utilità terapia aracnofobia particolare
Buongiorno gentilissimi Dottori, vorrei rivolgermi a uno Psicologo combattere la mia aracnofobia, ma parlando con altre persone aracnofobiche mi rendo conto che la mia aracnofobia non è proprio "da manuale", quindi ho dei dubbi sull'utilità e sull'efficacia che una normale terapia potrebbe avere...
Esempio: TUTTE le persone aracnofobiche mi dicono che hanno paura dei ragni perchè 1_fanno "schifo" e sono brutti, e 2_per la paura che siano velenosi. Beh, a me il velenoso o meno non importa, e non mi fanno assolutamente schifo. Io ho paura delle ZAMPE e del loro movimento, in particolare quando il ragno oscilla e traballa, cioè quando perde l'equilibrio. La situazione è insostenibile! Mi sento come se mi stesse venendo un infarto ogni volta, sudo, e riesco a mantenere la calma solamente perchè sono una persona razionale e che pensa sempre; invece di urlare, cerco di controllare la situazione e di trovare una via di fuga dal velocissimo ragno... Seconda cosa: i ragni grandi con zampe tozze e corte quasi quasi NON mi fanno paura. Riesco a ucciderli da sola, riesco anche a guardare dei video su youtube con dei ragni che sembrano dei peluche carini. Invece, quando vedo i ragni "magri" (?) con le zampe lunghe, tipo i papà gambalunga, cioè i ragni ballerini tipo questo (http://www.nova3.com/_serv/_natura/d_ragno_ballerino.htm ; spero si veda il link) mi vengono le palpitazioni e mi sento morire! Deve ucciderli mia mamma in un certo modo (ad esempio, se li buttasse giù nello scarico del lavandino avrei paura che ri-tornassero su risuscitati!!!)Per postarvi la foto nel link ho dovuto chiudermi un occhio, e ora ho i brividi!!! Credo sia stata colpa di mio papà, che a 2 anni mi faceva accarezzare i ragni che poi scappavano impauriti correndo come matti...
Secondo Voi, una terapia per la paura delle zampe può essere efficace? E basterebbe uno Psicologo o devo andare da uno Psichiatra? Vi ringrazio moltissimo per qualsiasi consiglio, per l'attenzione e la disponibilità.
Esempio: TUTTE le persone aracnofobiche mi dicono che hanno paura dei ragni perchè 1_fanno "schifo" e sono brutti, e 2_per la paura che siano velenosi. Beh, a me il velenoso o meno non importa, e non mi fanno assolutamente schifo. Io ho paura delle ZAMPE e del loro movimento, in particolare quando il ragno oscilla e traballa, cioè quando perde l'equilibrio. La situazione è insostenibile! Mi sento come se mi stesse venendo un infarto ogni volta, sudo, e riesco a mantenere la calma solamente perchè sono una persona razionale e che pensa sempre; invece di urlare, cerco di controllare la situazione e di trovare una via di fuga dal velocissimo ragno... Seconda cosa: i ragni grandi con zampe tozze e corte quasi quasi NON mi fanno paura. Riesco a ucciderli da sola, riesco anche a guardare dei video su youtube con dei ragni che sembrano dei peluche carini. Invece, quando vedo i ragni "magri" (?) con le zampe lunghe, tipo i papà gambalunga, cioè i ragni ballerini tipo questo (http://www.nova3.com/_serv/_natura/d_ragno_ballerino.htm ; spero si veda il link) mi vengono le palpitazioni e mi sento morire! Deve ucciderli mia mamma in un certo modo (ad esempio, se li buttasse giù nello scarico del lavandino avrei paura che ri-tornassero su risuscitati!!!)Per postarvi la foto nel link ho dovuto chiudermi un occhio, e ora ho i brividi!!! Credo sia stata colpa di mio papà, che a 2 anni mi faceva accarezzare i ragni che poi scappavano impauriti correndo come matti...
Secondo Voi, una terapia per la paura delle zampe può essere efficace? E basterebbe uno Psicologo o devo andare da uno Psichiatra? Vi ringrazio moltissimo per qualsiasi consiglio, per l'attenzione e la disponibilità.
[#1]
Gentile Utente,
le fobie appartengono ad un'unica grande categoria, non esiste in clinica una terapia per i ragni, una per le zampe, una per gli insetti, ecc...
LO psicologo, è la figura di riferimento per la cura delle fobie, nel caso fossero talmente invalidanti, da renderle la qualità di vita compromessa e non farla uscira da casa, lo psichiatra, potrà prescriverle la farmacoterapia, ma da affiancare sempre comunque alla pscoterapia.
le fobie appartengono ad un'unica grande categoria, non esiste in clinica una terapia per i ragni, una per le zampe, una per gli insetti, ecc...
LO psicologo, è la figura di riferimento per la cura delle fobie, nel caso fossero talmente invalidanti, da renderle la qualità di vita compromessa e non farla uscira da casa, lo psichiatra, potrà prescriverle la farmacoterapia, ma da affiancare sempre comunque alla pscoterapia.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
...TUTTE le persone aracnofobiche mi dicono che ...
gentile utente, il confronto va fatto con lo specialista (psicologo-psicoteapeuta) non con le persone che hanno sempre una visione soggettiva (filtrata da emozioni e credenze) del loro problema.
saluti
gentile utente, il confronto va fatto con lo specialista (psicologo-psicoteapeuta) non con le persone che hanno sempre una visione soggettiva (filtrata da emozioni e credenze) del loro problema.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Cara Utente,
ognuno di noi reagisce alle normali situazioni della vita in modo del tutto personale; così accade anche per la reazione ai problemi, alle ansie, alle fobie...
Il fatto che altri le dicano di vivere sensazioni diverse dalle sue rispetto allo stesso stimolo ansioso è ininfluente.
Il professionista di riferimento per la cura del suo disagio è senz'altro lo psicologo psicoterapeuta che, se lo riterrà opportuno dopo la diagnosi, potrà indirizzarla ad uno psichiatra per affiancare alla terapia psicologica una terapia di tipo farmacologico.
Un caro saluto
ognuno di noi reagisce alle normali situazioni della vita in modo del tutto personale; così accade anche per la reazione ai problemi, alle ansie, alle fobie...
Il fatto che altri le dicano di vivere sensazioni diverse dalle sue rispetto allo stesso stimolo ansioso è ininfluente.
Il professionista di riferimento per la cura del suo disagio è senz'altro lo psicologo psicoterapeuta che, se lo riterrà opportuno dopo la diagnosi, potrà indirizzarla ad uno psichiatra per affiancare alla terapia psicologica una terapia di tipo farmacologico.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#4]
Ex utente
Ringrazio moltissimo tutti Voi:
Dr. Randone,
Dr. De Vincentiis e
Dr. Callina.
Grazie per le spiegazioni!! Non avevo pensato alle "sensazioni diverse" rispetto a uno stesso stimolo, o alla "visione soggettiva" delle altre persone! E sì, purtroppo: ogni volta che devo viaggiare, inserisco su internet un annuncio per un appartamento: quando qualcuno mi risponde offrendomi una stanza, mi ritrovo a pensare dopo 10 secondi: <<Devo chiedere se nell'appartamento ci sono i ragni... speriamo non sia vicino a un giardino pieno di ragni...>> ecc. ecc. :( Non vedo l'ora di andare a curare e risolvere questa fobia!!
Grazie
Dr. Randone,
Dr. De Vincentiis e
Dr. Callina.
Grazie per le spiegazioni!! Non avevo pensato alle "sensazioni diverse" rispetto a uno stesso stimolo, o alla "visione soggettiva" delle altre persone! E sì, purtroppo: ogni volta che devo viaggiare, inserisco su internet un annuncio per un appartamento: quando qualcuno mi risponde offrendomi una stanza, mi ritrovo a pensare dopo 10 secondi: <<Devo chiedere se nell'appartamento ci sono i ragni... speriamo non sia vicino a un giardino pieno di ragni...>> ecc. ecc. :( Non vedo l'ora di andare a curare e risolvere questa fobia!!
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.3k visite dal 28/05/2012.
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