Una malattia ad un'altra , dalle pupille dilatate , ai formicolii , alla tachicardia etc
Salve a tutti sono un ragazzo di 16 anni e vorrei raccontare la mia piccola storia riguardo il periodo negativo che sto passando :
Fino a un mese fa ero pieno di voglia di fare , pensavo alla scuola e a tutto il resto senza preoccupazioni , decisi poi di incominciare a fare palestra per dimagrire un pò visto il mio sovrappeso , dopo qualche settimana mi è accaduto un fatto che mi ha segnato da quel momento in poi , ovvero facendo un determinato esercizio che prevedeva di alzare un certo peso , ho fatto uno sforzo eccessivo con una successiva fitta alla testa , dopo pochi minuti era gia scomparsa , fatto stà che lo spavento di non stare bene e di morire mi ha portato a passare una notte d'inferno , non ho praticamente chiuso occhio e all'indomani ho anche pianto perchè avevo paura che mi dovesse scoppiare qualche capillare in testa .
I giorni successivi sono stato leggermente meglio anche grazie al medico che mi ha rassicurato ma continuavo ad avere paura di tornare in palestra , infatti non alzavo più nessun peso e facevo solamente un pò di corsa ; tutto questo per dirvi come da quel momento in poi è scaturita la mia ansia e ipocondria , sono giorni che passo da una malattia ad un'altra , dalle pupille dilatate , ai formicolii , alla tachicardia etc... per due notti di fila ho avuto attacchi d'ansia la notte con tachicardia e tremolio , che sono riuscito a calmare da solo , pensate che fino a ieri avevo paura di avere l'sm e ora invece ho paura di avere qualcosa al cuore .
Sto passando un periodo bruttissimo e i miei genitori mi stanno vicino e mi dicono di stare tranquillo che non ho nulla e che è solo un periodo e che passerà , io ovviamente gli do fiducia perchè vivere in questo modo è veramente debilitante , io suono la batteria , ho una band , e ho solo 16 anni , vorrei continuare a godermi la mia vita senza continue ossessioni di morire .
Scusate se mi sono dilungato ma volevo sapere cosa ne pensava uno psicologo !
Ps : basta un pò di volontà per superare questo periodo oppure ho bisogno di uno psicologo secondo voi ?
Fino a un mese fa ero pieno di voglia di fare , pensavo alla scuola e a tutto il resto senza preoccupazioni , decisi poi di incominciare a fare palestra per dimagrire un pò visto il mio sovrappeso , dopo qualche settimana mi è accaduto un fatto che mi ha segnato da quel momento in poi , ovvero facendo un determinato esercizio che prevedeva di alzare un certo peso , ho fatto uno sforzo eccessivo con una successiva fitta alla testa , dopo pochi minuti era gia scomparsa , fatto stà che lo spavento di non stare bene e di morire mi ha portato a passare una notte d'inferno , non ho praticamente chiuso occhio e all'indomani ho anche pianto perchè avevo paura che mi dovesse scoppiare qualche capillare in testa .
I giorni successivi sono stato leggermente meglio anche grazie al medico che mi ha rassicurato ma continuavo ad avere paura di tornare in palestra , infatti non alzavo più nessun peso e facevo solamente un pò di corsa ; tutto questo per dirvi come da quel momento in poi è scaturita la mia ansia e ipocondria , sono giorni che passo da una malattia ad un'altra , dalle pupille dilatate , ai formicolii , alla tachicardia etc... per due notti di fila ho avuto attacchi d'ansia la notte con tachicardia e tremolio , che sono riuscito a calmare da solo , pensate che fino a ieri avevo paura di avere l'sm e ora invece ho paura di avere qualcosa al cuore .
Sto passando un periodo bruttissimo e i miei genitori mi stanno vicino e mi dicono di stare tranquillo che non ho nulla e che è solo un periodo e che passerà , io ovviamente gli do fiducia perchè vivere in questo modo è veramente debilitante , io suono la batteria , ho una band , e ho solo 16 anni , vorrei continuare a godermi la mia vita senza continue ossessioni di morire .
Scusate se mi sono dilungato ma volevo sapere cosa ne pensava uno psicologo !
Ps : basta un pò di volontà per superare questo periodo oppure ho bisogno di uno psicologo secondo voi ?
[#1]
Caro ragazzo,
il servizio che viene offerto su questo sito è riservato ai maggiorenni.
Ad ogni modo la soluzione migliore è quella di farsi aiutare da un professionista di persona; avendo già condiviso con i suoi genitori il suo disagio non sarà difficile avere il loro appoggio in questa sua scelta.
un caro saluto
il servizio che viene offerto su questo sito è riservato ai maggiorenni.
Ad ogni modo la soluzione migliore è quella di farsi aiutare da un professionista di persona; avendo già condiviso con i suoi genitori il suo disagio non sarà difficile avere il loro appoggio in questa sua scelta.
un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#2]
Gentile Ragazzo,
dovrebbe parlare con i suoi genitori del suo disagio o recarsi presso uno sportello scolastico di scolto, troverà psicologi per un ascolto mirato.
dovrebbe parlare con i suoi genitori del suo disagio o recarsi presso uno sportello scolastico di scolto, troverà psicologi per un ascolto mirato.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Caro ragazzo....
il periodo di crescita che attraversi e già di per sé "rivoluzionario", è una fase di crescita importante e delicata in cui inizi ad affacciarti al mondo adulto, ma con tutti quegli aspetti di cambiamento che l'adolescenza comporta (psicologici e fisici).
Quella che è l'esperienza che tu hai vissuto e che si è generata in uno stato ansioso e angoscia di morire, può essere il segnale di un disagio interno o di un blocco emotivo di cui non sei consapevole.
Per capire pienamente cosa ti sta succedendo questo "spazio" non basta!
E' necessario che tu ti rivolga "personalmente" ad uno specialista (pubblico o privato) a cui puoi raccontare la tua storia e che ti può aiutare pian piano a fare chiarezza, a sostenerti e ad aiutarti a superare quelli che sono i tuoi timori.
Non trascurare questa tua condizione, ma cerca di darne voce per poterne dare in seguito il giusto significato e poter tornare a "godere la tua vita" come appunto sostieni e desideri!
Auguri di cuore!
il periodo di crescita che attraversi e già di per sé "rivoluzionario", è una fase di crescita importante e delicata in cui inizi ad affacciarti al mondo adulto, ma con tutti quegli aspetti di cambiamento che l'adolescenza comporta (psicologici e fisici).
Quella che è l'esperienza che tu hai vissuto e che si è generata in uno stato ansioso e angoscia di morire, può essere il segnale di un disagio interno o di un blocco emotivo di cui non sei consapevole.
Per capire pienamente cosa ti sta succedendo questo "spazio" non basta!
E' necessario che tu ti rivolga "personalmente" ad uno specialista (pubblico o privato) a cui puoi raccontare la tua storia e che ti può aiutare pian piano a fare chiarezza, a sostenerti e ad aiutarti a superare quelli che sono i tuoi timori.
Non trascurare questa tua condizione, ma cerca di darne voce per poterne dare in seguito il giusto significato e poter tornare a "godere la tua vita" come appunto sostieni e desideri!
Auguri di cuore!
Dr.ssa Rosanna Di Cosmo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 18/05/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.