi quando c'è per esempio di fare una doccia dopo un partita di calcio con gli amici o sono impossibilitato ad accentuare una relazione con le ragazze perché dopo,in procinto di un eventuale rapporto sessuale,dire "no" sarebbe raccapricciante.
la ringrazio per la pronta risposta.Sono stato dal medico di base ma non gli ho esposto questo mio problema principale.Sono cosciente che sia un grave errore di cui già mi pento.Tuttavia vorrei che questo mio problema,probabilmente un deficit ormonale non lo sappia nessuna meno che di una ristrettissima cerchia di medici.Ho posto la domanda in psicologia per cercare un conforto,un sostegno,un consiglio per affrontare questa fase spero quanto meno possibile "transitoria".L'ipotesi di rimanere "così" per sempre mi spaventa e mi lascia pensare a soluzione estreme.Per quanto riguarda le mie relazioni amicali ed affettive sono eccellenti per il mio status,che ripeto,apparentemente è nella norma.Tuttavia sono costretto a sotterfugi quando c'è per esempio di fare una doccia dopo un partita di calcio con gli amici o sono impossibilitato ad accentuare una relazione con le ragazze perché dopo,in procinto di un eventuale rapporto sessuale,dire "no" sarebbe raccapricciante.
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Gent.le ragazzo,
la tua esigenza di riservatezza è comprensibile e legittima, ma sono certa che puoi affidarti ad un andrologo di fiducia senza dover dare giustificazione a nessuno essendo maggiorenne.
Per quanto riguarda i risvolti psicologici della tua condizione è importante che tu possa avere un interlocutore qualificato, uno Psicologo, che ti accompagni in questa fase.
Puoi rivolgerti al Consultorio Familiare della tua ASL dove oltre a prenotare un colloquio psicologico
http://sito.aslna1.napoli.it/servizio_umanizzazione--contraccezione__parla_con_me--consultori_famigliari_dell_asl_napoli_1.aspx
Per il consulto andrologico
http://www.pagineblusanita.it/strutture-mediche-pubbliche/andrologia/visita-andrologica/patreg-1980-16-prov55.htm
la tua esigenza di riservatezza è comprensibile e legittima, ma sono certa che puoi affidarti ad un andrologo di fiducia senza dover dare giustificazione a nessuno essendo maggiorenne.
Per quanto riguarda i risvolti psicologici della tua condizione è importante che tu possa avere un interlocutore qualificato, uno Psicologo, che ti accompagni in questa fase.
Puoi rivolgerti al Consultorio Familiare della tua ASL dove oltre a prenotare un colloquio psicologico
http://sito.aslna1.napoli.it/servizio_umanizzazione--contraccezione__parla_con_me--consultori_famigliari_dell_asl_napoli_1.aspx
Per il consulto andrologico
http://www.pagineblusanita.it/strutture-mediche-pubbliche/andrologia/visita-andrologica/patreg-1980-16-prov55.htm
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 02/06/2012.
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