Psicologico
[#1]
Cara signora,
non ci dice nulla del suo malessere. Che tipo di disagio vive con il figlio del suo compagno?
A parte questo il rapporto con il suo compagno e con i suoi figli come va?
E il rapporto del suo compagno con i suoi figli?
Ci dia qualche indicazione più precisa che ci consenta di darle un orientamento.
Un caro saluto
non ci dice nulla del suo malessere. Che tipo di disagio vive con il figlio del suo compagno?
A parte questo il rapporto con il suo compagno e con i suoi figli come va?
E il rapporto del suo compagno con i suoi figli?
Ci dia qualche indicazione più precisa che ci consenta di darle un orientamento.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#2]
Gentile signora,
perdoni le molte domande ma con qualche elemento in più sulla sua situazione e sul tipo di difficoltà che incontra con il figlio del suo compagno, potremmo darle qualche indicazione, pur nei limiti di un consulto on line.
Il ragazzo vive con voi o con la madre? Che rapporti ha con il padre? E con la madre? Quali disagi incontra lei con il ragazzo? Parla col suo compagno delle difficoltà che riscontra? Qual'è la posizione del padre in merito a queste difficoltà? E i rapporti tra i componenti della sua nuova famiglia e quelli della precedente?
perdoni le molte domande ma con qualche elemento in più sulla sua situazione e sul tipo di difficoltà che incontra con il figlio del suo compagno, potremmo darle qualche indicazione, pur nei limiti di un consulto on line.
Il ragazzo vive con voi o con la madre? Che rapporti ha con il padre? E con la madre? Quali disagi incontra lei con il ragazzo? Parla col suo compagno delle difficoltà che riscontra? Qual'è la posizione del padre in merito a queste difficoltà? E i rapporti tra i componenti della sua nuova famiglia e quelli della precedente?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Gentile utente,
Dovrebbe specificare meglio il disagio, per poterla minimamamente orientare.
Dovrebbe specificare meglio il disagio, per poterla minimamamente orientare.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 21/05/2012.
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