Problemi con il partner 2
Salve,
chiedo scusa, ma sono ancora io, la ragazza di 19 anni.
Volevo informarvi che quel terribile periodo era passato, perchè ho fatto proprio come mi avevate detto.
Ora però è successo di peggio: è da una settimana che io non gli do molte attenzioni, per il semplice fatto che ho scoperto che lui in realtà è un pò diverso da come si descrive, e ci sono ancora molte cose che non vanno (riguardo le uscite, gli amici ecc.). Sabato sera non l'ho degnato di uno sguardo e lui tranne qualche volta che veniva li da me a chiedermi cos'avevo, era felice e si divertiva moltissimo lo stesso con i suoi amici. Secondo voi è una cosa normale? io al suo posto mi sarei preoccupata e di certo non avrei mostrato tutta la mia contentezza (che non ci sarebbe stata). In fine ieri gli ho chiesto una pausa e lui all'inizio sembrava dispiaciuto poi incazzato, mi ha detto infatti: a me non va bene prendere la pausa, però, se te la vuoi..ve bene. Anche perchè io ho gli esami e non voglio problemi, litigate o altro, per cui prenditi questi giorni di pausa e poi ritorniamo normali. Non ha nemmeno provato a farmi cambiare idea... ho paura che non ci tenga più come prima. Cosa ne pensate? io non so ora come sta lui, ma io sto impazzendo, continuo a piangere e mi manca, solo che non vorrei nemmeno tornare da lui, perchè il fatto che non siamo più attaccati come una volta mi rattrista moltissimo. Grazie per avermi "ascoltata" per la seconda volta.
chiedo scusa, ma sono ancora io, la ragazza di 19 anni.
Volevo informarvi che quel terribile periodo era passato, perchè ho fatto proprio come mi avevate detto.
Ora però è successo di peggio: è da una settimana che io non gli do molte attenzioni, per il semplice fatto che ho scoperto che lui in realtà è un pò diverso da come si descrive, e ci sono ancora molte cose che non vanno (riguardo le uscite, gli amici ecc.). Sabato sera non l'ho degnato di uno sguardo e lui tranne qualche volta che veniva li da me a chiedermi cos'avevo, era felice e si divertiva moltissimo lo stesso con i suoi amici. Secondo voi è una cosa normale? io al suo posto mi sarei preoccupata e di certo non avrei mostrato tutta la mia contentezza (che non ci sarebbe stata). In fine ieri gli ho chiesto una pausa e lui all'inizio sembrava dispiaciuto poi incazzato, mi ha detto infatti: a me non va bene prendere la pausa, però, se te la vuoi..ve bene. Anche perchè io ho gli esami e non voglio problemi, litigate o altro, per cui prenditi questi giorni di pausa e poi ritorniamo normali. Non ha nemmeno provato a farmi cambiare idea... ho paura che non ci tenga più come prima. Cosa ne pensate? io non so ora come sta lui, ma io sto impazzendo, continuo a piangere e mi manca, solo che non vorrei nemmeno tornare da lui, perchè il fatto che non siamo più attaccati come una volta mi rattrista moltissimo. Grazie per avermi "ascoltata" per la seconda volta.
[#1]
Non c'era bisogno di aprire una nuova richiesta, poteva continuare quella precedente.
In ogni caso questo servizio non può essere inteso come un modo per ricevere "consigli" dispensati al bisogno. Se ritiene che nella vostra relazione ci siano dei problemi, oppure che lei personalmente abbia difficoltà a stare in relazione, forse sarebbe il caso di consultare uno psicologo, magari iniziando rivolgendosi al centro ascolto psicologico della sua scuola/università, se ancora studia.
Non possiamo dirle come comportarsi passo per passo, né tanto meno sapere cosa passa per la testa del suo ragazzo, da qui, senza vedervi ne conoscervi.
In ogni caso questo servizio non può essere inteso come un modo per ricevere "consigli" dispensati al bisogno. Se ritiene che nella vostra relazione ci siano dei problemi, oppure che lei personalmente abbia difficoltà a stare in relazione, forse sarebbe il caso di consultare uno psicologo, magari iniziando rivolgendosi al centro ascolto psicologico della sua scuola/università, se ancora studia.
Non possiamo dirle come comportarsi passo per passo, né tanto meno sapere cosa passa per la testa del suo ragazzo, da qui, senza vedervi ne conoscervi.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile utente, ho letto,oltre a questa richiesta, anche il consulto precedente e le risposte dei colleghi (con i quali non posso che concordare pienamente). In questo momento, potrebbe essere importante che lei chiarisca con se stessa i motivi per i quali ha deciso (dolorosamente) di chiedere una pausa di riflessione al suo ragazzo: ovvero, se si è trattato di una strategia per ottenere da lui maggiori attenzioni (nel qual caso, mi permetto di sconsigliarle comportamenti di questo tipo, che di solito hanno l'unico effetto di rendere artificioso il rapporto), oppure se vi è un reale bisogno di ripensare alla relazione con questo ragazzo.
In ogni caso, noto che nella prima parte della sua lettera, lei scrive:"Lui in realtà è un po' diverso da come si descrive, e ci sono ancora molte cose che non vanno"; e, poco più avanti: "non vorrei nemmeno tornare da lui, perchè il fatto che non siamo più attaccati come una volta mi rattrista moltissimo". Allora questo momento di separazione, pur se doloroso, potrebbe avere una valenza costruttiva ed essere l'occasione per capire (magari anche con l'aiuto di uno psicologo) cos'è che lei desidera davvero: il suo ragazzo (cioè, ritiene che lui con il suo carattere, i suoi interessi, i suoi gusti ecc. sia la persona adatta a lei)? O, piuttosto, la sicurezza del rapporto molto esclusivo, quasi simbiotico, che intrattenevate inizialmente?
In ogni caso, noto che nella prima parte della sua lettera, lei scrive:"Lui in realtà è un po' diverso da come si descrive, e ci sono ancora molte cose che non vanno"; e, poco più avanti: "non vorrei nemmeno tornare da lui, perchè il fatto che non siamo più attaccati come una volta mi rattrista moltissimo". Allora questo momento di separazione, pur se doloroso, potrebbe avere una valenza costruttiva ed essere l'occasione per capire (magari anche con l'aiuto di uno psicologo) cos'è che lei desidera davvero: il suo ragazzo (cioè, ritiene che lui con il suo carattere, i suoi interessi, i suoi gusti ecc. sia la persona adatta a lei)? O, piuttosto, la sicurezza del rapporto molto esclusivo, quasi simbiotico, che intrattenevate inizialmente?
Dr.ssa Francesca Rubino
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 28/05/2012.
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