Paura della morte e comportamenti strani nel sonno
salve! in seguito a tre lutti in un periodo breve (circa 3 mesi) ho iniziato ad avere paura della morte.2 lutti mi hanno proprio toccata...prima di addormentarmi,mi viene angoscia e penso che la morte esiste,è sicura e io non so cosa c'è poi.cerco info,cerco di capire ma niente,non lo accetto.cerco di stancarmi e arrivare stanca la sera ma anche cosi,,,comunque ci penso.il giorno è meno forte questa paura ma se ci penso mi manca il respiro,come se fossi in apnea.penso alla mia amica suicida e penso che mio nonno si è accorto di morire e ha detto sto morendo...per di + la notte urlo nel sonno,questo mi accadeva anche prima,ma ora (da come mi dicono) parlo o urlo a occhi aperti,tiro pugni sul cuscino,mi alzo e mi siedo.non capita spesso,ma sono preoccupata.
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Cara Utente,
direi che è davvero normale che 3 lutti in 3 mesi portino con loro delle conseguenze, e che sarebbe strano e anomalo il contrario.
Lei ci ha detto che una sua amica si è suicidata, e questo non può averla lasciata indifferente.
Eravate in rapporti molto stretti?
Come mai ha deciso di uccidersi?
Il secondo lutto è legato alla morte di suo nonno, che si è reso conto di quello che gli stava succedendo e questo è stato sicuramente molto doloroso sia per lui sia per voi che gli eravate accanto.
Dalla morte di chi altro deriva il terzo lutto?
Lei ci dice che già in precedenza le accadeva di urlare di notte: questi episodi erano concomitanti ad incubi?
Le capita di svegliarsi mentre urla?
direi che è davvero normale che 3 lutti in 3 mesi portino con loro delle conseguenze, e che sarebbe strano e anomalo il contrario.
Lei ci ha detto che una sua amica si è suicidata, e questo non può averla lasciata indifferente.
Eravate in rapporti molto stretti?
Come mai ha deciso di uccidersi?
Il secondo lutto è legato alla morte di suo nonno, che si è reso conto di quello che gli stava succedendo e questo è stato sicuramente molto doloroso sia per lui sia per voi che gli eravate accanto.
Dalla morte di chi altro deriva il terzo lutto?
Lei ci dice che già in precedenza le accadeva di urlare di notte: questi episodi erano concomitanti ad incubi?
Le capita di svegliarsi mentre urla?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
la terza perdita una signora anziana a cui ero legata.ero legata a questa ragazza anche s epoi negli ultimi 2 anni ci siamo perse di vista,è...era...comunque una mia coetanea e anche se nel passato sapevo che aveva auto problemi di depressione,poi credeo si fosse ristabilita.alla base del suo gesto,non so nulla...so solo che anchio un giorno morirò e non voglio...mi sento anche un pò in colpa a dirlo ma lo penso!non ho mai avuto lutti in vita mia di persone a me vicine fino ad ora.la ringrazio per la risposta
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
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Come le dicevo, è comprensibile che lei pensi molto alla morte e ne abbia paura dopo aver subito queste 3 perdite in pochi mesi.
Il lutto è un fenomeno normale e la sua elaborazione richiede del tempo, perciò da questo punto di vista si può pensare che sia ancora troppo presto per ritenere realistico che lei abbia già superato tutto.
Non ci ha detto se, al di là di questo discorso, soffre d'ansia e di sintomi fisici riconoducibili a questo tipo di problema. E' così?
Può chiarire anche i punti relativi al fatto che le dicono che urla nel sonno?
Da piccola ha sofferto di sonnambulismo?
Il lutto è un fenomeno normale e la sua elaborazione richiede del tempo, perciò da questo punto di vista si può pensare che sia ancora troppo presto per ritenere realistico che lei abbia già superato tutto.
Non ci ha detto se, al di là di questo discorso, soffre d'ansia e di sintomi fisici riconoducibili a questo tipo di problema. E' così?
Può chiarire anche i punti relativi al fatto che le dicono che urla nel sonno?
Da piccola ha sofferto di sonnambulismo?
[#4]
Utente
si,ho sofferto in passato di ansia,mi mancava spesso il respiro.urlo nel sonno da quando ero adoloscente,anche li c'è stato un problema che ho affrontato con uno psicologo.diciamo che il problema di urlare la notte non l'ho eliminato del tutto ma sicuramente i casi sono diventati rari.ultimamente però associo anche questi comportamenti come tirare pugni,alzarmi,il sonno è sempre discontinuo e poi quando mi accorgo che sto x addormentarmi e sto "perdendo il controllo" inizio a pensare alla morte ecc..
[#5]
Utente
chi ha dormito con me (amici-fidanzato-familiari) dicono che spesso parlo anche con occhi aperti,a volte mi siedo anche a letto...altre volte urlo,e spesso me ne accorgo,sento la mia oce a tal punto che mi sveglio,altre volte mi alzo e mi ritrovo nel mezzo della stanza...tempo fa ho tirato pugni al cuscino...sicuramente non posso stare al buoi perchè è peggio.addirittura se la luce va via o si spegne la televisione è come se me ne accorgessi e mi sveglio urlando
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Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
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Si è rivolta al suo medico di base per parlargli della questione?
Per quanto i fattori psicologici e lo stress incidano molto su un malessere come quello che ci ha descritto è infatti possibile che lei soffra di un disturbo del sonno che deve essere sottoposto all'attenzione di un neurologo ed eventualmente valutato mediante esami specifici (come la polisonnografia).
Per quanto i fattori psicologici e lo stress incidano molto su un malessere come quello che ci ha descritto è infatti possibile che lei soffra di un disturbo del sonno che deve essere sottoposto all'attenzione di un neurologo ed eventualmente valutato mediante esami specifici (come la polisonnografia).
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Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
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Per quanto riguarda i pensieri di morte, come le dicevo, si può trattare di una reazione del tutto normale a quello che è accaduto.
Se però la situazione persistesse per molto tempo sarà il caso che lei si rivolga ad uno psicologo che possa valutare se si tratta di un disturbo d'ansia.
Quello che le succede di notte invece può meritare un approfondimento neurologico da effettuarsi presso un Centro ospedaliero di Medicina del Sonno:
http://www.sonnomed.it/Centri_Regionali.pdf
Se però la situazione persistesse per molto tempo sarà il caso che lei si rivolga ad uno psicologo che possa valutare se si tratta di un disturbo d'ansia.
Quello che le succede di notte invece può meritare un approfondimento neurologico da effettuarsi presso un Centro ospedaliero di Medicina del Sonno:
http://www.sonnomed.it/Centri_Regionali.pdf
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5.4k visite dal 28/05/2012.
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