La mia vita passerò l'esistenza
ho 21 anni...e sono depressa vorrei addormentarmi e non svegliarmi più....ci penso spesso.non ho un lavoro perchè non riesco a stare a contatto con la gente,mi da ansia,fin da piccola permetto alla mia famiglia di controllarmi e opprimermi perchè sono l'unica persona su cui contano ma non capiscono che non ne posso più sto rovinando la mia vita passerò l'esistenza a far star bene loro e a star male io se continuo così ma,non riesco a fare altrimenti...ufffff
[#1]
In poche righe ha condensato un grosso disagio, che, sembrerebbe, la accompagna da molto tempo e - direi finalmente - è sfociato in una presa di posizione: piuttosto che continuare a sottostare alle influenze altrui, meglio darci un taglio.
Ora deve far confluire queste energie verso un modo costruttivo per dare un taglio a una modalità di esistenza che non la soddisfa per niente.
Da sola (o peggio seguendo le indicazioni di una famiglia controllante), però, non ci può riuscire: ha bisogno di essere aiutata a trovare nuove modalità di interazione con gli altri e con se stessa.
E questo può avvenire con l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Ora deve far confluire queste energie verso un modo costruttivo per dare un taglio a una modalità di esistenza che non la soddisfa per niente.
Da sola (o peggio seguendo le indicazioni di una famiglia controllante), però, non ci può riuscire: ha bisogno di essere aiutata a trovare nuove modalità di interazione con gli altri e con se stessa.
E questo può avvenire con l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
[#2]
Ex utente
il problema è che io so che dovrei prendere posizione,ma dato che mia madre e mio padre ne hanno passate e ne stanno passando ancora tante non posso abbandonarli. poi ci sono i miei fratelli che sono adulti e non fanno che creare problemi il mio telefono squilla sempre e sono tutti i miei famigliari che hanno bisogno di qualcosa,mio padre ha un esaurimento nervoso che sta trasmettendo anche a me e dovrebbe farsi aiutare ma è un uomo testardo che non lo ammetterà mai fin che non scoppierò ho sempre ammirato nella vita ma che ora quasi non lo sopporto più...
a volte divento isterica vorrei urlare a squarciagola per liberarmi un po altre mi prenderei a pugni io stessa.sono fidanzata e il mio ragazzo dice che metto sempre a famiglia al primo posto e da una parte è vero ma nn lo faccio per cattiveria e questa cosa sta pesando sul nostro rapporto.poi senza motivo mi capita di piangere senza motivo e divento emotiva anche per le storie di altre persone e non sono una ragazza che piange facilmente
a volte divento isterica vorrei urlare a squarciagola per liberarmi un po altre mi prenderei a pugni io stessa.sono fidanzata e il mio ragazzo dice che metto sempre a famiglia al primo posto e da una parte è vero ma nn lo faccio per cattiveria e questa cosa sta pesando sul nostro rapporto.poi senza motivo mi capita di piangere senza motivo e divento emotiva anche per le storie di altre persone e non sono una ragazza che piange facilmente
[#3]
<non lo ammetterà mai fin che non scoppierò >
Non so se è stato un errore (se voleva scrivere "finchè non scoppierà") o se in effetti pensa che solo con un suo (di lei) momento di vera crisi finalmente la lasceranno in pace.
In ogni caso le sue parole denotano una forte con-fusione (fusione insieme) tra lei e la sua famiglia.
In una situazione così invischiata non è proprio possibile uscirne da soli, perchè o non si sa cosa fare o non si ha il coraggio di farlo.
Lo so, è frustrante, ci si sente impotenti, arrabbiati, incapaci, incompresi, soli, tristi.
Il sostegno, l'aiuto e l'incoraggiamento di uno psicoterapeuta sono lo strumento che le manca per uscire da questo incastro.
Non so se è stato un errore (se voleva scrivere "finchè non scoppierà") o se in effetti pensa che solo con un suo (di lei) momento di vera crisi finalmente la lasceranno in pace.
In ogni caso le sue parole denotano una forte con-fusione (fusione insieme) tra lei e la sua famiglia.
In una situazione così invischiata non è proprio possibile uscirne da soli, perchè o non si sa cosa fare o non si ha il coraggio di farlo.
Lo so, è frustrante, ci si sente impotenti, arrabbiati, incapaci, incompresi, soli, tristi.
Il sostegno, l'aiuto e l'incoraggiamento di uno psicoterapeuta sono lo strumento che le manca per uscire da questo incastro.
[#7]
Ex utente
comunque ho provato a far capire a mio padre il mio punto di vista dopo che gli era venuta in mente la "fantastica"idea che io dovevo andare a vivere con il mio ragazzo e portare loro con me per far si che lui staccasse la spina dai suoi problemi...E non ne ho la minima intenzione!!!!!! perchè logicamente se dovessi andare a vivere sola la vita sarebbe a tutti gli effetti la mia e non porterei oro con me!
[#8]
< E non ne ho la minima intenzione!!!!!! >
Beh, ma certamente!
Esiste questa possibilità che lei possa andare a vivere con il suo ragazzo (da soli)?
Cosa significa : <non ho un lavoro perchè non riesco a stare a contatto con la gente>
Come pensa di affrontare questa sua difficoltà?
Beh, ma certamente!
Esiste questa possibilità che lei possa andare a vivere con il suo ragazzo (da soli)?
Cosa significa : <non ho un lavoro perchè non riesco a stare a contatto con la gente>
Come pensa di affrontare questa sua difficoltà?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.4k visite dal 02/06/2012.
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