Paura di essere giudicata e attacchi di panico
gentili dottori..ho 19 anni. In alcune situazioni,anche sciocche nel timore di essere giudicata do il peggio di me.. E' come se avessi paura del giudizio negativo degli altri.. Esempio : guido la macchina ma quando sento addosso gli occhi puntati di qualcuno faccio errori stupidi,sciocchi.. E il problema e' che non guido male da sola o nell'indifferenza degli altri.. Un altro esempio compito di matematica.. Lo scorso compito ho preso 8 ero tranquilla.. L'ultimo compito 4+ .. I compagni di classe mi dicevano di passare.. Mi sentivo caricata di troppe aspettative.. Il compito dura 2 ore.. Mi accorgo di aver sbagliato un segno, l esercizio e' stupido si potrebbe rifare avevo anche mezz'ora di tempo. Ma niente inizio a piangere. Non riesco a fare più niente mi sento troppo sotto pressione. E ci rinuncio.. Sono sempre stata una persona insicura, in alcune situazioni riesco a mascherarla bene l'insicurezza in altre no.. Il mio atteggiamento non mi portera' da nessuna parte. Come contrastare l'ansia che mi assale e mi fa fare figuraccee?? Aiuto grazie in anticipo
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
<Come contrastare l'ansia che mi assale e mi fa fare figuraccee??>
Gentile ragazza,
da qui non possiamo fare interventi diretti, potresti però parlarne direttamente con uno psicologo, ad esempio presso lo sportello d'ascolto psicologico della tua scuola, se presente, oppure rivolgendoti al Consultorio Familiare della tua ASL di appartenenza.
Cordialmente
Gentile ragazza,
da qui non possiamo fare interventi diretti, potresti però parlarne direttamente con uno psicologo, ad esempio presso lo sportello d'ascolto psicologico della tua scuola, se presente, oppure rivolgendoti al Consultorio Familiare della tua ASL di appartenenza.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Se vuoi aggiungere altri elementi per inquadrare meglio la situazione, potremmo darti indicazioni più puntuali, pur nei limiti di un consulto on line.
Ad esempio da quanto tempo ti senti in questo modo?
Come vanno le cose in famiglia?
<Mi sentivo caricata di troppe aspettative>Oltre alla situazione citata, puoi dire qualcosa di più?
Ad esempio da quanto tempo ti senti in questo modo?
Come vanno le cose in famiglia?
<Mi sentivo caricata di troppe aspettative>Oltre alla situazione citata, puoi dire qualcosa di più?
[#4]
Ex utente
Sono sempre stata insicura .. Ma ora che si avvicina la maturita' meno di un mese, non so cosa faro' successivamente. Mi sento preoccupata per me stessa. I miei contano molto sul voto della maturita' e forse gli daro' una delusione. Fatico a parlare delle mie difficolta' con gli altri. E mi sento a volte anche sola anche se ho varie amiche..
[#5]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Gentile ragazza,
l'avvicinarsi della maturità, di per sé fonte di stress, e le aspettative che senti da parte dei tuoi genitori che temi di deludere, certamente contribuiscono al modo in cui ti senti ora.
L'insicurezza di fondo, la paura del giudizio altrui , la difficoltà a parlare dei tuoi problemi e il senso di solitudine che denunci, hanno radici più antiche, e andrebbero maggiormente attenzionati.
Riesci a dialogare con i tuoi genitori?
<non so cosa faro' successivamente>
La maturità rappresenta la fine di un ciclo e come ogni momento di transizione può preoccupare, tanto più se ci sono problematiche di fondo.
Sai se vuoi continuare gli studi oppure no? I tuoi cosa si aspettano da te? Ne avete parlato?
l'avvicinarsi della maturità, di per sé fonte di stress, e le aspettative che senti da parte dei tuoi genitori che temi di deludere, certamente contribuiscono al modo in cui ti senti ora.
L'insicurezza di fondo, la paura del giudizio altrui , la difficoltà a parlare dei tuoi problemi e il senso di solitudine che denunci, hanno radici più antiche, e andrebbero maggiormente attenzionati.
Riesci a dialogare con i tuoi genitori?
<non so cosa faro' successivamente>
La maturità rappresenta la fine di un ciclo e come ogni momento di transizione può preoccupare, tanto più se ci sono problematiche di fondo.
Sai se vuoi continuare gli studi oppure no? I tuoi cosa si aspettano da te? Ne avete parlato?
[#6]
Ex utente
Mio padre non c'e' più .. Mia mamma non riesce a comprendermi fino in fondo.. E' un po' anaffettiva, e' sempre stata cosi, si preoccupa per me ma non come vorrei io. Materialmente non mi fa mancare niente ma non facciamo mai discorsi seri. Sento dalla parte della mia famiglia tante aspettative( non ho mai fatto troppo schifo a scuola) ma mi sembrano molto distanti.. E' quasi come essere brava per me fosse un dovere scontato.. Dopo continuero' ma non ho ancora scelto la facolta'! Non ce l'ho con la mia famiglia. Non sono preoccupatissima per l'esame.. L'esame lo superero'. E' l'ansia che a volte mi prende che mi spaventa.
[#7]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
<Dopo continuero' ma non ho ancora scelto la facolta'!
E' l'ansia che a volte mi prende che mi spaventa.>
Che ne pensi di parlarne direttamente con uno psicologo?
Ti potrebbe aiutare ad affrontare le difficoltà che hai descritto e a gestire l'ansia che provi, oltre che a scegliere con consapevolezza la facoltà universitaria.
E' l'ansia che a volte mi prende che mi spaventa.>
Che ne pensi di parlarne direttamente con uno psicologo?
Ti potrebbe aiutare ad affrontare le difficoltà che hai descritto e a gestire l'ansia che provi, oltre che a scegliere con consapevolezza la facoltà universitaria.
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
La noia non c'entra, è che da qui per via delle regole del sito, a disposizione degli utenti che chiedono un consulto, oltre che deontologiche, non possiamo fare interventi diretti e aiutarti come meriteresti.
Oltretutto un consulto on line, non può mai sostituire quello diretto con uno specialista ed è volto a fornire spunti di riflessione, quando possibile, o indicazioni di tipo generale.
Oltretutto un consulto on line, non può mai sostituire quello diretto con uno specialista ed è volto a fornire spunti di riflessione, quando possibile, o indicazioni di tipo generale.
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Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Utente,
credo che un chiarimento diventi indispensabile.
La collega, le ha risposto con garbo, profesionalità e seguendo soprattutto le regole del portale.
Se le risposte non le sembrano soddisfacenti, credo dovrebbe consultare de visu, uno psicologo.
Online è vietato fare diagnosi, lo vieta il buon senso, l'ordine degli psicologi e le linee guida del sito.
Online, è possibile ascoltare il paziente ed indirizzarlo, verso possibili percorsi risolutivi del suo disagio, rendendolo meno aggrovigliato e più digeribile
credo che un chiarimento diventi indispensabile.
La collega, le ha risposto con garbo, profesionalità e seguendo soprattutto le regole del portale.
Se le risposte non le sembrano soddisfacenti, credo dovrebbe consultare de visu, uno psicologo.
Online è vietato fare diagnosi, lo vieta il buon senso, l'ordine degli psicologi e le linee guida del sito.
Online, è possibile ascoltare il paziente ed indirizzarlo, verso possibili percorsi risolutivi del suo disagio, rendendolo meno aggrovigliato e più digeribile
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.9k visite dal 25/05/2012.
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