Ansia immotivata, ossessività
Salve, ultimamente la mia vita sta diventando un inferno.
Sono un complessato di natura, se mi metto una cosa in testa non riesco a smettere di pensarci, divento ossessivo, ad esempio soffro di un eccessiva sudorazione di piedi e mani, solo quando ci penso, e più sudo e più ci penso, e cado in circolo vizioso che non finisce mai.
Ma oltre a questo, ultimamente vivo dei periodi di continua angoscia e nervosismo, e non riesco a capire il perchè. Credo che che la causa sia la mia situazione sentimentale, mi spiego:
stò con la stessa ragazza da 2 anni e qualche mese, lei aveva 15 anni e io 18, ora ne abbiamo 17 e 20, prima vera relazione per tutti e due. Io l' amo alla follia, mai pensato di lasciarla per qualche motivo, o almeno non seriamente, e pensavo che anche per lei fosse la stessa cosa. Circa 4 mesi fà però, dopo qualche giorno in cui era distante, mi dice, "voglio prendermi una pausa", e lì mi crollò il mondo addosso. Qualche settimana prima era successo che un ragazzo , con cui ha parlato solo 2 volte dal vivo, ci provò con lei, e io lo contattai on line parlandogli in maniera non molto educata diciamo, nonostante avessi promesso a lei di non farlo. Pare che questa cosa gli diede fastidio. Insomma, voleva lasciarmi perchè era un da un pò che non mi amava più, nonstante le cose andassero meglio, e che pensava solo a lui. Inoltre gli dava fastidio il fatto che sono chiusissimo con la famiglia (altro mio grande problema, non sò, cambio faccia), ma per me erano tutte scuse per giustificarsi. Io, dopo averci parlato di persona per qualche ora, rassegnato, me ne andai a casa. La stessa sera mi disse che si era accorta di aver fatto una stupidagine e che da quel momento pensava solo a me, il giorno dopo ci siamo visti, e per lei tutto come prima. Ma per me non è stato così. Proprio quando pensavo di aver superato il trauma, cominciai a riprovare le stesse sensazioni, ho il terrore di perderla, perchè mentre prima stupidamente credevo non fosse possibile, ora realizzo che da un momento a un altro possa finire tutto. Lei è bellissima e la amo, credo che non troverei mai una ragazza del suo genere e ho paura che se ci lasciassimo io non sarei in grado di sostenere un altra relazione, mentre lei è piena di spasimanti.
Ora tutto và bene, il rapporto sembra migliorato, non mi manca niente, eppure non riesco ad essere felice, ed inoltre questo stato d' animo intralcia i miei studi.
Cosa dovrei fare???
Sono un complessato di natura, se mi metto una cosa in testa non riesco a smettere di pensarci, divento ossessivo, ad esempio soffro di un eccessiva sudorazione di piedi e mani, solo quando ci penso, e più sudo e più ci penso, e cado in circolo vizioso che non finisce mai.
Ma oltre a questo, ultimamente vivo dei periodi di continua angoscia e nervosismo, e non riesco a capire il perchè. Credo che che la causa sia la mia situazione sentimentale, mi spiego:
stò con la stessa ragazza da 2 anni e qualche mese, lei aveva 15 anni e io 18, ora ne abbiamo 17 e 20, prima vera relazione per tutti e due. Io l' amo alla follia, mai pensato di lasciarla per qualche motivo, o almeno non seriamente, e pensavo che anche per lei fosse la stessa cosa. Circa 4 mesi fà però, dopo qualche giorno in cui era distante, mi dice, "voglio prendermi una pausa", e lì mi crollò il mondo addosso. Qualche settimana prima era successo che un ragazzo , con cui ha parlato solo 2 volte dal vivo, ci provò con lei, e io lo contattai on line parlandogli in maniera non molto educata diciamo, nonostante avessi promesso a lei di non farlo. Pare che questa cosa gli diede fastidio. Insomma, voleva lasciarmi perchè era un da un pò che non mi amava più, nonstante le cose andassero meglio, e che pensava solo a lui. Inoltre gli dava fastidio il fatto che sono chiusissimo con la famiglia (altro mio grande problema, non sò, cambio faccia), ma per me erano tutte scuse per giustificarsi. Io, dopo averci parlato di persona per qualche ora, rassegnato, me ne andai a casa. La stessa sera mi disse che si era accorta di aver fatto una stupidagine e che da quel momento pensava solo a me, il giorno dopo ci siamo visti, e per lei tutto come prima. Ma per me non è stato così. Proprio quando pensavo di aver superato il trauma, cominciai a riprovare le stesse sensazioni, ho il terrore di perderla, perchè mentre prima stupidamente credevo non fosse possibile, ora realizzo che da un momento a un altro possa finire tutto. Lei è bellissima e la amo, credo che non troverei mai una ragazza del suo genere e ho paura che se ci lasciassimo io non sarei in grado di sostenere un altra relazione, mentre lei è piena di spasimanti.
Ora tutto và bene, il rapporto sembra migliorato, non mi manca niente, eppure non riesco ad essere felice, ed inoltre questo stato d' animo intralcia i miei studi.
Cosa dovrei fare???
[#1]
Caro ragazzo,
indubbiamente quello che è successo ha incrinato nella tua mente la preesistente certezza circa il fatto che tu e la tua fidanzata siate destinati a stare assieme ancora molto a lungo.
Anche se per lei quanto accaduto è solo un episodio da dimenticare per te è ovviamente più difficile farlo, perchè hai subito passivamente una sua inaspettata decisione - per quanto sia tornata subito sui suoi passi - che ha appunto fatto traballare le tue certezze.
Secondo te come mai un ragazzo con cui lei ha parlato solo due volte ha potuto dividervi, anche se per breve tempo?
Vorrei inoltre sapere come mai hai esordito dicendoci questo:
"Sono un complessato di natura, se mi metto una cosa in testa non riesco a smettere di pensarci"
Volevi dirci che soffri di un disturbo d'ansia?
In che modo questo sarebbe in rapporto con quanto accaduto?
indubbiamente quello che è successo ha incrinato nella tua mente la preesistente certezza circa il fatto che tu e la tua fidanzata siate destinati a stare assieme ancora molto a lungo.
Anche se per lei quanto accaduto è solo un episodio da dimenticare per te è ovviamente più difficile farlo, perchè hai subito passivamente una sua inaspettata decisione - per quanto sia tornata subito sui suoi passi - che ha appunto fatto traballare le tue certezze.
Secondo te come mai un ragazzo con cui lei ha parlato solo due volte ha potuto dividervi, anche se per breve tempo?
Vorrei inoltre sapere come mai hai esordito dicendoci questo:
"Sono un complessato di natura, se mi metto una cosa in testa non riesco a smettere di pensarci"
Volevi dirci che soffri di un disturbo d'ansia?
In che modo questo sarebbe in rapporto con quanto accaduto?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Secondo me perchè ha visto una via d'uscita, non saprei. Anche a me è capitato di pensare ad altre ragazze, anche se per brevissimo tempo, ma non ho mai dato peso a questi eventi, sapevo che erano infatuazioni passeggere e comunque sia sapevo che per me nella mia vita c' era solo lei, forse lei l' ha presa più seriamente e si è illusa che gli interessasse davvero?
[#3]
Se secondo te la tua ragazza ha colto la possibilità di avere una "via d'uscita" significa che il vostro rapporto aveva già dei problemi e che quindi l'incontro con quel ragazzo non è stato la causa, ma la conseguenza di preesistenti difficoltà di coppia.
Hai qualche idea al riguardo?
Se infatti qualcosa fra di voi non funziona è importante che ne parliate e che risolviate quello che non va, perchè tornare assieme ignorando gli eventuali problemi può portare solo ad un futuro ulteriore allontanamento.
Hai qualche idea al riguardo?
Se infatti qualcosa fra di voi non funziona è importante che ne parliate e che risolviate quello che non va, perchè tornare assieme ignorando gli eventuali problemi può portare solo ad un futuro ulteriore allontanamento.
[#4]
Utente
Non avevo letto la seconda parte.
Credo sia in rapporto con quanto accaduto per il semplice fatto che sono incapace di liberare la mente. Se ho in disturbo, è come se facessi di tutto per ampliarlo. Ho citato come esempio questo fatto della sudorazione perchè è da anni che ci combatto e non riesco a venirne a capo, ora che il mio pensiero fisso è la mia situazione emotiva, magicamente non sudo più. Ora che scrivo, e di conseguenza penso al mio problema della sudorazione, le mani si sono inumidite!
Se mi metto dei calzini di cotone, troppo lisci, o un paio di scarpe non troppo comode, comincio a sudare e a sentirmi male, ormai ho il chiodo fisso, se mi metto dei calzini che non soddisfano le mie esigenze, semplicemente impazzisco, sudo, mi innervosisco, eppure da bambino li mettevo, ma la mia mente dice "toglili! avanti!". Se tocco un tipo di tessuto troppo liscio, anche solo sfiorarlo, mi da i nervi e la prima risposta è il sudore, se solo ci penso, sudo. Non sò se mi capite...
Il motivo per cui non ho mai deciso di venire a capo ai miei problemi, è che alterno periodi di stress a periodi di pace, in cui non ho voglia di pensare a niente, ma ultimamente quest' ansia si sta prolungando troppo, e non ce la faccio più
Credo sia in rapporto con quanto accaduto per il semplice fatto che sono incapace di liberare la mente. Se ho in disturbo, è come se facessi di tutto per ampliarlo. Ho citato come esempio questo fatto della sudorazione perchè è da anni che ci combatto e non riesco a venirne a capo, ora che il mio pensiero fisso è la mia situazione emotiva, magicamente non sudo più. Ora che scrivo, e di conseguenza penso al mio problema della sudorazione, le mani si sono inumidite!
Se mi metto dei calzini di cotone, troppo lisci, o un paio di scarpe non troppo comode, comincio a sudare e a sentirmi male, ormai ho il chiodo fisso, se mi metto dei calzini che non soddisfano le mie esigenze, semplicemente impazzisco, sudo, mi innervosisco, eppure da bambino li mettevo, ma la mia mente dice "toglili! avanti!". Se tocco un tipo di tessuto troppo liscio, anche solo sfiorarlo, mi da i nervi e la prima risposta è il sudore, se solo ci penso, sudo. Non sò se mi capite...
Il motivo per cui non ho mai deciso di venire a capo ai miei problemi, è che alterno periodi di stress a periodi di pace, in cui non ho voglia di pensare a niente, ma ultimamente quest' ansia si sta prolungando troppo, e non ce la faccio più
[#5]
Utente
Ne ho già parlato con lei, dice che per lei sono perfetto, viviamo in armonia a quanto pare, o almeno lei, io quando stò con lei sono normale, ma poi subentra il mio stato emotivo.
Anche prima andava bene, lei ha detto che non gli piaceva come mi comportassi con la famiglia, gli dissi "sono così e non cambierò mai", in modo molto scontroso, ma solo perchè per questo problema ci soffro e non mi piace che ne venga rimproverato, e lei questa cosa l' ha presa male, ma non vedo come sia un motivo valido per finire una storia così lunga.
Anzi, diceva che era tutta colpa sua, io non avevo fatto niente in particolare, era lei che non mi amava più. Forse si sentiva in colpa.
Anche prima andava bene, lei ha detto che non gli piaceva come mi comportassi con la famiglia, gli dissi "sono così e non cambierò mai", in modo molto scontroso, ma solo perchè per questo problema ci soffro e non mi piace che ne venga rimproverato, e lei questa cosa l' ha presa male, ma non vedo come sia un motivo valido per finire una storia così lunga.
Anzi, diceva che era tutta colpa sua, io non avevo fatto niente in particolare, era lei che non mi amava più. Forse si sentiva in colpa.
[#7]
Per quanto riguarda il rapporto con la tua ragazza potreste parlarne nuovamente per esaminare la situazione e capire meglio se c'è dell'altro che non va.
Per quanto riguarda invece i tuoi pensieri che si fissano su una cosa o su un'altra direi che probabilmente si tratta della manifestazione di un disturbo d'ansia, che come tale deve essere diagnosticato di persona da uno psicologo e curato.
Se le cose stanno così nulla può ovviamente la tua volontà, nè il tuo desiderio di liberarti di questi pensieri può, da solo, consentirti di riuscirci.
Per quanto riguarda invece i tuoi pensieri che si fissano su una cosa o su un'altra direi che probabilmente si tratta della manifestazione di un disturbo d'ansia, che come tale deve essere diagnosticato di persona da uno psicologo e curato.
Se le cose stanno così nulla può ovviamente la tua volontà, nè il tuo desiderio di liberarti di questi pensieri può, da solo, consentirti di riuscirci.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.3k visite dal 28/05/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.