Trauma post ivg
Buongiorno, nella mia vita ho fatto due interruzioni volontarie di gravidanza (una ieri). Mi sento malissimo per questo, penso continuamente all'intervento e come sarebbe stata la mia vita se avessi preso una decisione diversa, è quasi un'ossessione. Non riesco a perdonare al mio ragazzo di avermi lasciata sola in quel momento, non riesco a dargli fiducia anche se lui mi dice che mi ama. Come mi devo comportare? sono tanto confusa, mi sento il cuore spezzato. Grazie
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Dr.ssa Paola Cattelan
Psicologo, Psicoterapeuta
536 10
Come ha scritto nel titolo, un'interruzione di gravidanza può essere un trauma.
La definizione "volontaria" che ha nel nome non sempre rispecchia la realtà delle cose: ci possono essere tanti motivi che hanno portato a prendere tale decisione, ma tanti altri che premevanno per il contrario.
Le consiglio vivamente di farsi aiutare da uno psicologo ad elaborare quello che comunque è un lutto nella sua vita e a mettere un po' di ordine nei suoi sentimenti e nelle emozioni che la assalgono.
La definizione "volontaria" che ha nel nome non sempre rispecchia la realtà delle cose: ci possono essere tanti motivi che hanno portato a prendere tale decisione, ma tanti altri che premevanno per il contrario.
Le consiglio vivamente di farsi aiutare da uno psicologo ad elaborare quello che comunque è un lutto nella sua vita e a mettere un po' di ordine nei suoi sentimenti e nelle emozioni che la assalgono.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
[#2]
Dr. Roberto Callina
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
1.3k 32
Cara ragazza,
oltre alle considerazioni della collega, che condivido, il consulto presso uno psicologo di persona sarebbe necessario anche per elaborare il sentimento ambivalente che ora sente per il suo ragazzo.
Dice di non riucire più a dargli fiducia e sembra responsabilizzarlo (o colpevolizzarlo) molto per la scelta dell'ivg.
Fare chiarezza su questo suo sentimento potrà aiutarla a riprogettare la sua vita con maggiore consapevolezza su quelli che sono i suoi desideri e bisogni
Un caro saluto
oltre alle considerazioni della collega, che condivido, il consulto presso uno psicologo di persona sarebbe necessario anche per elaborare il sentimento ambivalente che ora sente per il suo ragazzo.
Dice di non riucire più a dargli fiducia e sembra responsabilizzarlo (o colpevolizzarlo) molto per la scelta dell'ivg.
Fare chiarezza su questo suo sentimento potrà aiutarla a riprogettare la sua vita con maggiore consapevolezza su quelli che sono i suoi desideri e bisogni
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Cara Ragazza,
La sintomatologia psicosomatica che insorge nelle donna che hanno abortito, ha caratteristiche simili al “disturbo post traumatico da stress” (DSM IV), i disturbi possono insorgere subito dopo l’intervento o dopo un lungo periodo di incubazione psichica a livello inconscio.
Una consulenza psicologica diventa obbligatoria per sanare questo suo sentire e per orientarla sul da farsi.
le allego, un mio articolo sull'argomento..
http://www.valeriarandone.it/home/articoli/140-aborto-e-sessualita-sindrome-post-abortiva
La sintomatologia psicosomatica che insorge nelle donna che hanno abortito, ha caratteristiche simili al “disturbo post traumatico da stress” (DSM IV), i disturbi possono insorgere subito dopo l’intervento o dopo un lungo periodo di incubazione psichica a livello inconscio.
Una consulenza psicologica diventa obbligatoria per sanare questo suo sentire e per orientarla sul da farsi.
le allego, un mio articolo sull'argomento..
http://www.valeriarandone.it/home/articoli/140-aborto-e-sessualita-sindrome-post-abortiva
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 01/06/2012.
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