Voglia di vita normale

Buongiorno a tutti.
Vi scrivo perchè sono molto scoraggiata, non so cosa darei per tornare alla mia vita normale.
Da circa un anno, in seguito evidentemente ad un periodo molto stressante (anche perchè gli esami e le analisi mediche sono risultati tutti negativi) mi erano venuti tutti i sintomi di questo mondo, fascicolazioni, oppressioni fortissime alla testa, nausea, sbandamento, dispnea, tachicardie, formicolii, forti affanni a non fare niente, ecc.ecc....
Ora me ne è rimasto direi solo UNO, ma che mi sta rendendo la vita molto difficile: la fatica a respirare. Mi si presenta TUTTI i giorni. Può venirmi improvvisamente e senza che io trovi motivazioni scatenanti, di solito inizia gradualmente dandomi sensazione di "blocco alla respirazione", mi si chiude il naso, e inizio a tentare di fare respiri a bocca aperta, ma anche quelli risultano molto difficoltosi, come se qualcosa bloccasse, e la respirazione risulta molto faticosa.
Ho fatto rx e ecografie al torace e ai polmoni, esami al cuore, otorinolaringoiatra, ecc.ecc., morale: ho la gola libera, cuore a posto a parte un piccolo prolasso, polmoni ok... ma ho sempre questa maledetta sensazione che non mi abbandona. Avevo paura potesse anche essere miastenia o altra patologia neurologica (visto che la senszione che sento è proprio come di affaticamento dei muscoli respiratori) o asma (dovrò fare il prox mese spirometria con metacolina), ma sto cercando di convincermi che sia solo ansia, visto che ho notato che a volte mi aumenta in relazione a certe cose che devo fare. Ad esempio, se sono in casa riesco a stare di solito un po' più tranquilla (anche se a volte mi è successo anche lì e son dovuta andare al pronto soccorso perchè la sensazione era proprio di morire soffocata), ma se devo andare al centro commerciale, in un negozio, al ristorante, o altro, a volte la cosa peggiora. E ho notato che a volte, quando mi inizia la sensazione, se nel frattempo mi "distraggo" magari inchiacchierandomi con qualcuno o altri un po' mi passa e non ci penso. Ho anche iniziato un percorso da una psicologa-psicoterapeuta, ma siamo ancora alla fase iniziale "di conoscenza", spero più avanti la cosa mi aiuti. E quando sento che mi sale questa fatica a respirare ho iniziato a prendere 10 goccine di pasaden, che a volte mi calma e a volte no.
Alterno momenti in cui cerco di farmi forza per superare il problema e altri di scoraggiamento totale, perchè vedo che giorno dopo giorno questa dispnea mi accompagna sempre in forma leggera, e spesso si aggrava rendendomi impossibili molte attività quotidiane normali, per non parlare di quando devo andare al PS.
Quando prendo l'ansiolitico un po' mi calmo, ma permane un po' la fatica a respirare, quindi non riesco a capire se la mia sia solo ansia o ci sia anche qualcosa di organico.
A vs parere potrebbero essere solo manifestazioni ansiose?
Non so più cosa pensare, so solo che sto buttando via gli anni più belli della mia vita.
Un caro saluto a tutti Voi

[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentilissima,

come mai se ha iniziato un percorso psicoterapeutico sta sentendo la necessità di chiedere altri pareri?

L'ansia può provocare un'infinità di sintomi fisici anche intensi e invalidanti:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

e non ha quindi molto senso dire che la sua "è SOLO ansia":
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/631-e-solo-ansia-stia-tranquillo.html

Non crede?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Utente
Utente
Gentilissima dottoressa,

per problemi al pc ho potuto vedere solo ora la sua risposta.

Per rispondere alle sue domande, avevo chiesto qui un consulto per avere un parere anche di un esterno, con la psicologa ero ancora in fase proprio inziale di conoscenza.

Già, la mia non è SOLO ansia, è una malattia che mi sta rovinando la vita, spero presto di poter tornare quella di una volta.

Un caro saluto
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"quando mi inizia la sensazione, se nel frattempo mi "distraggo" magari inchiacchierandomi con qualcuno o altri un po' mi passa e non ci penso"

Questa osservazione, unita al fatto che tutti gli accertamenti medici non hanno rilevato alcunchè di patologico, possono consentirle di stare tranquilla.
Se il suo problema fosse d'altra natura non basterebbe certo concentrare altrove l'attenzione per trovare sollievo!

"Quando prendo l'ansiolitico un po' mi calmo, ma permane un po' la fatica a respirare, quindi non riesco a capire se la mia sia solo ansia o ci sia anche qualcosa di organico"

Il fatto di assumere un farmaco ansiolitico (palliativo) non le permette automaticamente di risolvere tutto non solo perchè non è un prodotto curativo, ma anche perchè il suo problema non è stato affrontato prima e ha potuto radicarsi indisturbato per un anno: in questa situazione è difficile che un farmaco sintomatico possa fare miracoli, e sarebbe forse più opportuno che lei si rivolgesse ad un medico psichiatra per ricevere una prescrizione più consona al suo stato di malessere.

Eviti quindi di dirsi che se 10 gocce di ansiolitico assunte al bisogno non risolvono tutto significa che il problema è un altro e cerchi di fidarsi dei medici che l'hanno fin qui esaminata decretando il suo buon stato di salute.

Venendo alla psicologa che ha iniziato ad occuparsi di lei, sente che qualcosa non va o è stata solo la sua ansia di avere altre risposte a spingerla a scriverci?

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