Anedonia

Salve a tutti. Ho quasi 21 anni e da circa 2 mesi la mia vita è cambiata.
Non provo più piacere in TUTTO, dallo stare solo con me stesso, dal guardare la tele, uscire, studiare, cazzeggiare, parlare.. tutto! Sono come un automa che fa le cose perché vanno fatte. Prima non ero assolutamente così, anzi, ero molto contento della mia vita, di me stesso e dei miei successi, e il solo pensare a questo mi fa soffrire ancor di più.
Sono certo di soffrire di anedonia, sono in cura con un psicologo, con la variante di non essere depresso, se non per il fatto di non provare più piaceri ed emozioni.
Nonostante questo sto continuando a studiare, lavorare, andare in palestra, e seppur con qualche difficoltà in più, anche i miei rapporti inter personali; anche se la maggior parte delle volte mi trovo in mezzo ai miei stessi amici di una vita (ma anche con i miei genitori) a stare zitto in silenzio, freddo, praticamente muto, a non trovare il minimo interesse in tutto ciò che accade intorno, indifferenza totale.
Inoltre soffro come un cane, tutto il giorno, oltre a non provare piacere, soffro, una sofferenza indescrivibile, non fisica, e come un male di vivere perenne.
Vi sto scrivendo con la speranza di trovare speranze (scusate il paradosso), non ha senso vivere una vita così, è un inferno, e sono aperto a tutto. Ho bisogno anche di rassicurazioni, che nessuno e niente ancora mi han dato, se, in base alle vostre esperienze, è possibile guarire questo male.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<sono in cura con un psicologo>

Gentile Utente,
da quanto tempo e che tipo di percorso sta effettuando?
Le è stata riferita una diagnosi? Obiettivi terapeutici?
Sta ottenendo benefici?
Come si trova con il suo curante?

Dice che da due mesi sta in questo modo, c'è stato qualche evento particolare nella sua vita?

E' comunque a chi la segue che sarebbe opportuno riferirsi, come mai scrive a noi?

Perdoni le molte domande ma sono utili per darle una risposta più puntuale.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Nessun problema per le domande, anzi grazie per l'attenzione.
Sono in cura da circa 2 mesi con 2 psicologi della mia città con i quali mi sto trovando molto bene, questo perchè sono persone molto umane.
L'iniziativa di procedere verso questo tipo di cura è partito da me, non da amici o genitori, da me, per i sintomi già citati.
Abbiamo iniziato subito una terapia che prevedeva come base il dialogo con l'obbiettivo di individuare il mio male, che portò al diagnosticarmi, appunto, Anedonia.
Il motivo per cui scrivo a voi e lo stesso per cui alla domanda " sta ottenendo benefici?" risponderei di no.
Leggo spesso su internet di persone che hanno lamentato questo mio problema, e non trovano soluzioni, proprio come succede a me. Un osservazione che faccio su "quelli come me" e che pensiamo che niente possa curarci. Per quanto mi riguarda non dipende dalla mia volontà.
Il mio psicologo non ha saputo aiutarmi, ed era l'unica persona che mi dava speranza, ed anche se questo mio atteggiamento è errante, non riesco a fare altrimenti.
D'altro canto non posso rassegnarmi, cerco di approfondire, e di stare alla larga da medici da cui ci rimetterei solo denaro.
Ecco perchè chiedo anche a voi... per speranza...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
In psicologia, il termine anedonia (parola greca composta dal prefisso negativo an e h&#275;don&#275;, "piacere") descrive l'incapacità di un paziente a provare piacere, anche in circostanze e attività normalmente piacevoli come dormire, nutrirsi, le esperienze sessuali e la vita sociale e relazionale.
L'anedonia è uno dei sintomi appartenenti ad altri disturbi, come quelli dell'umore , la depressione ed i disturbi di personalità.

la volontà non c'entra nulla, quale diagnosi le hanno fatto?
Per cosa la stanno curando?

A volte un approccio combinato: farmacoterapico e psicoterapico, sarebbe indicato.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<Sono in cura da circa 2 mesi con 2 psicologi della mia città con i quali mi sto trovando molto bene, questo perchè sono persone molto umane.
Il mio psicologo non ha saputo aiutarmi, ed era l'unica persona che mi dava speranza>

Gentile ragazzo,
potrebbe approfondire quanto dice?
E' in cura con due psicologi contemporaneamente? Uno l'ha abbandonato?
Psicologi o psicoterapeuti?
Quale percorso, psicoterapia o altro?
Conosce l'orientamento teorico di questi specialisti?