Ansia:insufficienza , respiratoria,senso di svenimento,aiutatemi vi prego
buonasera a tutti i Dottori di Medicitalia,colgo l' occasione per ringraziare gli specialisti che hanno risposto ai miei consulti precedenti,fornendomi risposte alquanto discrete e soddisfacenti.
scusatemi se riassumo la mia domanda il più possibile,ma sono molto
preoccupato,sono un ragazzo e ho 18 anni,da oggi,ho come una sensazione di senso di svenimento e insufficienza respiratoria,associato a battiti cardiaci anormali,ovvero sento quasi come se il cuore battesse all' incontrario,sento rimbomato e intubato,la vista è rallentata e a scatti,e. ho vari fastidi intestinali e mal di testa..ora scusatemi se sono stato riassuntivo,ma devo andare in clinica??...secondo voi può essere un fatto di ansia??? o qualcosa di più grave tipo come un infarto??, come penso che siano sintomi abbastanza anomali,e ho notato che questa sensazione insorge soprattuto quando parlo per un po di tempo...vi prego rispondetemi perchè sono molto preoccupato..grazie a tutti
scusatemi se riassumo la mia domanda il più possibile,ma sono molto
preoccupato,sono un ragazzo e ho 18 anni,da oggi,ho come una sensazione di senso di svenimento e insufficienza respiratoria,associato a battiti cardiaci anormali,ovvero sento quasi come se il cuore battesse all' incontrario,sento rimbomato e intubato,la vista è rallentata e a scatti,e. ho vari fastidi intestinali e mal di testa..ora scusatemi se sono stato riassuntivo,ma devo andare in clinica??...secondo voi può essere un fatto di ansia??? o qualcosa di più grave tipo come un infarto??, come penso che siano sintomi abbastanza anomali,e ho notato che questa sensazione insorge soprattuto quando parlo per un po di tempo...vi prego rispondetemi perchè sono molto preoccupato..grazie a tutti
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo, dallo storico dei suoi consulti leggo che ti sei rivolto a degli specialisti e che ti è stata prescritta una terapia farmacologica.
Hai proseguito la terapia? Sei ancora in cura presso lo specialista che ti ha prescritto il farmaco?
I sintomi che descrivi potrebbero essere correlati ad un'ampia gamma di situazioni. In genere, prima di avanzare ipotesi, uno specialista proporrebbe delle verifiche per escludere un problema organico.
Questo iter necessita di uno specialista che ti segua "dal vivo": potrebbe essere uno psicologo/psicoterapeuta o uno psichiatra, ma in entrambi i casi si tratta di armarsi di una buona dose di determinazione e seguire un percorso innanzitutto di diagnosi accurata, e poi eventualmente di terapia.
Anche perchè a distanza non è possibile nè escludere un problema organico nè diagnosticarlo.
"Dal vivo", se tu fossi in carne ed ossa davanti a me, innanzitutto mi metterei in contatto, previo tuo consenso, con il tuo curante, valutando con il suo aiuto un iter che mi consenta di escludere problematiche organiche; fatto qyesto, proporrei un percorso psicodiagnostico e valuterei la tua idoneità ad un percorso di terapia.
Hai mai effettuato un iter simile a quello che ti ho descritto?
Hai proseguito la terapia? Sei ancora in cura presso lo specialista che ti ha prescritto il farmaco?
I sintomi che descrivi potrebbero essere correlati ad un'ampia gamma di situazioni. In genere, prima di avanzare ipotesi, uno specialista proporrebbe delle verifiche per escludere un problema organico.
Questo iter necessita di uno specialista che ti segua "dal vivo": potrebbe essere uno psicologo/psicoterapeuta o uno psichiatra, ma in entrambi i casi si tratta di armarsi di una buona dose di determinazione e seguire un percorso innanzitutto di diagnosi accurata, e poi eventualmente di terapia.
Anche perchè a distanza non è possibile nè escludere un problema organico nè diagnosticarlo.
"Dal vivo", se tu fossi in carne ed ossa davanti a me, innanzitutto mi metterei in contatto, previo tuo consenso, con il tuo curante, valutando con il suo aiuto un iter che mi consenta di escludere problematiche organiche; fatto qyesto, proporrei un percorso psicodiagnostico e valuterei la tua idoneità ad un percorso di terapia.
Hai mai effettuato un iter simile a quello che ti ho descritto?
[#2]
Gentile Ragazzo,
una visita dal suo curante andrebbe fatta,escluse le cause psichiche, si procederà con investigare le cause "altre", cioè quelle psichiche, mediante l'aiuto specialistico di uno psicologo.
Ha fatto quello che le era stato suggerito in passato?
Segue ancora delle cure?
una visita dal suo curante andrebbe fatta,escluse le cause psichiche, si procederà con investigare le cause "altre", cioè quelle psichiche, mediante l'aiuto specialistico di uno psicologo.
Ha fatto quello che le era stato suggerito in passato?
Segue ancora delle cure?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Ex utente
buonasera, innanzitutto volevo ringraziarvi per aver risposto al mio consulto,come faccio ogni qual volta ho una risposta.
siccome leggendo le vostre risposte deduco che entrambi voi specialisti avete posto più o meno la stessa domanda,confermo dicendo che sono stato in cura con due psichiatri diversi, la quale mi hanno prescritto una terapia,che ho seguito per circa 6 o 7 mesi che poi preferito interrompere poichè priva di benefici.
ora svolgo regolarmente, circa ogni 15 giorni una visita appunto psichiatrica,che è solo basata su una valutazione del mio stato psichico, o meglio psicofisico, e su eventuale diagnosi di quelli che sono i miei sintomi,ma non prevede alcuna prescrizione di nessun tipo di psicofarmaci o di una qualsiasi cura farmacologica che possa agevolare la guarigione.
ora,non faccio più uso di psicofarmaci,di nessun tipo,ne tanto meno di droga.
ogni tanto quando capita bevo qualcosa in compagnia,ma ovviamene con ritegno e senza esagerare.
di fatto ora sono molto preoccupato poichè vedo che questi sintomi,questo malessere non passa,anche adesso per esempio mentre sto scrivendo avverto un profondo senso di stanchezza,ho la vista come incentrata,come per esempio quando guardate un punto fisso e ho come una sensazione di svenimento ovvero,scusate gli esempi banali,come quando,sicuramente vi è capitato di vedere in qualche film,un personaggio sta morire,e vede quasi in modo distorto lento,sente anche un po rimbombato etc etc,quindo ho un senso di svenimento e di morte apparente,che potrebbe anche essere un capogiro prolungato non so...e malesseri generali tra cui mal di testa fastidi vari etc etc...
quindi vi prego potreste dirmi se devo preoccuparmi o se in qualche modo dovrei chiedere un consulto ad un medico urgentemente?
preciso il fatto che non ho fatto uso di droghe recentemente,e che il malessere sorge sopratutto quando parlo,e si protrae a lungo fin quando mi passa automaticamente...
grazie a tutti per le risposte
saluti
siccome leggendo le vostre risposte deduco che entrambi voi specialisti avete posto più o meno la stessa domanda,confermo dicendo che sono stato in cura con due psichiatri diversi, la quale mi hanno prescritto una terapia,che ho seguito per circa 6 o 7 mesi che poi preferito interrompere poichè priva di benefici.
ora svolgo regolarmente, circa ogni 15 giorni una visita appunto psichiatrica,che è solo basata su una valutazione del mio stato psichico, o meglio psicofisico, e su eventuale diagnosi di quelli che sono i miei sintomi,ma non prevede alcuna prescrizione di nessun tipo di psicofarmaci o di una qualsiasi cura farmacologica che possa agevolare la guarigione.
ora,non faccio più uso di psicofarmaci,di nessun tipo,ne tanto meno di droga.
ogni tanto quando capita bevo qualcosa in compagnia,ma ovviamene con ritegno e senza esagerare.
di fatto ora sono molto preoccupato poichè vedo che questi sintomi,questo malessere non passa,anche adesso per esempio mentre sto scrivendo avverto un profondo senso di stanchezza,ho la vista come incentrata,come per esempio quando guardate un punto fisso e ho come una sensazione di svenimento ovvero,scusate gli esempi banali,come quando,sicuramente vi è capitato di vedere in qualche film,un personaggio sta morire,e vede quasi in modo distorto lento,sente anche un po rimbombato etc etc,quindo ho un senso di svenimento e di morte apparente,che potrebbe anche essere un capogiro prolungato non so...e malesseri generali tra cui mal di testa fastidi vari etc etc...
quindi vi prego potreste dirmi se devo preoccuparmi o se in qualche modo dovrei chiedere un consulto ad un medico urgentemente?
preciso il fatto che non ho fatto uso di droghe recentemente,e che il malessere sorge sopratutto quando parlo,e si protrae a lungo fin quando mi passa automaticamente...
grazie a tutti per le risposte
saluti
[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta
>>quindi vi prego potreste dirmi se devo preoccuparmi o se in qualche modo dovrei chiedere un consulto ad un medico urgentemente?
No, non possiamo. Non avrebbe senso dirti "PREOCCUPATI!", perchè è già quello che probabilmente stai facendo, e non ti aiuta.
Nè dirti "STAI TRANQUILLO!", perchè non funzionerebbe e non sarebbe utile.
Quello che possiamo indicarti è piuttosto di abbinare alla farmacoterapia dello psichiatra che ti sta seguendo anche una valutazione psicodiagnostica da parte di uno psicologo/psicoterapeuta.
Questo perchè non possiamo dirti "a distanza" se quella di cui soffri sia una forma depressiva, ansiosa, o altro. E sicuramente non possiamo effettuare una psicoterapia "online".
Allora, dato che hai già cominciato un percorso di cura, puoi completarlo, aggiungendo ai farmaci un percorso che ti aiuti a gestire meglio le tue difficoltà.
Allego un paio di link ad articoli che potrebbero interessarti:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
Cordialmente
No, non possiamo. Non avrebbe senso dirti "PREOCCUPATI!", perchè è già quello che probabilmente stai facendo, e non ti aiuta.
Nè dirti "STAI TRANQUILLO!", perchè non funzionerebbe e non sarebbe utile.
Quello che possiamo indicarti è piuttosto di abbinare alla farmacoterapia dello psichiatra che ti sta seguendo anche una valutazione psicodiagnostica da parte di uno psicologo/psicoterapeuta.
Questo perchè non possiamo dirti "a distanza" se quella di cui soffri sia una forma depressiva, ansiosa, o altro. E sicuramente non possiamo effettuare una psicoterapia "online".
Allora, dato che hai già cominciato un percorso di cura, puoi completarlo, aggiungendo ai farmaci un percorso che ti aiuti a gestire meglio le tue difficoltà.
Allego un paio di link ad articoli che potrebbero interessarti:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.1k visite dal 24/05/2012.
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