Ansia da prestazione e doc
Gentili dottori, volevo brevemente esporre la mia situazione.
Dunque, ho 18 anni, e quasi un anno fa, ho avuto un'esperienza di eiaculazione precoce con una ragazza con la quale mi frequentavo all'epoca. Prima di quella sera avevamo gia avuto esperienze di masturbazione reciproca andate a buon fine, nel senso che, seppure sempre un po in ansia per cosa fare, come comportarmi, come apparivo, ecc.. comunque ho raggiunto l'orgasmo ed ero estremamente sereno. Una sera dopo che avevamo fatto "petting" in spiaggia per parecchio tempo (io avevo avuto l'erezione per un sacco di tempo e avevo addirittura male ai testicoli al momento del rientro a casa e sentivo il bisogno di "svuotarmi"), rientrati a casa tutti quanti (eravamo in 6 amici, alcuni con la propria ragazza, tra cui io) dopo un po andiamo a letto. Io prendo l'iniziativa di preliminari con la ragazza, durante i quali però, mentre si strusciava sopra di me ancora vestiti entrambi, ho avuto un eiaculazione precoce. Preso dalla vergogna ho fatto finta di nulla, l'ho masturbata e poi ho detto di non avere voglia per stanchezza. Da questo episodio ho maturato nel periodo successivo un ansia da prestazione incredibile (non avevo piu l'erezione baciando la ragazza, cosa che prima avveniva sempre da come ricordo) e questa assenza di desiderio ed eccitazione l'ho trasformato in DOC omosex. Dopo mesi ho deciso di consultare uno psicologo (qualche mese) fa col quale ho interrotto ora per via dell'esame di maturita. Dallo psicolgo ci andavo per parlarne, e ritengo mi sia stato utile. Dopo l'ultima seduta tre giorni fa, ho iniziato a rendermi conto quanto sia alla fin fine solo ansia da prestazione che mi crea i problemi. Infatti con la mia ragazza attuale riesco ad avere l'erezione quasi solo quando sono in condizioni in cui sono sicuro che non possa avvenire il rapporto, sennò appena sento arrivare l'erezione subito mi concentro a tenerla o ad affrettare le cose ed ecco che sparisce. La mia ragazza sa che ho avuto un problema (anche se non nel dettaglio cosa) ed è ben disposta a "sopportare" questa mancanza di rapporti. Ci frequentiamo da piu di due mesi, sento e so che lei vorrebbe gia da qualche settimana avere un rapporto con me ma io non riesco ad avere l'erezione e trovo scuse o comunque la fermo. Io a lei tengo un sacco, vorrei innamorarmene (se non è gia cosi) e vorrei vivermi la storia al meglio possibile! Motivo per cui penso che chiederò al mio medico una prescrizione di Levitra orosolubile per superare l'ansia che mi impedisce un rapporto sereno.
Ah, ci tengo a precisare che io sono stato grasso per anni (pesavo oltre 90kg) e sono dimagrito velocemente l'anno scorso in 4-5 mesi circa, ora peso stabile 68kg. Inoltre non ho mai avuto un rapporto completo (nonostante le occasioni le avrei avute). Vorrei sapere cosa ne pensate, sopratutto riguardo ad una eventuale assunzione di Levitra o simili per sentirmi le spalle coperte e riuscire ad avere un rapporto sereno la prima volta e superare l'ansia.
Dunque, ho 18 anni, e quasi un anno fa, ho avuto un'esperienza di eiaculazione precoce con una ragazza con la quale mi frequentavo all'epoca. Prima di quella sera avevamo gia avuto esperienze di masturbazione reciproca andate a buon fine, nel senso che, seppure sempre un po in ansia per cosa fare, come comportarmi, come apparivo, ecc.. comunque ho raggiunto l'orgasmo ed ero estremamente sereno. Una sera dopo che avevamo fatto "petting" in spiaggia per parecchio tempo (io avevo avuto l'erezione per un sacco di tempo e avevo addirittura male ai testicoli al momento del rientro a casa e sentivo il bisogno di "svuotarmi"), rientrati a casa tutti quanti (eravamo in 6 amici, alcuni con la propria ragazza, tra cui io) dopo un po andiamo a letto. Io prendo l'iniziativa di preliminari con la ragazza, durante i quali però, mentre si strusciava sopra di me ancora vestiti entrambi, ho avuto un eiaculazione precoce. Preso dalla vergogna ho fatto finta di nulla, l'ho masturbata e poi ho detto di non avere voglia per stanchezza. Da questo episodio ho maturato nel periodo successivo un ansia da prestazione incredibile (non avevo piu l'erezione baciando la ragazza, cosa che prima avveniva sempre da come ricordo) e questa assenza di desiderio ed eccitazione l'ho trasformato in DOC omosex. Dopo mesi ho deciso di consultare uno psicologo (qualche mese) fa col quale ho interrotto ora per via dell'esame di maturita. Dallo psicolgo ci andavo per parlarne, e ritengo mi sia stato utile. Dopo l'ultima seduta tre giorni fa, ho iniziato a rendermi conto quanto sia alla fin fine solo ansia da prestazione che mi crea i problemi. Infatti con la mia ragazza attuale riesco ad avere l'erezione quasi solo quando sono in condizioni in cui sono sicuro che non possa avvenire il rapporto, sennò appena sento arrivare l'erezione subito mi concentro a tenerla o ad affrettare le cose ed ecco che sparisce. La mia ragazza sa che ho avuto un problema (anche se non nel dettaglio cosa) ed è ben disposta a "sopportare" questa mancanza di rapporti. Ci frequentiamo da piu di due mesi, sento e so che lei vorrebbe gia da qualche settimana avere un rapporto con me ma io non riesco ad avere l'erezione e trovo scuse o comunque la fermo. Io a lei tengo un sacco, vorrei innamorarmene (se non è gia cosi) e vorrei vivermi la storia al meglio possibile! Motivo per cui penso che chiederò al mio medico una prescrizione di Levitra orosolubile per superare l'ansia che mi impedisce un rapporto sereno.
Ah, ci tengo a precisare che io sono stato grasso per anni (pesavo oltre 90kg) e sono dimagrito velocemente l'anno scorso in 4-5 mesi circa, ora peso stabile 68kg. Inoltre non ho mai avuto un rapporto completo (nonostante le occasioni le avrei avute). Vorrei sapere cosa ne pensate, sopratutto riguardo ad una eventuale assunzione di Levitra o simili per sentirmi le spalle coperte e riuscire ad avere un rapporto sereno la prima volta e superare l'ansia.
[#1]
Gentile ragazzo,
ci potrebbe dire che percorso ha fatto con lo psicologo?
Di quale orientamento?
Per quanto concerne il farmaco dovrebbe riferirsi al medico, lo psicologo non è medico, tuttavia a quanto riferisce dal mio punto di vista sarebbe utile che affrontasse il suo problema in modo differente, riprendendo un percorso con lo psicoterapeuta, atto a spezzare il circolo vizioso che si è instaurato.
Cordialmente
ci potrebbe dire che percorso ha fatto con lo psicologo?
Di quale orientamento?
Per quanto concerne il farmaco dovrebbe riferirsi al medico, lo psicologo non è medico, tuttavia a quanto riferisce dal mio punto di vista sarebbe utile che affrontasse il suo problema in modo differente, riprendendo un percorso con lo psicoterapeuta, atto a spezzare il circolo vizioso che si è instaurato.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile Ragazzo,
se non lo ha ancora fatto, penso che per scrupolo sia meglio effettuare una visita andrologica che, tra l'altro, alla sua età sarebbe consigliabile al di là del problema che descrive.
Anch'io come la Collega comunque ritengo che, soprattutto per la sua età, la situazione vada affrontata insieme ad uno psicologo (naturalmente una volta fatti i debiti accertamenti medici ed avendo escluso possibili cause fisiche) e non ricorrendo ai farmaci.
Le consiglio la lettura di questo articolo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
e la consultazione di questo sito
www.amicoandrologo.it
Cordiali saluti.
se non lo ha ancora fatto, penso che per scrupolo sia meglio effettuare una visita andrologica che, tra l'altro, alla sua età sarebbe consigliabile al di là del problema che descrive.
Anch'io come la Collega comunque ritengo che, soprattutto per la sua età, la situazione vada affrontata insieme ad uno psicologo (naturalmente una volta fatti i debiti accertamenti medici ed avendo escluso possibili cause fisiche) e non ricorrendo ai farmaci.
Le consiglio la lettura di questo articolo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
e la consultazione di questo sito
www.amicoandrologo.it
Cordiali saluti.
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
Quella che lei descrive come una esperienza di eiaculazione precoce non sembra affatto esserlo stata. E' naturale che dei lunghi preliminari e un alto desiderio, specialmente se accompagnato da stimolazioni di qualche tipo, portino alla naturale conclusione. Cioè all'orgasmo.
Questa esperienza, che sembra averla segnata tanto, non sembra essere affatto andata come ha creduto. Sembra invece che non aver concluso il rapporto con la ragazza le abbia creato qualche dubbio sulla propria virilità.
Alla sua età è naturale essere presi dalle emozioni e da idee sulla soddisfazione sessuale che non sempre corrispondono al vero. Per questi motivi, e non per la sua presunta "eiaculazione precoce", le consiglio di rivolgersi ad uno Psicoterapeuta.
Se ha già avuto dei risultati con la persona da cui è seguito le consiglio di continuare da questa.
Questa esperienza, che sembra averla segnata tanto, non sembra essere affatto andata come ha creduto. Sembra invece che non aver concluso il rapporto con la ragazza le abbia creato qualche dubbio sulla propria virilità.
Alla sua età è naturale essere presi dalle emozioni e da idee sulla soddisfazione sessuale che non sempre corrispondono al vero. Per questi motivi, e non per la sua presunta "eiaculazione precoce", le consiglio di rivolgersi ad uno Psicoterapeuta.
Se ha già avuto dei risultati con la persona da cui è seguito le consiglio di continuare da questa.
[#4]
Utente
Intanto ringrazio per le pronte risposte.
Dunque per rispondere alla Dr.ssa Rinella, non so bene come possa venire inteso il "percorso" che abbiamo affrontato, io andavo alle sedute per parlare di come mi ero sentito nella settimana che intercorreva tra una seduta e l'altra, mi venivano date delle spiegazioni, mi sentivo di venire "capito" come mi sentivo e come sono io dopo una descrizione di fatti e mi venivano proposte delle risposte. Ma non sento adesso la voglia di continuare un po' per l'arrivo dell'estate, delle vacanze e sopratutto dell'esame di stato.
Per quanto riguarda la visita andrologica io non la ritengo indispensabile perche sono convinto di non avere problemi di natura organica visto che se mi masturbo l'erezione la raggiungo e la mantengo (nonostante l'intensita dell'erezione dipenda da quanto eccitato io sia in quel momento), e anche alla mattina ho spesso l'erezione. Ma dico di piu, che come ho gia detto anche solo tramite espressioni di amore e affetto come abbracci o baci neanche troppo spinti, e sopratutto in situazioni in cui io mi senta al "riparo" da un possibile rapporto (come in pubblico, o coi genitori a casa oppure in macchina) l'erezione sotto i pantaloni io ce l'ho, a volte anche molto vigorosa. Ma quando siamo in momenti di intimita piu spinta io mi concentro troppo su come appaio, su cosa devo fare, ho paura da morire e anche se arriva l'erezione appena penso di mantenerla e cerco quasi di affrettare le cose per far sentire a lei che l'erezione ce l'ho, ecco che dopo poco svanisce. Mi fa davvero innervosire perche ormai io vorrei vivere la storia serenamente anche sotto questo aspetto!
Dunque per rispondere alla Dr.ssa Rinella, non so bene come possa venire inteso il "percorso" che abbiamo affrontato, io andavo alle sedute per parlare di come mi ero sentito nella settimana che intercorreva tra una seduta e l'altra, mi venivano date delle spiegazioni, mi sentivo di venire "capito" come mi sentivo e come sono io dopo una descrizione di fatti e mi venivano proposte delle risposte. Ma non sento adesso la voglia di continuare un po' per l'arrivo dell'estate, delle vacanze e sopratutto dell'esame di stato.
Per quanto riguarda la visita andrologica io non la ritengo indispensabile perche sono convinto di non avere problemi di natura organica visto che se mi masturbo l'erezione la raggiungo e la mantengo (nonostante l'intensita dell'erezione dipenda da quanto eccitato io sia in quel momento), e anche alla mattina ho spesso l'erezione. Ma dico di piu, che come ho gia detto anche solo tramite espressioni di amore e affetto come abbracci o baci neanche troppo spinti, e sopratutto in situazioni in cui io mi senta al "riparo" da un possibile rapporto (come in pubblico, o coi genitori a casa oppure in macchina) l'erezione sotto i pantaloni io ce l'ho, a volte anche molto vigorosa. Ma quando siamo in momenti di intimita piu spinta io mi concentro troppo su come appaio, su cosa devo fare, ho paura da morire e anche se arriva l'erezione appena penso di mantenerla e cerco quasi di affrettare le cose per far sentire a lei che l'erezione ce l'ho, ecco che dopo poco svanisce. Mi fa davvero innervosire perche ormai io vorrei vivere la storia serenamente anche sotto questo aspetto!
[#5]
>>> Preso dalla vergogna ho fatto finta di nulla, l'ho masturbata e poi ho detto di non avere voglia per stanchezza. Da questo episodio ho maturato nel periodo successivo un ansia da prestazione incredibile
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Ed è proprio in questo modo che ti sei costruito da solo il problema: se invece di nascondere l'accaduto tu l'avessi fatto presente apertamente, le cose sarebbero andate probabilmente in modo diverso. Invece nascondendolo hai posto da solo le basi del problema, confermando a te stesso che quella era una cosa da nascondere, di cui vergognarsi.
Dallo psicologo non ci si va "per chiacchierare", ma per risolvere un problema quando se ne ha uno. Quindi se hai un problema di ansia da prestazione devi rivolgere allo psicologo la richiesta precisa: "Voglio essere aiutato per _questo_ problema".
È probabile in effetti che il tuo non sia un problema andrologico, ma psicologico, però da qui per completezza dobbiamo consigliarti prima una visita medica, che comunque alla tua età va bene anche come controllo, indipendentemente dal problema.
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Ed è proprio in questo modo che ti sei costruito da solo il problema: se invece di nascondere l'accaduto tu l'avessi fatto presente apertamente, le cose sarebbero andate probabilmente in modo diverso. Invece nascondendolo hai posto da solo le basi del problema, confermando a te stesso che quella era una cosa da nascondere, di cui vergognarsi.
Dallo psicologo non ci si va "per chiacchierare", ma per risolvere un problema quando se ne ha uno. Quindi se hai un problema di ansia da prestazione devi rivolgere allo psicologo la richiesta precisa: "Voglio essere aiutato per _questo_ problema".
È probabile in effetti che il tuo non sia un problema andrologico, ma psicologico, però da qui per completezza dobbiamo consigliarti prima una visita medica, che comunque alla tua età va bene anche come controllo, indipendentemente dal problema.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#6]
Utente
Dunque io mi rendo conto che è stato un errore quello di non parlarne, ma immagino che sia stato per colpa del fatto che gia in quell'occasione, seppure in forma "normale" e molto meno intensa, avevo una certa ansia da prestazione (anche in quel caso ero intento a pensare di mantenere un erezione il piu intensa possibile) e quindi quel "fallimento" mi ha buttato nello sconforto!
E per quanto riguarda le visite dallo psicologo, io mi sono recato lì con l'intento di risolvere il problema ma forse non è stata avviata nei due mesi che sono andato una volta alla settimana una "terapia" mirata! Considererò l'opzione di cambiare psicologo eventualmente. In ogni caso, mio padre è medico e chiedero di venire visitato, anche se ribadisco una certa sicurezza nel essere convinto siano fattori solo psicologici! Chiedevo del farmaco anche perche sono una persona che tende a voler risolvere i problemi subito senza troppa attesa e perche ho molta fiducia nei farmaci, quindi pensavo che superando la vergogna della prima volta (o delle prime) con questo aiuto, poi sarei riuscito a stare piu sereno! Ma proprio perche alla mia età io trovi triste dover ricorrere a questi mezzi, ho voluto chiedere!
E per quanto riguarda le visite dallo psicologo, io mi sono recato lì con l'intento di risolvere il problema ma forse non è stata avviata nei due mesi che sono andato una volta alla settimana una "terapia" mirata! Considererò l'opzione di cambiare psicologo eventualmente. In ogni caso, mio padre è medico e chiedero di venire visitato, anche se ribadisco una certa sicurezza nel essere convinto siano fattori solo psicologici! Chiedevo del farmaco anche perche sono una persona che tende a voler risolvere i problemi subito senza troppa attesa e perche ho molta fiducia nei farmaci, quindi pensavo che superando la vergogna della prima volta (o delle prime) con questo aiuto, poi sarei riuscito a stare piu sereno! Ma proprio perche alla mia età io trovi triste dover ricorrere a questi mezzi, ho voluto chiedere!
[#7]
Gentile Utente,
Il doc omosessuale non esiste, non esiste in clinica un disturbo con questo nome.
La prima tappa e' una diagnosi andrologica, per comprendere di cosa soffre, solo dopo valutare quali problematiche ha la sua sessualita' . Nel mio blog e sito, trovera' tanto materiale sull' eiaculazione precoce e sulla sessualita' in generale.
Il doc omosessuale non esiste, non esiste in clinica un disturbo con questo nome.
La prima tappa e' una diagnosi andrologica, per comprendere di cosa soffre, solo dopo valutare quali problematiche ha la sua sessualita' . Nel mio blog e sito, trovera' tanto materiale sull' eiaculazione precoce e sulla sessualita' in generale.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#8]
Utente
Beh io adesso sto abbandonando il DOC avendo abbastanza bene compreso che il mio problema sia solo ansia da prestazione, o comunque paura e vergogna nell'affrontare un rapporto, gia ne avevo parlato di questo con lo psicologo e sto andando oltre questo, e rimane solo l'ansia. Ma non capisco proprio cosa intenda col dire che non esista data l'esistenza di un enorme casistica in merito!
[#9]
Il doc, è un disturbo ossessivo complulsivo e basta, il doc omosessuale, non è una variante di questo disturbo.
Chi le ha diagnosticato un doc omosessuale?
Le allego, qualche articolo, sull'ansia da prestazione.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1697-eiaculazione-precoce-e-mancanza-d-erezione-e-viceversa.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
Chi le ha diagnosticato un doc omosessuale?
Le allego, qualche articolo, sull'ansia da prestazione.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1697-eiaculazione-precoce-e-mancanza-d-erezione-e-viceversa.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 7.3k visite dal 31/05/2012.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.