Una lunga storia finita per sempre

La mia storia è cominciata circa 10 anni fa. Lei è stata sempre tutto per me e mi ricambiava tutto quello che le davo. Poi circa 2 anni fa ha cominciato ad allontanarsi da me. Dopo un pò di tempo mi dice che prova interesse per un suo collega, allora io preferisco chiudere ogni rapporto con lei. Poi vengo a sapere da amici in comune che non c'è stato niente tra di loro. Dopo due mesi lei comincia a farsi risentire così ci riavviciniamo e passiamo insieme altri 5 mesi, ma non è più come prima. Così dopo una nuova separazione io decido di cambiare vita e di trasferirmi in un'altra città. In entrambe le occasioni io sono stato davvero male, non riuscivo a fare niente, ogni cosa mi ricordava lei. Poi lei ricomincia a telefonarmi, riprendiamo un pò i rapporti ed un giorni me la ritrovo nella mia nuova città. Da allora abbiamo passato più di un anno meraviglioso: eravamo di nuovo in sintonia, facevamo progetti per il futuro pur vivendo a 500 km di distanza tant'è ke appena posso me ne ritorno a casa per vivere vicino a lei. Poi d'improvviso lei ricomincia a sembrare strana con me, io cerco di parlarle per capire ma lei prima dice che è tutto ok, poi che è confusa, ma mi dice sempre che mi ama e che vuole stare con me. A me però non convince la situazione e quando le dico che voglio troncare perchè non sento amore da parte sua verso di me, lei mi dice che in effetti non prova più niente e che mi vuol bene come un fratello! Questa volta mi giura che non c'è una terza persona ma che vuole stare da sola. Questa volta è ancora più doloroso per me. Mi sento deluso ma soprattutto preso in giro. Può davvero finire un amore lungo 10 anni senza un vero motivo, oppure lei ha finto per altri 2 anni prima di arrivare a dirmi quello che realmente provava per me?
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Caro signore,

come possiamo sapere noi da qui se la sua ragazza ha finto o se l'amore è semplicemente finito?
Se avessimo una sfera di cristallo...

Il suo dolore è comprensibile così come la sua delusione ma più che accogliere il suo sfogo non so come potremmo darle aiuto.
Se la sua sofferenza divenisse invalidante tanto da compromettere le sue attività quotidiane (lavorative e/o sociali) il consiglio è quello di rivolgersi ad uno psicologo di persona che potrà aiutarla ad elaborare questa nuova perdita.

Ha un supporto sociale intorno a sè? E un supporto familiare?

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

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Utente
Utente
Mi rendo conto che la mia domanda è stata un pò stupida ma in questo momento vorrei trovare tutte le risposte ai miei perchè. In questo momento per me è difficile fare tutto quello che facevo abitualmente compreso il lavoro. Fortunatamente ho una famiglia che mi aiuta ma io trovo difficile parlare con un genitore o con un fratello di questa mia situazione. Non ho amici che potrebbero aiutarmi magari anche solo passando un pò di tempo con loro cercando di non pensare a lei. La cosa più brutta per me è che ci sono già passato e che ho superato questi momenti solo quando lei è tornata. Ma stavolta è diverso, so che non la rivedrò più, forse è questo che mi fa stare peggio.
Grazie comunque per la immediata risposta.
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Caro signore,

il fatto che non abbia una rete sociale in grado di supportarla non è certo di aiuto e comprendo che possa essere difficile condividere il suo vissuto con i familiari.

Perdoni la franchezza ma se questo tiro e molla era destinato ad andare avanti ancora tanto meglio che la ragazza non torni.
Immagino quanto sia difficile ora pensare ad futuro senza di lei ma credo che sia inevitabile elaborare questa perdita e cercare di guardare al futuro sotto una nuova luce.

Si faccia supportare da uno psicologo della sua zona a gestire il suo malessere e a riprogettare la sua vita.

Un caro saluto
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Dr.ssa Rosanna Di Cosmo Psicologo, Psicoterapeuta 22 2
Caro signore,
quando finisce una storia dopo tanti anni è come fare i conti con un lutto,
si perde qualcosa di importante, qualcuno con cui semmai si è pensato di voler condividere la propria vita, i propri sogni e i propri progetti!
Cercare di dare un senso a questa perdita non è semplice e a volte richiede un po' di tempo.
"Assemblare" i vari pezzi del puzzle di una storia è importante per comprendere il tutto e avere una visione d'insieme, oltre che è utile dare spazio e voce alla sua sofferenza e poter riuscire a trovare la forza e la spinta per pensare a sé e andare avanti.
Come appunto osservava il mio collega è prezioso avere una rete sociale, degli amici su cui poter contare, che l'aiutino e la sostengano. Nel caso non l'avesse cerchi allora un modo per creare altre relazioni amicali, uscendo e...cercando di svagarsi.
Ciò non toglie, come accennavo prima, che può pensare davvero di prendersi uno spazio ed un tempo tutto suo facendo richiesta di uno psicologo che l'aiuti in questa fase della sua vita particolarmente delicata!
Sinceri auguri!

Dr.ssa Rosanna Di Cosmo