Autodistruzione

da 4 anni sono in un gruppo prevalentemente formato da ragazze.... dopo un paio d\'anni mi bacia e feci del sesso con una ragazza del mio gruppo, per un paio di mesi durò poi lei si stancò e non voleva qualcosa di più da me. dopo un annetto ci riprovo con un\'altra amica sempre del mio gruppo,non succede niente questa volta però ci andammo molto vicini... in entrambi i casi è stata una scelta fatta e voluta da entrambi. da tre anni all\'interno del gruppo legai tantissimo con una ragazza, e diventammo grandi amici, ci confidavamo, uscivamo insieme, parlavamo delle persone che ci piacevano... ultimamente mi sono accorto che mi piaceva, ma non come le altre, lei era diversa era un sentimento molto più forte... una volta dichiarato mi ha riso in faccia, dicendomi che l\'amicizia era una scusa x arrivare a questo, di averla delusa, che lei non come le altre.... non è un consiglio in amore che le chiedo. vorrei sapere perchè ho questa mania di autodistruggere la mia vita e di deludere sempre le persone più vicine a me. ovviamente nessuno si fida di me ormai.. come posso fare per non deludere più nessuno. mi sento malato. la ringrazio per avermi ascoltato
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<vorrei sapere perchè ho questa mania di autodistruggere la mia vita e di deludere sempre le persone più vicine a me. ovviamente nessuno si fida di me ormai..>

Gentile utente,
si riferisce alle esperienze citate o anche ad altro? Vorrebbe spiegare un po' più in dettaglio le sue affermazioni?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
anche ad altre esperienze... ma quest'ultima ragazza era davvero speciale e sono riuscito a deluderla e ad allontanarla definitivamente da me...
sembra che faccia sempre qualcosa di sbagliato per far ricredere le persone su di me
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile utente, " quest'ultima ragazza era davvero speciale per me e sono riuscito a deluderla e ad allontanarla ".. vorrei invitarla a leggere con calma quanto le è successo.. nel gioco dell'amore, delle emozioni, può capitare di sbagliare i tempi, di non riuscire a farsi capire e forse si può riprendere il dialogo in altro modo..anche cercando di conoscere e capire il mondo , il modo di pensare di questa ragazza " speciale"..
La invito a non deprimersi e a non drammatizzare, tutti a volte sbagliamo il tono, il modo di porci, andiamo in ansia..
Ci racconti qualche altro aspetto della sua vita, che spero sia anche ricca di altri aspetti ed interessi. Sappiamo poco della sua vita, studia, lavora.. ha un gruppo di amici ? E la ragazza ..?
Saluti cordiali

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
ho 24 anni, studio giurisprudenza, però sono al secondo anno ( ho iniziato tardi). ho un gruppo di amici 'fisso' da 4 anni, ma come le ho detto in precedenza molti rapporti si sono deteriorati perché io ci ho provato e stato con due ragazze del gruppo, e ora ovviamente poche persone si fidano di me e soprattutto questa ragazza , prima grandi amici ma ora ho perso la testa per lei... faccio tutto per farmi odiare e per sparire ogni briciola di fiducia nei miei confronti... sono stanco di auto-distruggermi. cosa potrei fare?
Grazie per la vostra attenzione e scusate se sono stato poco chiaro.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Cioè, vorrebbe dire che l'averci provato, in modo onesto e non frettoloso con una ragazza e l'esserne stato rifiutato, dovrebbe significare che lei delude tutti?

Mi faccia capire meglio, perché di per sé l'episodio è un po' poco per l'autoflagellazione.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
averci provato con una che era la mia migliore amica... premettendo che negli anni precedenti ci avevo provato e riuscito con due sue amiche ( quindi sempre dello stesso gruppo)...
lei mi accusa di aver fatto finta di essere suo amico per poi provarci con lei e che invece di dichiararmi dovevo allontanarmi.... se io affermo che lei era molto più importante delle altre dico la verità, ma può essere che inconsciamente io sapendo che fosse una bellissima ragazza ero consapevole che un giorno mi sarei innamorato di lei?
posso rovinare la nostra relazione perché combino sempre qualcosa di irrazionale e sbagliato?
ora, ovviamente, sono il ragazzo che ci prova con le amiche, che voleva ampliare la collezione, che prende in giro le persone e nessuno si fida di me... ma io so che lei mi interessa sul serio anche se ora non vuole più vedermi, sentirmi e mi odia...
posso sempre perdere le persone più importanti della mia vita perché , forse, penso troppo poco alle conseguenze?
Grazie per l'ascolto
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Ciò che mi sembra anomalo nella situazione descritta - ma prenda la mia opinione come un'ipotesi, dato che a distanza ci si può sbagliare - è semmai la reazione eccessiva della sua amica. Dove sta scritto che non ci si potrebbe innamorare di un'amica? Magari dopo aver avuto brevi storie con altre ragazze del gruppo?

Mi sembra che la sua sensazione di disagio nasca da due componenti: 1) la reazione sopra le righe dell'amica per il suo essersi dichiarato, e 2) una sua tendenza, forse, ad autocolpevolizzarsi un po' troppo.

D'altra parte se lei fosse noto nella sua compagnia per essere un "provolone", deve aspettarsi che prima o poi trovi qualcuna che se la prenda a male.

Insomma, deve considerare entrambi gli aspetti: da un lato il suo appetito sessuale, che alla sua età sarebbe strano che non ci fosse, ma dall'altro il bisogno di trovare una ragazza che sia qualcosa di più della semplice avventura.

In tutti i casi è ancora troppo poco per intitolare il post "Autodistruzione". Diamo la giusta luce alle cose.
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Utente
Utente
lei crede che averci provato con altre due ragazze dello stesso gruppo non l'abbia portata a credere che sia una come le altre?
e inoltre, deve sapere, che questa amica mi parlava dei suoi corteggiatori o delle persone che frequentava, ed è per questo che si è sentita tradita...
e siccome capita, che io venga sempre considerato come immaturo e persona orribile, e porti le persone a diffidare di me... non riesco più a vivere così... perché avrei paura di far del male o di deludere le , ormai, poche persone che ancora credono in me..
vorrei capire cosa mi passa per la testa..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Non se ha visto, ho poi modificato l'ultima risposta che le ho dato, forse rileggerla le chiarirà meglio il mio pensiero, che è questo: se il suo senso di disagio fosse limitato solo all'episodio che sta descrivendo qui, lei direi: "Non se la prenda e vada avanti".

Se però la sgradevole sensazione è di essere quello di cui gli altri diffidano, che considerano immaturo, che delude tutti, di sentirsi insomma il reietto della situazione, allora le suggerirei di rivolgersi di persona a uno psicologo e parlarne con lui.