Desiderio sessuale
Salve carissimi,
vi richiedo un consulto in merito a questo problema perchè non so veramente da cosa derivi e, soprattutto, se e come sia risolvibile.
Ho 26 e sono fidanzata da un anno e mezzo;
io amo il mio compagno di un amore consapevole, un sentimento che, nonostante io abbia avuto altre storie in precedenza, non ho mai provato prima.
Eppure, fin dai primi tempi della nostra storia e oggi ancora di più, non ho voglia di fare l'amore con lui, nonostante fisicamente mi piaccia moltissimo e provi costantemente il desiderio di baciarlo, abbracciarlo e averlo vicino.
Non provo desiderio sessuale nemmeno verso altri uomini e pratico regolarmente autoerotismo (quindi, probabilmente, non è che non provo desiderio sessuale in toto).
Non ho mai raggiunto l'orgasmo con un uomo, nonostante ci riesca facilmente da sola.
Non so davvero cosa fare perchè lui ne soffre moltissimo ed io insieme a lui, ma proprio non ho voglia, e quando iniziamo a fare l'amore dopo poco la mia mente vaga sui pensieri più disparati (lavoro, cose da fare, etc).
Cosa posso fare?
Non lo amo come credo?
Ditemi voi perchè io non so davvero dove sbattere la testa..
vi richiedo un consulto in merito a questo problema perchè non so veramente da cosa derivi e, soprattutto, se e come sia risolvibile.
Ho 26 e sono fidanzata da un anno e mezzo;
io amo il mio compagno di un amore consapevole, un sentimento che, nonostante io abbia avuto altre storie in precedenza, non ho mai provato prima.
Eppure, fin dai primi tempi della nostra storia e oggi ancora di più, non ho voglia di fare l'amore con lui, nonostante fisicamente mi piaccia moltissimo e provi costantemente il desiderio di baciarlo, abbracciarlo e averlo vicino.
Non provo desiderio sessuale nemmeno verso altri uomini e pratico regolarmente autoerotismo (quindi, probabilmente, non è che non provo desiderio sessuale in toto).
Non ho mai raggiunto l'orgasmo con un uomo, nonostante ci riesca facilmente da sola.
Non so davvero cosa fare perchè lui ne soffre moltissimo ed io insieme a lui, ma proprio non ho voglia, e quando iniziamo a fare l'amore dopo poco la mia mente vaga sui pensieri più disparati (lavoro, cose da fare, etc).
Cosa posso fare?
Non lo amo come credo?
Ditemi voi perchè io non so davvero dove sbattere la testa..
[#1]
La sua è una domanda abbastanza ricorrente fra gli utenti di questo servizio. Se sente desiderio di masturbarsi è chiaro che il desiderio in generale c'è. E se però non ha mai provato un orgasmo, sarebbe probabilmente difficile cercare le cause del problema nella sua relazione attuale.
Dovrebbe fare una visita ginecologica e subito dopo dallo psicologo, probabilmente il problema la riguarda in prima persona.
Dovrebbe fare una visita ginecologica e subito dopo dallo psicologo, probabilmente il problema la riguarda in prima persona.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Cara Utente,
penso che il suo problema non abbia a che fare con i sentimenti che prova verso il suo compagno, visto che è sicura di amarlo molto e che desidera sia la sua presenza sia il contatto fisico con lui, quando si limita alle coccole.
Dal momento che ci dice di non aver mai tratto piacere dal rapporto sessuale immagino che la causa di questa situazione sia da ricercare all'interno della sua esperienza e storia personale, e che quindi potrà venirne a capo richiedendo un consulto psicologico individuale.
Che tipo di educazione ha ricevuto relativamente al sesso?
In famiglia era un argomento trattabile o innominabile?
penso che il suo problema non abbia a che fare con i sentimenti che prova verso il suo compagno, visto che è sicura di amarlo molto e che desidera sia la sua presenza sia il contatto fisico con lui, quando si limita alle coccole.
Dal momento che ci dice di non aver mai tratto piacere dal rapporto sessuale immagino che la causa di questa situazione sia da ricercare all'interno della sua esperienza e storia personale, e che quindi potrà venirne a capo richiedendo un consulto psicologico individuale.
Che tipo di educazione ha ricevuto relativamente al sesso?
In famiglia era un argomento trattabile o innominabile?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Ex utente
Salve carissima dottoressa Massaro,
in famiglia ho ricevuto un'educazione inesistente riguardo al sesso.
Famiglia di stampo rigidamente cattolico, dove la norma non scritta è sempre stata "vergine fino al matrimonio".
Io, con grandissima sofferenza e relativi disturbi d'ansia, ho speso anni e anni nell'affrancarmi da una norma che mi pesava enormemente ma che non sentivo mia.
Adesso, che ho imparato a vivere la sessualità non più come una colpa ("se vivi la sessualità fuori dal matrimonio sei un peccatore" fortunatamente me lo sono tolto dalle spalle) mi capita questa situazione qui...
in famiglia ho ricevuto un'educazione inesistente riguardo al sesso.
Famiglia di stampo rigidamente cattolico, dove la norma non scritta è sempre stata "vergine fino al matrimonio".
Io, con grandissima sofferenza e relativi disturbi d'ansia, ho speso anni e anni nell'affrancarmi da una norma che mi pesava enormemente ma che non sentivo mia.
Adesso, che ho imparato a vivere la sessualità non più come una colpa ("se vivi la sessualità fuori dal matrimonio sei un peccatore" fortunatamente me lo sono tolto dalle spalle) mi capita questa situazione qui...
[#4]
E' probabile che lei non senta di essere autorizzata a provare del piacere fisico con un uomo perchè la norma che ha appreso in famiglia è profondamente inscritta in lei, anche se razionalmente ne prende le distanze.
In questo senso l'aiuto di uno psicologo potrà esserle molto utile per risolvere il problema.
In questo senso l'aiuto di uno psicologo potrà esserle molto utile per risolvere il problema.
[#7]
>>> perchè mi sento autorizzata a provarlo con me stessa?
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Probabilmente perché il precetto che ha interiorizzato in famiglia, "vergine fino al matrimonio", non faceva esplicito riferimento alla masturbazione. Perciò la sessualità a due ne è stata scoraggiata, quella solitaria di meno.
È però vero, come dice la collega, che azzardare interpretazioni senza conoscere il caso non sarebbe renderle un buon servizio. Deve rivolgersi a uno specialista di persona, da qui non potrà arrivarle la soluzione al suo problema, purtroppo.
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Probabilmente perché il precetto che ha interiorizzato in famiglia, "vergine fino al matrimonio", non faceva esplicito riferimento alla masturbazione. Perciò la sessualità a due ne è stata scoraggiata, quella solitaria di meno.
È però vero, come dice la collega, che azzardare interpretazioni senza conoscere il caso non sarebbe renderle un buon servizio. Deve rivolgersi a uno specialista di persona, da qui non potrà arrivarle la soluzione al suo problema, purtroppo.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.8k visite dal 28/05/2012.
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