Colloquio attitudinale per concorso militare

Cari dottori,
ho da poco più di una settimana tenuto un colloquio psico-attitudinale per il concorso Marescialli dei Carabinieri! Come è normale che sia ci tenevo tanto a quel concorso anche perché ho studiato per ben 8 mesi..arrivato al momento del colloquio però ho avuto un'ansia abbastanza evidente! Anche il tenente colonnello durante il colloquio mi diceva che ero troppo rigido e che nel profilo derivante dai test scritti avevo segni di ingenuità immaturità addirittura mi ha detto che sminuisco ciò che dico perché uso spesso dire "e niente"...per tutto il colloquio mi ha fatto domande atte a mettermi in difficoltà sicuramente per vedere come reagivo e se riuscivo in qualche modo a sapermi destreggiare bene in un discorso! Ed è questo che mi preoccupa di più..infatti a molte domande che mi facevo forse anche perché non me le aspettavo non sapevo proprio cosa dire o inventarmi..e comunque non riuscivo a rispondere in maniera decisa e convincente che è la cosa più importante a prescindere da quello che esce dai test scritti credo!! Il colloquio come ben avrete capito è andato male ma sono sicuro di essere un ragazzo molto capace e meritevole e l'unico punto debole è proprio questo..dato che mi aspetta un altro colloquio del genere a luglio per un altro concorso sempre nei Carabinieri cosa mi suggerite per risolvere tale situazione o comunque per migliorare diciamo la mia se possiamo dire "dialettica" e come far capire che si è davvero motivati a parte l'ansia del momento ?? Forse vi chiedo troppo ma ve ne sarei davvero grato se riusciste a darmi utili consigli!!