Paura di avere l'anoressia.
Buonasera
ho una paura impressionante di avere l anoressia,siccome sono una ragazza di 20 anni molto nervosa e ansiosa,è un periodo di circa 2 settimane che mi sento molto nervosa ansiosa e paurosa di tutto.
Da quando ero piccola ho avuto sempre problemi nel direrire i cibi,e non perche ho problemi di stomaco ma perche ogni volta che finisco di mangiare ho paura che il cibo ingerito mi faccia male...è una paura molto brutta che mi sono sempre portata dietro..parlando di questo fastidio con una mia zia che soffre di depressione da anni,mi ha detto che potrebbe trattasi di anoressia...le giuro che da quando ho sentito questa cosa non sono piu riuscita a mangiare come si deve,ogni mio pasto è forzato,ripenso sempre alle sue parole e mi si chiude lo stomaco.
Ho veramente paura,forse è una mia convinzione,so solo che fino a domenica mattina stavo bene,e dopo la chiacchierata con mia zia sono cambiata...devo preoccuparmi?
Anni fa prima di rimanere incinta,mi era capitato gia di non riuscire a mangiare ma poi si è risolto tutto entro pochi giorni,stavolta per colpa di quelle parole non ci riesco..
Secondo lei è tutta una questione di stress e ansia (perche dicono che l ansia faccia chiudere lo stomaco) o puo essere davvero l anoressia?
Stasera ho preso appuntamento con una psicologa che pero mi riceverà il 5 giugno..fino ad allora vorrei stare un po piu tranquilla se possibile vorrei una risposta da qualcuno che capisce questo tipo di cose,la gente mi dice di stare tranquilla ma io non ci riesco perchè so che loro non capiscono la mia situazione.. ripenso ogni attimo della mia vita a quelle parole...sono un caso disperato!!!
ho una paura impressionante di avere l anoressia,siccome sono una ragazza di 20 anni molto nervosa e ansiosa,è un periodo di circa 2 settimane che mi sento molto nervosa ansiosa e paurosa di tutto.
Da quando ero piccola ho avuto sempre problemi nel direrire i cibi,e non perche ho problemi di stomaco ma perche ogni volta che finisco di mangiare ho paura che il cibo ingerito mi faccia male...è una paura molto brutta che mi sono sempre portata dietro..parlando di questo fastidio con una mia zia che soffre di depressione da anni,mi ha detto che potrebbe trattasi di anoressia...le giuro che da quando ho sentito questa cosa non sono piu riuscita a mangiare come si deve,ogni mio pasto è forzato,ripenso sempre alle sue parole e mi si chiude lo stomaco.
Ho veramente paura,forse è una mia convinzione,so solo che fino a domenica mattina stavo bene,e dopo la chiacchierata con mia zia sono cambiata...devo preoccuparmi?
Anni fa prima di rimanere incinta,mi era capitato gia di non riuscire a mangiare ma poi si è risolto tutto entro pochi giorni,stavolta per colpa di quelle parole non ci riesco..
Secondo lei è tutta una questione di stress e ansia (perche dicono che l ansia faccia chiudere lo stomaco) o puo essere davvero l anoressia?
Stasera ho preso appuntamento con una psicologa che pero mi riceverà il 5 giugno..fino ad allora vorrei stare un po piu tranquilla se possibile vorrei una risposta da qualcuno che capisce questo tipo di cose,la gente mi dice di stare tranquilla ma io non ci riesco perchè so che loro non capiscono la mia situazione.. ripenso ogni attimo della mia vita a quelle parole...sono un caso disperato!!!
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora, ci sono parole a cui diamo grande importanza, fino a lasciarcene spaventare.
Lei riferisce di essere una persona ansiosa, paurosa di tutto. E la paura di essere anoressica è una delle sue paure.
Prima di prendere per buone diagnosi "casalinghe", si rechi all'appuntamento che ha preso con la psicologa: sarà eventualmente con lei che potrà effettuare una valutazione seria ed approfondita.
Fino ad allora, purtroppo, non esiste modo di rassicurarla: ma, del resto, le rassicurazioni servono solo a sedare temporaneamente l'ansia, non a rasserenare le persone.
Cordialmente
Lei riferisce di essere una persona ansiosa, paurosa di tutto. E la paura di essere anoressica è una delle sue paure.
Prima di prendere per buone diagnosi "casalinghe", si rechi all'appuntamento che ha preso con la psicologa: sarà eventualmente con lei che potrà effettuare una valutazione seria ed approfondita.
Fino ad allora, purtroppo, non esiste modo di rassicurarla: ma, del resto, le rassicurazioni servono solo a sedare temporaneamente l'ansia, non a rasserenare le persone.
Cordialmente
[#2]
Cara ragazza,
con tutto il rispetto, una diagnosi fatta da una cara zia depressa, mi sembra qualcosa su cui non fare troppo affidamento.
L'anoressia è una malattia che ha molte caratteristiche ben precise e che solo un professionista potrà diagnosticarle; certamente questo non può essere fatto a distanza, senza conoscerla personalmente.
Il 5 giugno non è molto lontano; quindi, il consiglio che mi sento di darle è di non cercare affannosamente conferme, disconferme e rassicurazioni su internet perché questo tipo di comportamento, tipico dei disturbi di natura ansiosa, non farebbe che aumentare la sua ansia e il suo timore di essere malata.
Un caro saluto
con tutto il rispetto, una diagnosi fatta da una cara zia depressa, mi sembra qualcosa su cui non fare troppo affidamento.
L'anoressia è una malattia che ha molte caratteristiche ben precise e che solo un professionista potrà diagnosticarle; certamente questo non può essere fatto a distanza, senza conoscerla personalmente.
Il 5 giugno non è molto lontano; quindi, il consiglio che mi sento di darle è di non cercare affannosamente conferme, disconferme e rassicurazioni su internet perché questo tipo di comportamento, tipico dei disturbi di natura ansiosa, non farebbe che aumentare la sua ansia e il suo timore di essere malata.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#3]
Gentile Ragazza,
ansia, tensione, depressione e disturbi oro-alimantari, vanno a braccetto, ma da sola non può comprendere di cosa si tratta.
In passato le avevamo già consigliato di rivolgersi ad uno specialista, ma leggo che andrà il 5 giungno.
sarà la dottoressa ad effettuare una diagnosi clinica del suo malessere ed a proporle la terapia più indicata .
ansia, tensione, depressione e disturbi oro-alimantari, vanno a braccetto, ma da sola non può comprendere di cosa si tratta.
In passato le avevamo già consigliato di rivolgersi ad uno specialista, ma leggo che andrà il 5 giungno.
sarà la dottoressa ad effettuare una diagnosi clinica del suo malessere ed a proporle la terapia più indicata .
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
(..)paura che il cibo ingerito mi faccia male...
gentile ragazza, concordando con i colleghi che mi hanno peceduto sull'importanza di una diagnosi fatta di persona, da quello che dice sembrerebbe più un problema di tipo fobico. un'anoressica non si preoccupa di essere tale.
saluti
gentile ragazza, concordando con i colleghi che mi hanno peceduto sull'importanza di una diagnosi fatta di persona, da quello che dice sembrerebbe più un problema di tipo fobico. un'anoressica non si preoccupa di essere tale.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#5]
Ex utente
Concordo con il Dottor Calì sul fatto che ci sono parole a cui diamo grande importanza, fino a lasciarcene spaventare..Io sono esattamente cosi...di questi problemi ne ho avuti gia in passato ma si era risolto tutto in un paio di giorni,questa volta c'è stata mia zia a mettermi questa pulce nell'orecchio e mi sono fatta contagiare.
Concordo anche con il Dottor De Vincentiis che si tratta di un problema di tipo fobico,pultroppo come ho gia detto adesso e in passato,mi sono fatta sempre condizionare la vita dalla gente,faccio un po di esempi, se mi dicono che sono magra mi impaurisco e penso subito di avere qualcosa e magari corro a farmi le analisi ecc..,se mi dicono che sono ingrassata invece sono contenta e mangio ancora dippiu,(odio essere magra per il semplice fatto che tutti dicono che non è buon segno) questi esempi per fare capire che sono una persona che si lascia influenzare ma pultroppo fa parte di me e non posso evitarlo,non saprei da dove iniziare.
Un altro esempio fino a sabato scorso ero felice nonostante i problemi giornalieri e le mie fobie ma non potevo lamentarmi,riuscivo a pulirmi casa,a stirare,a badare al bimbo e tutto questo mi piaceva e lo facevo con entusiasmo,da quando mi è stato detto cosi sto passando giorni terribili,sto tutto il giorno nel letto o sul divano a pensare,non riesco nemmeno a badare al mio bambino,piango,mia madre prova a tirarmi su di morale,magari mi fa lavare a terra per distrarmi ma io col pensiero sono sempre là qualsiasi cosa faccio,cosi mi risiedo sul divano a pensare a come potrebbe essere la mia vita se dovrò cominciare a prendere antidepressivi gia in giovane età oppure a come cambierà il mio corpo (questa anche è una delle mie piu grandi fobie,visto che mi ritengo una ragazza carina,mi piaccio cosi come sono,non cambierei nulla del mio corpo anzi se non fosse per la mia costituzione ci metterei qualche kilo sopra e quindi ora che ho preso questa fobia ho paura di imbruttirmi dimagrendomi) in piu ora che sto mangiando poco incomincio a vedere il cambiamento e questo mi fa male.
Ieri mi trovavo in giro con il mio ragazzo e mio figlio e sono riuscita a mangiare un po di pizza quindi adesso il mio problema non è piu che penso che io sia anoressica ma che ho la depressione in piu vado su internet a leggere i sintomi e me li faccio prendere tutti!
Sono un caso disperato!
Grazie a tutti i medici per le risposte,spero di ritrovare al piu presto la mia serenità.Saluti
Concordo anche con il Dottor De Vincentiis che si tratta di un problema di tipo fobico,pultroppo come ho gia detto adesso e in passato,mi sono fatta sempre condizionare la vita dalla gente,faccio un po di esempi, se mi dicono che sono magra mi impaurisco e penso subito di avere qualcosa e magari corro a farmi le analisi ecc..,se mi dicono che sono ingrassata invece sono contenta e mangio ancora dippiu,(odio essere magra per il semplice fatto che tutti dicono che non è buon segno) questi esempi per fare capire che sono una persona che si lascia influenzare ma pultroppo fa parte di me e non posso evitarlo,non saprei da dove iniziare.
Un altro esempio fino a sabato scorso ero felice nonostante i problemi giornalieri e le mie fobie ma non potevo lamentarmi,riuscivo a pulirmi casa,a stirare,a badare al bimbo e tutto questo mi piaceva e lo facevo con entusiasmo,da quando mi è stato detto cosi sto passando giorni terribili,sto tutto il giorno nel letto o sul divano a pensare,non riesco nemmeno a badare al mio bambino,piango,mia madre prova a tirarmi su di morale,magari mi fa lavare a terra per distrarmi ma io col pensiero sono sempre là qualsiasi cosa faccio,cosi mi risiedo sul divano a pensare a come potrebbe essere la mia vita se dovrò cominciare a prendere antidepressivi gia in giovane età oppure a come cambierà il mio corpo (questa anche è una delle mie piu grandi fobie,visto che mi ritengo una ragazza carina,mi piaccio cosi come sono,non cambierei nulla del mio corpo anzi se non fosse per la mia costituzione ci metterei qualche kilo sopra e quindi ora che ho preso questa fobia ho paura di imbruttirmi dimagrendomi) in piu ora che sto mangiando poco incomincio a vedere il cambiamento e questo mi fa male.
Ieri mi trovavo in giro con il mio ragazzo e mio figlio e sono riuscita a mangiare un po di pizza quindi adesso il mio problema non è piu che penso che io sia anoressica ma che ho la depressione in piu vado su internet a leggere i sintomi e me li faccio prendere tutti!
Sono un caso disperato!
Grazie a tutti i medici per le risposte,spero di ritrovare al piu presto la mia serenità.Saluti
[#6]
Psicologo, Psicoterapeuta
>>di questi problemi ne ho avuti gia in passato ma si era risolto tutto in un paio di giorni
Gentile signora, forse non si era risolto proprio nulla. E forse sarebbe ora di farsi aiutare proprio per risolvere questa sua tendenza a preoccuparsi e rimuginare.
>>sto tutto il giorno nel letto o sul divano a pensaresto tutto il giorno nel letto o sul divano a pensare
Purtroppo "pensare" è un'attività sopravvalutata. Molto spesso, pensando e ripensando ingigantiamo le nostre paure, o ci convinciamo di essere deboli, fragili, incapaci di reagire.
E questo accade anche quando diamo troppa importanza al parere degli altri, e magari poca a quello che la realtà ci suggerisce...
>>vado su internet a leggere i sintomi e me li faccio prendere tutti!
Allora vada su Internet e cerchi i sintomi della "Sindrome da Felicità", così andrà tutto a posto! Battute a parte, Internet è uno strumento molto potente, ma non è così che si effettuano le diagnosi o le valutazioni. Le persone non sono un elenco di sintomi, nè sono "casi disperati": forse ogni tanto ci sentiamo disperati, ma non per questo lo siamo!
Se ci convinciamo di essere in pericolo ogni volta che siamo spaventati o di essere senza speranza ogni volta che siamo tristi possiamo entrare in un problema da cui per uscire può servire un aiuto qualificato.
Mi permetto di indicarle di sospendere le sue ricerche e le sue auto-diagnosi finchè non avrà effettuato il suo colloquio ed un'attenta valutazione con la psicologa che le ha dato appuntamento. Anche perchè, se non si è esperti, il pericolo è quello di diagnosticarsi un problema, e magari di averne un altro...
Cordialmente
Gentile signora, forse non si era risolto proprio nulla. E forse sarebbe ora di farsi aiutare proprio per risolvere questa sua tendenza a preoccuparsi e rimuginare.
>>sto tutto il giorno nel letto o sul divano a pensaresto tutto il giorno nel letto o sul divano a pensare
Purtroppo "pensare" è un'attività sopravvalutata. Molto spesso, pensando e ripensando ingigantiamo le nostre paure, o ci convinciamo di essere deboli, fragili, incapaci di reagire.
E questo accade anche quando diamo troppa importanza al parere degli altri, e magari poca a quello che la realtà ci suggerisce...
>>vado su internet a leggere i sintomi e me li faccio prendere tutti!
Allora vada su Internet e cerchi i sintomi della "Sindrome da Felicità", così andrà tutto a posto! Battute a parte, Internet è uno strumento molto potente, ma non è così che si effettuano le diagnosi o le valutazioni. Le persone non sono un elenco di sintomi, nè sono "casi disperati": forse ogni tanto ci sentiamo disperati, ma non per questo lo siamo!
Se ci convinciamo di essere in pericolo ogni volta che siamo spaventati o di essere senza speranza ogni volta che siamo tristi possiamo entrare in un problema da cui per uscire può servire un aiuto qualificato.
Mi permetto di indicarle di sospendere le sue ricerche e le sue auto-diagnosi finchè non avrà effettuato il suo colloquio ed un'attenta valutazione con la psicologa che le ha dato appuntamento. Anche perchè, se non si è esperti, il pericolo è quello di diagnosticarsi un problema, e magari di averne un altro...
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.2k visite dal 18/05/2012.
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Approfondimento su DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare
I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.