Ansia di non dormire
Salve,
tutto è iniziato martedì notte, quando dopo essere uscito di casa con un paio di amici, appena sono tornato ho avuto delle difficoltà ad addormentarmi e quindi sono stato circa 2 ore sveglio a letto, girandomi e rigirandomi senza riuscire ad addormentarmi. Mi sono alzato.. stato un pò in piedi e ci ho riprovato, e penso che in una mezz'ora circa mi sono addormentato. Il giorno dopo vado a lavoro, regolarmente nella pausa pranzo mi metto 30min a riposo.. e SEMPRE mi addormento, ma mercoledì no..
Il mio problema è che ogni volta che mi avvicino al letto o durante la giornata di lavoro penso che alla sera dovrò andare a dormire, ho come "paura" di non riuscire a prendere sonno e NON sto dormendo più, stanotte sono anche dovuto andare dal medico di guardia con mio padre, perché non ci riuscivo, oggi pomeriggio lo stesso non sono riuscito ad addormentarmi.. Non sò cosa fare e come togliere questa FISSA mentale.
Ho 20 anni.. Se potete.. Aiutatemi, grazie.
tutto è iniziato martedì notte, quando dopo essere uscito di casa con un paio di amici, appena sono tornato ho avuto delle difficoltà ad addormentarmi e quindi sono stato circa 2 ore sveglio a letto, girandomi e rigirandomi senza riuscire ad addormentarmi. Mi sono alzato.. stato un pò in piedi e ci ho riprovato, e penso che in una mezz'ora circa mi sono addormentato. Il giorno dopo vado a lavoro, regolarmente nella pausa pranzo mi metto 30min a riposo.. e SEMPRE mi addormento, ma mercoledì no..
Il mio problema è che ogni volta che mi avvicino al letto o durante la giornata di lavoro penso che alla sera dovrò andare a dormire, ho come "paura" di non riuscire a prendere sonno e NON sto dormendo più, stanotte sono anche dovuto andare dal medico di guardia con mio padre, perché non ci riuscivo, oggi pomeriggio lo stesso non sono riuscito ad addormentarmi.. Non sò cosa fare e come togliere questa FISSA mentale.
Ho 20 anni.. Se potete.. Aiutatemi, grazie.
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Ha proprio ragione, la sua "fissa" mentale è un meccanismo di ansia anticipatoria che si è instaurato dopo un comune evento di difficoltà ad addormentarsi.
Da quel momento il problema non è più il non riuscire a dormire, ma il pensiero ossessivo di temere di non riuscire a dormire. Che, ovviamente, per la preoccupazione diventa realtà.
Le è mai capitato prima di avere dei pensieri ricorrenti?
Le sembra che questo sia un periodo particolarmente difficile per lei?
Da quel momento il problema non è più il non riuscire a dormire, ma il pensiero ossessivo di temere di non riuscire a dormire. Che, ovviamente, per la preoccupazione diventa realtà.
Le è mai capitato prima di avere dei pensieri ricorrenti?
Le sembra che questo sia un periodo particolarmente difficile per lei?
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
[#2]
gentile Utente,
sembra la "profezia che si autorealizza", quando cioè si pone tanta attenzione su cio' che si teme, fino a quando poi si realizza.
Imparare a gestire l'ansia, è un lavoro che potrebbe fare con uno psicologo.
sembra la "profezia che si autorealizza", quando cioè si pone tanta attenzione su cio' che si teme, fino a quando poi si realizza.
Imparare a gestire l'ansia, è un lavoro che potrebbe fare con uno psicologo.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Caro utente, può capitare in periodi particolari che si istaurino dei pensieri "ossessivi lievi" come sembrano essere il suoi, provi con un periodo di desensibilizzazione del circuito ossessivo con l'aiuto di qualche tisana (biancospino, melissa, etc.) si faccia consigliare da un esperto... se non dovesse essere efficace potrebbe essere necessario il supporto di un terapeuta.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Alberto Migliore
Psicologo - Psicoterapeuta
Torino - Chieri
www.migliorepsicologia.com
[#4]
Ex utente
Inanzi tutto voglio ringraziarvi per la vostra presa in considerazione del mio problema, che a primo impatto potrebbe sembrare sciocco, ma a me sta dando parecchio fastidio..
Cara Dottoressa Paola Cattelan, sembra che il cervello dapprima, appena mi corico e provo ad addormentarmi pensi a decine e decine di momenti o occasioni che ho avuto durante la giornata e mi riaggancio non volendo a decide di altre cose.. Come se non riuscissi a tenere sotto controllo il mio "pensare" una cosa tanto strana, non ho MAI avuto di questi problemi.. E così non riesco a liberare e tenere vuota e "leggera" la mia mente. Lei mi chiede se questo sia un periodo particolarmente difficile.. Lavoro e come tutti ben sapete quando si lavora si ha poco tempo per fare ciò che si vuole, lavorando 9 ore al giorno dal lunedì al sabato mattino, però io ho un bel rapporto instaurato circa 6 anni fa (durante l'estate del primo superiore) con il mio titolare e altrettanto bello con il mio collega/amico di lavoro.. Forse la "difficoltà" un pò c'è perché si va tutto il giorno di corsa, questo sì.. Ma non credo incida sulla mia difficoltà nell'addormentarmi, perché le cose vanno bene!
Questa sera sono stato in farmacia visto che oggi è assente il mio medico base e il farmacista mi ha consigliato di assumere Sedanam, un mix di varie erbe rilassanti e calmanti, non sò se lo conoscete e cosa ne pensate.
Grazie ancora per il Vostro sostegno.
Cara Dottoressa Paola Cattelan, sembra che il cervello dapprima, appena mi corico e provo ad addormentarmi pensi a decine e decine di momenti o occasioni che ho avuto durante la giornata e mi riaggancio non volendo a decide di altre cose.. Come se non riuscissi a tenere sotto controllo il mio "pensare" una cosa tanto strana, non ho MAI avuto di questi problemi.. E così non riesco a liberare e tenere vuota e "leggera" la mia mente. Lei mi chiede se questo sia un periodo particolarmente difficile.. Lavoro e come tutti ben sapete quando si lavora si ha poco tempo per fare ciò che si vuole, lavorando 9 ore al giorno dal lunedì al sabato mattino, però io ho un bel rapporto instaurato circa 6 anni fa (durante l'estate del primo superiore) con il mio titolare e altrettanto bello con il mio collega/amico di lavoro.. Forse la "difficoltà" un pò c'è perché si va tutto il giorno di corsa, questo sì.. Ma non credo incida sulla mia difficoltà nell'addormentarmi, perché le cose vanno bene!
Questa sera sono stato in farmacia visto che oggi è assente il mio medico base e il farmacista mi ha consigliato di assumere Sedanam, un mix di varie erbe rilassanti e calmanti, non sò se lo conoscete e cosa ne pensate.
Grazie ancora per il Vostro sostegno.
[#5]
Caro signore, sembra quasi che i suoi pensieri seguano l'intenso ritmo delle sue giornate. Probabilmente ha accumulato troppa tensione... Potrebbe essere utile trovare un modo per sfogarla.
Per quanto riguarda le erbe appena può ne parli con il suo medico.
ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Per quanto riguarda le erbe appena può ne parli con il suo medico.
ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
[#6]
Gent.le ragazzo,
gli Psicologi non sono medici e non possono dare indicazioni su farmaci o integratori, tuttavia se continui a rimuginare sulla preoccupazione di non dormire è molto probabile che il disagio possa prolungarsi.
L'importante è che tu abbia uno stile di vita sano e cerchi di osservare una corretta igiene del sonno seguendo queste indicazioni:
1. Non rimanere a letto più del necessario ma dormire quel tanto che basta per sentirsi riposati ed efficienti durante il giorno
2. Coricarsi e risvegliarsi al mattino sempre alla stessa ora per rafforzare la ciclicità dei ritmi biologici e favorire un regolare addormentamento alla sera
3. Evitare di fare attività fisica la sera tardi
4. Insonorizzare il più possibile la stanza e mantenere una temperatura non superiore ai 24°
5. Non coricarsi a digiuno ed evitare eccessi alimentari, non concedersi sonnellini pomeridiani
6. Evitare di bere caffè, té, coca cola alla sera
7. Limitare l’uso di bevande alcoliche
8. Limitare il fumo
9. Se non si dorme è preferibile alzarsi e fare qualcosa
10. Evitare di dormire davanti alla televisione prima di coricarsi
gli Psicologi non sono medici e non possono dare indicazioni su farmaci o integratori, tuttavia se continui a rimuginare sulla preoccupazione di non dormire è molto probabile che il disagio possa prolungarsi.
L'importante è che tu abbia uno stile di vita sano e cerchi di osservare una corretta igiene del sonno seguendo queste indicazioni:
1. Non rimanere a letto più del necessario ma dormire quel tanto che basta per sentirsi riposati ed efficienti durante il giorno
2. Coricarsi e risvegliarsi al mattino sempre alla stessa ora per rafforzare la ciclicità dei ritmi biologici e favorire un regolare addormentamento alla sera
3. Evitare di fare attività fisica la sera tardi
4. Insonorizzare il più possibile la stanza e mantenere una temperatura non superiore ai 24°
5. Non coricarsi a digiuno ed evitare eccessi alimentari, non concedersi sonnellini pomeridiani
6. Evitare di bere caffè, té, coca cola alla sera
7. Limitare l’uso di bevande alcoliche
8. Limitare il fumo
9. Se non si dorme è preferibile alzarsi e fare qualcosa
10. Evitare di dormire davanti alla televisione prima di coricarsi
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#7]
Qualche volta può capitare che, in persone tendenzialmente ansiose, in seguito ad un episodio (come per esempio l'insonnia di quella sera dopo l'uscita con gli amici), l'ansia si "leghi" a quell'evento e manifesti sempre in quel modo lì un disagio che, invece, è un po' più ampio e profondo.
Oppure, semplicemente, l'idea di essere stanco la preoccupa molto (tanto da fare una pennichella pomeridiana tutti i giorni) e il fatto di non essere riuscito a domire una notte l'ha spaventata moltissimo, quasi traumatizzata.
Nel primo caso può essere utile rivolgersi ad uno psicologo per lavorare sulle sue componenti ansiose e su quegli aspetti insoddisfacenti della propria vita che, magari trascurati e sottovalutati, si presentano in maniera indiretta con dei sintomi (come l'insonnia).
Nel secondo caso potrebbe provare - sotto consiglio esperto - ad assumere dei prodotti naturali per vedere se, rilassandosi, si spezza questo circolo di rimuginazioni-insonnia e i ritmi si normalizzano.
Oppure, semplicemente, l'idea di essere stanco la preoccupa molto (tanto da fare una pennichella pomeridiana tutti i giorni) e il fatto di non essere riuscito a domire una notte l'ha spaventata moltissimo, quasi traumatizzata.
Nel primo caso può essere utile rivolgersi ad uno psicologo per lavorare sulle sue componenti ansiose e su quegli aspetti insoddisfacenti della propria vita che, magari trascurati e sottovalutati, si presentano in maniera indiretta con dei sintomi (come l'insonnia).
Nel secondo caso potrebbe provare - sotto consiglio esperto - ad assumere dei prodotti naturali per vedere se, rilassandosi, si spezza questo circolo di rimuginazioni-insonnia e i ritmi si normalizzano.
[#8]
Ex utente
Vi ringrazio molto per le Vostre risposte.
In questi giorni ci sono stati parecchi alti e bassi, tutta la settimana scorsa a partire da lunedì fino a sabato notte o dormito bene, mi sentivo molto più tranquillo anch'io durante la giornata, poco teso ed infatti la sera pensavo a "belle" cose e tutto ciò favoriva il mio sonno, quindi non ho dovuto assumere "Sedanam". Mentre nella notte tra domenica e lunedì, dopo essere uscito ed essere ritornato prestino circa mezzanotte, dato che il giorno dopo ricominciava la settimana lavorativa, era come se i miei pensieri si concentrassero sul lavoro, sul poco tempo a disposizione e ho avuto difficoltà, poi ho assunto una compressa di Sedanam e dopo circa una mezz'ora credo di essermi addormentato.
Stanotte invece sono andato a dormire con il pensiero solito che mi tormenta: "stanotte non riesco a prendere sonno, stanotte non dormirò..." e guarda caso erano le 3 che ancora non riuscivo a prendere sonno, nonostante avessi preso due compresse, il pensiero mi si fuocalizzava sulla mia donazione AVIS cha avrei dovuto fare stamattina, ma che il medico mi ha sconsigliato per mancanza di un "regolare" riposo notturno e sul fatto: "non riuscirò a dormire abbastanza già sono le 2 e domani lavoro" e una cosa stranissima e fastidiosa! Continuo a svegliare i miei la notte e sono arrivati al punto di pensare che c'è un "grosso" e magari "grave" problema sotto, mentre io STO BENE CON TUTTI, ma non riesco a trovare il relax ideale, credo... Grazie per la Vostra pazienza.
In questi giorni ci sono stati parecchi alti e bassi, tutta la settimana scorsa a partire da lunedì fino a sabato notte o dormito bene, mi sentivo molto più tranquillo anch'io durante la giornata, poco teso ed infatti la sera pensavo a "belle" cose e tutto ciò favoriva il mio sonno, quindi non ho dovuto assumere "Sedanam". Mentre nella notte tra domenica e lunedì, dopo essere uscito ed essere ritornato prestino circa mezzanotte, dato che il giorno dopo ricominciava la settimana lavorativa, era come se i miei pensieri si concentrassero sul lavoro, sul poco tempo a disposizione e ho avuto difficoltà, poi ho assunto una compressa di Sedanam e dopo circa una mezz'ora credo di essermi addormentato.
Stanotte invece sono andato a dormire con il pensiero solito che mi tormenta: "stanotte non riesco a prendere sonno, stanotte non dormirò..." e guarda caso erano le 3 che ancora non riuscivo a prendere sonno, nonostante avessi preso due compresse, il pensiero mi si fuocalizzava sulla mia donazione AVIS cha avrei dovuto fare stamattina, ma che il medico mi ha sconsigliato per mancanza di un "regolare" riposo notturno e sul fatto: "non riuscirò a dormire abbastanza già sono le 2 e domani lavoro" e una cosa stranissima e fastidiosa! Continuo a svegliare i miei la notte e sono arrivati al punto di pensare che c'è un "grosso" e magari "grave" problema sotto, mentre io STO BENE CON TUTTI, ma non riesco a trovare il relax ideale, credo... Grazie per la Vostra pazienza.
[#9]
Gent.le ragazzo,
quella che ha sperimentato negli ultimi giorni è un'ansia anticipatoria alimentata da pensieri ansiogeni e ripetitivi, se non riesce da solo ad interrompere questo circolo vizioso, anziché svegliare i suoi genitori, potrebbe essere utile un primo colloquio con uno Psicologo.
quella che ha sperimentato negli ultimi giorni è un'ansia anticipatoria alimentata da pensieri ansiogeni e ripetitivi, se non riesce da solo ad interrompere questo circolo vizioso, anziché svegliare i suoi genitori, potrebbe essere utile un primo colloquio con uno Psicologo.
[#10]
Ex utente
Ho trovato il modo di parlarne con il mio medico di base, mi ha prescritto HALCION 125 microgrammi compresse, mi ha detto di assumerne una la sera prima di andare a dormire per una settimana, poi iniziare a staccare e a ritornare a NON prenderle.
Ho letto che ci sono moltissime controndicazioni su questo farmaco... Ancora non me la sono sentita di prenderlo, ma continuo ad avere problemi nel prendere sonno, 1-2 notti di fila mi capita di guardare l'ora e vedo che sono le 3:00, ci impiego ore! E l'ansia aumenta se penso che il giorno dopo devo tornare a lavoro con sole poche ore di sonno.. Che situazione strana! Da non crederci...
Ho letto che ci sono moltissime controndicazioni su questo farmaco... Ancora non me la sono sentita di prenderlo, ma continuo ad avere problemi nel prendere sonno, 1-2 notti di fila mi capita di guardare l'ora e vedo che sono le 3:00, ci impiego ore! E l'ansia aumenta se penso che il giorno dopo devo tornare a lavoro con sole poche ore di sonno.. Che situazione strana! Da non crederci...
[#12]
Ex utente
Ancona no, ma credo che lo farò a giorni. Speravo che 2 settimane di ferie potessero risolvere la cosa.. Ma siamo sempre lì, forse dovrei sforzarmi di far accettare al mio cervello che mi bastano quelle 2-3 di sonno effettivo per superare la giornata. La difficoltà a prendere sonno continua
[#13]
Gent.le ragazzo,
tre ore di sonno non sono sufficienti non solo per il suo cervello ma per tutto il tuo organismo, quindi non metterti in condizioni di accumulare ulteriore stress e prova a rivolgerti al Consultorio Familiare della tua ASL per prenotare un colloquio con uno Psicologo, qui di seguito trovi il link per il primo contatto, in fondo alla pagina puoi scaricare un file contenente l'elenco delle sedi e gli orari del Servizio.
tre ore di sonno non sono sufficienti non solo per il suo cervello ma per tutto il tuo organismo, quindi non metterti in condizioni di accumulare ulteriore stress e prova a rivolgerti al Consultorio Familiare della tua ASL per prenotare un colloquio con uno Psicologo, qui di seguito trovi il link per il primo contatto, in fondo alla pagina puoi scaricare un file contenente l'elenco delle sedi e gli orari del Servizio.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 100.2k visite dal 01/06/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.