Paura che mi succeda qlcs di brutto

Non so da dove cominciare..mi è sempre piaciuto viaggiare ma da qualche anno la cosa è cambiata..precisamente da 9 anni:all'età di 16 anni ho perso una delle persone più importanti della mia vita:mio nonno..lui per me era speciale..sono cresciuta in famiglia con lui (i miei nonni vivevano con me,i miei genitori e mio frat) e x me c'era senpre..avevamo un legame molto speciale che ci univa..se gli chiedevo una cosa anche a mezzanotte lui c'era..giocava con me,mi portava a mangiare il gelato e negli ultimi anni era diventato il mio confidente..con lui in casa non avevo paura:se fossero venuti i ladri lui li avrebbe sconfitti!!era come un padre per me (mio padre faceva turni al lavoro x cui lo vedevo ben poco)!poi quel tragico 16 giugno 2003..lui si trovava in vacanza in toscana con mia nonna e i miei zii..arriva una telefonata..ero a casa da sola..rispondo e i miei zii piangendo mi dicono che mio nonno è morto da infarto!!il tempo si è fermato..l'ho visto partire in macchina che mi salutava e l'ho visto tornare in una bara!il dolore non si può spiegare..gli anni successivi sono andata in vacanza come niente fosse ma da 4 anni a qst parte viaggio col terrore che io o mio marito o il mio bambino possiamo stare male..cerco sempre posti vicino alla città,agli ospedali dove in caso posso rivolgermi se ho bisogno..e qnd torno a casa..beh..solo in quel momento mi sento sicura..ma da domenica anche qll mia certezza non c'è più..la notte tra sabato e domenica ero in emilia romagna in vacanza e ho sentito il terremoto!una sensazione terribile!!subito volevo scappare via dall'albergo e tornarmene a casa mia in veneto ma poi sento al tel mia mamma che era in veneto e mi dice che si è sentito bene anche la..ora..sono tornata a casa ieri perchè la vacanza era finita però..mi sento una barca in balia del mare mosso..insomma..prima quando viaggiavo avevo cmq un porto sicuro dove arrivare ora non più!!ho paura che accada non so cosa alle persone che amo,a me..ho paura della paura perchè concretamente non saprei come definirla..spero mi possiate scrivere qualche lettera di conforto..grazie per l'ascolto!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora,
il conforto purtroppo non serve a molto, ma una possibile diagnosi del suo disagio e della sua ansia, si.
Poi si valuterà il da farsi, per restituirle la qualità di vita smarrita.
Gli eventi dolorosi, come un lutto, se non adeguatamente elabotrati, possino slatentizzare ansie che in altri casi, rimarrebbero in sordina.
Si rivolga ad uno psicologo, per diagnosi e per terapia.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Signora,
a quanto riferisce la perdita di suo nonno, figura estremamente importante e significativa che l'ha accompagnata nel suo percorso di crescita, le ha inferto una ferita forse non ancora
ben cicatrizzata, anche pensando a come l'ha lasciata, in modo imprevisto e traumatico e in una circostanza particolare come la vacanza.

Determinati eventi o situazioni critiche, quali ad esempio quelle da lei descritti, possono alimentare e acuire preoccupazioni, paure, portare allo scoperto un disagio preesistente.

Le rassicurazioni e le parole di conforto purtroppo non aiutano ad affrontare in modo efficace le sue difficoltà, come del resto l’ ipotesi fatta qui parziale e fallibile.

Sarebbe dunque opportuno un consulto diretto con un collega per valutare correttamente quanto si agita in lei e indicarle il modo per ritrovare una condizione di migliore benessere.

Cordialmente



Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
Utente
Utente
vi confesso che mi vergogno un pò ad andare da uno specialista..non so bene perchè ma ci andrò..non voglio più vivere in questo modo e poi non è rispettoso nemmeno nei confronti di mio figlio e mio marito che fan di tutto per capire cosa c'è che non va quando sono via da casa..grazie cmq col cuore!
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Signora,
comprendo il suo sentire, tuttavia rivolgersi a uno specialista è un atto di coraggio, è aver cura di sé, del proprio benessere e di quello della famiglia.

La sua motivazione a vivere più serenamente è certamente un ingrediente prezioso per sostenerla nella sua decisione.

Grazie anche a lei per il cortese riscontro e i migliori auguri per un futuro sereno.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Un professionista, l' ascolta in assenza di giudizio e l' aiutera' a ritrovare la qualita' di vita smarrita, soprattutto per se stessa e per le persone che ama.
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