Fobia del cuore
Gentili Dottori grazie per il Vostro tempo.
Sono un ragazzo di 27 anni e da un anno a questa parte soffro di diversi disturbi. Sono passato dal mal di collo, al mal di pancia da stress fino al colon irritabile. Ultimamente mi hanno trovato un'ernia iatale da scivolamento che sto curando con il Pantoprazolo (40 mg ogni mattina).
Da un mese circa ho un fastidio allo sterno e tra la scapole, con fitte dolorose nella zona della clavicola sinistra. Ogni tanto mi sento il braccio sinistro debole e ho sempre questa sensazione di petto pesante. Inutile dire che vivo nel terrore di un infarto imminente o di una cardiopatia. Ho eseguito una visita cardiologica due mesi fa (i sintomi erano molto simili) con ECG negativo e con la raccomandazione della cardiologa di stare più sereno. Il gastroenterologo mi ha prescritto lo Xanax mentre il medico di famiglia mi ha consigliato uno psicologo. Io non riesco a togliermi la paura dell'infarto, cosa che vorrei fare da solo.
Grazie per le vostre opinioni
Sono un ragazzo di 27 anni e da un anno a questa parte soffro di diversi disturbi. Sono passato dal mal di collo, al mal di pancia da stress fino al colon irritabile. Ultimamente mi hanno trovato un'ernia iatale da scivolamento che sto curando con il Pantoprazolo (40 mg ogni mattina).
Da un mese circa ho un fastidio allo sterno e tra la scapole, con fitte dolorose nella zona della clavicola sinistra. Ogni tanto mi sento il braccio sinistro debole e ho sempre questa sensazione di petto pesante. Inutile dire che vivo nel terrore di un infarto imminente o di una cardiopatia. Ho eseguito una visita cardiologica due mesi fa (i sintomi erano molto simili) con ECG negativo e con la raccomandazione della cardiologa di stare più sereno. Il gastroenterologo mi ha prescritto lo Xanax mentre il medico di famiglia mi ha consigliato uno psicologo. Io non riesco a togliermi la paura dell'infarto, cosa che vorrei fare da solo.
Grazie per le vostre opinioni
[#1]
Gentile ragazzo,
posto che le visite mediche che ha effettuato non hanno riscontrato rischi o patologie particolari connesse al cuore, perché non intende seguire il consiglio del suo medico ad effettuare qualche colloquio con uno psicologo? Cosa la ostacola?
Cosa intende con il fatto di volercela fare da solo a togliersi questa paura?
In questi mesi quali strategie ha adottato in merito?
posto che le visite mediche che ha effettuato non hanno riscontrato rischi o patologie particolari connesse al cuore, perché non intende seguire il consiglio del suo medico ad effettuare qualche colloquio con uno psicologo? Cosa la ostacola?
Cosa intende con il fatto di volercela fare da solo a togliersi questa paura?
In questi mesi quali strategie ha adottato in merito?
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
(..)mentre il medico di famiglia mi ha consigliato uno psicologo. Io non riesco a togliermi la paura dell'infarto, cosa che vorrei fare da solo (..)
se il suo medico le dicesse di andare da un neurologo per eliminare un'emcranea direbbe che vorrebbe provarci da solo?
il consiglio dello psicologo è proprio quello di eliminarle alcuni sintomi, tra questi la paura delle malattie. Non può riuscirci da solo se fino ad ora non c'è riuscito.
segua il consiglio del suo medico.
saluti
se il suo medico le dicesse di andare da un neurologo per eliminare un'emcranea direbbe che vorrebbe provarci da solo?
il consiglio dello psicologo è proprio quello di eliminarle alcuni sintomi, tra questi la paura delle malattie. Non può riuscirci da solo se fino ad ora non c'è riuscito.
segua il consiglio del suo medico.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Ex utente
Gentili Dottori grazie pe le risposte.
Rispondo alla Dottoressa Scalco.
Al momento ho iniziato a leggere il libro "Non è mai troppo tardi per vincere la paura della malattia" di Michel Lejoyeux ma i risultati tardano ad arrivare.
Penso sempre, inoltre, che l'ECG fatto due mesi fa non abbia riscontrato nulla perchè i sintomi erano leggermente diversi dagli attuali. Insomma, non riesco a fidarmi nonostante diverse rassicurazioni
Rispondo alla Dottoressa Scalco.
Al momento ho iniziato a leggere il libro "Non è mai troppo tardi per vincere la paura della malattia" di Michel Lejoyeux ma i risultati tardano ad arrivare.
Penso sempre, inoltre, che l'ECG fatto due mesi fa non abbia riscontrato nulla perchè i sintomi erano leggermente diversi dagli attuali. Insomma, non riesco a fidarmi nonostante diverse rassicurazioni
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Gentile Utente,
le letture anche se interessanti, non sono affatto curative, nè terapeutiche.
Un lavoro ben fatto di tipo psicologico si.
le letture anche se interessanti, non sono affatto curative, nè terapeutiche.
Un lavoro ben fatto di tipo psicologico si.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 01/06/2012.
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