Anorgasmia femminile durante la penetrazione
Buongiorno,
conosco due giovani donne, di 22 e 26 anni di età rispettivamente, che non hanno mai avuto l'orgasmo durante la penetrazione, ma che invece lo raggiungono se il partner stimola con la lingua il loro organo genitale.
Vorrei chiedere quale puo' essere la causa di questo problema, vista la giovane età a me sembrerebbe che non debba essere organica, e quale terapia possa essere indicata.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.
Nelle donne esistono due tipologie di orgasmo clitorideo, vaginale o di entrambi nello stesso momento, questo dipende dalle zone genitali ed erogene che vengono stimolati o che sono maggiormente sensibili.
Non esistono differenze sostanziali tra le due tipologie di orgasmo, ma è presente il fatto di raggiungerlo con maggiore o minore semplicità e questo dipende da fattori psicologici e fisiologici.
Da quello che lei scrive le due ragazze non raggiungono l’orgasmo vaginale, che è quello che si raggiunge con la penetrazione, ma raggiungono quello clitorideo che è più veloce e gestibile rispetto a quello vaginale, in quanto è una zona sensibilissima alle stimolazioni (sfregamento) sia dirette (cunnilingus e manipolazione)
Non credo si possa imputare il tutto a cause organiche, si potrebbe pensare anche al fatto che grado di piacere che le ragazze raggiungono con la penetrazione sia inferiore a quello della stimolazione del clitoride.
Secondo alcune ricerche sul tema il 15% delle donne avrebbe difficoltà a raggiungere l’orgasmo, proprio per il fatto che la componente psicologica riveste una certa importanza.
La saluto cordialmente
Dr. Stefano Becagli
Psicologo Clinico e dello Sport - Milano
www.stefanobecagli.it
Tel. 349 38 10 997
Visto che comunque raggiungere esclusivamente l'orgasmo clitorideo è pur sempre una limitazione, frustrante sia per la donna che per il partner,
desiderei sapere quale terapia puo' essere indicata per ripristinare la capacità di raggiungere l'orgasmo vaginale.
Cordiali saluti.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Gentile Signore,
questa sua convinzione, basata su esperienze personali, mi pare una generalizzazione eccessiva.
Più volte abbiamo qui ribadito l'infondatezza di falsi miti che purtroppo sono duri a morire, a partire dall'idea freudiana secondo cui l'orgasmo clitorideo sarebbe ancora "immaturo", mentre quello adulto sarebbe esclusivamente quello vaginale.
Tutto ciò è assolutamente sconfessato dall'anatomia femminile.
Da una prospettiva maschile potrà essere deludente, ma la maggior parte delle donne che ho avuto modo di sentire considerano, dal punto di vista del piacere fisico, qualitativamente migliore l'orgasmo che Lei ha invece definito come problematico (pure quelle che lo raggiungono anche attraverso il coito).
Diverso diventa il discorso, se invece di sesso si parla d'amore, perché allora entra in gioco una serie di significati soggettivi, per cui può essere preferibile l'orgasmo derivante dalla penetrazione, pur a scapito del piacere.
In ogni caso, per giungere alla sua domanda specifica, non di terapia si tratta (perché non c'è proprio nulla da curare!), ma di acquisizione di competenze: le due giovani donne da Lei citate, posto che siano davvero così frustrate e insoddisfatte, potranno con molta probabilità (ma non con certezza) pervenire all'orgasmo coitale, acquisendo una maggior confidenza con il proprio corpo e il suo modo di "funzionare", magari anche attraverso la consulenza di uno/a psicoterapeuta formato in sessuologia clinica.
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Rimane il fatto che altre giovani donne della medesima età raggiungono con facilità l'orgasmo vaginale durante la penetrazione per cui mi chiedo da cosa possa dipendere la differenza, come pure rimane il fatto che quelle di mia conoscenza che non lo raggiungono mai non ne sono tanto contente.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.
Concordo con quanto detto dal dr.De vincentis e dalla dott. Scalco, non esistono due tipi di orgasmi, due tipi di stimolazioni, una vaginale ed una clitoridea.
Perche' le interessa fare diagnosi dell' eventuale disagio sessuogico di queste donne?
Le allego qualche articolo sulla sessualita' femminile.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2194-punto-g-leggende-metropolitane-o-realta.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Credo che avra' compreso, leggendo i vari articoli e risposte da parte nostra, che l' orgasmo clitorideo non e' una disfunzione, ne' un orgasmo di serie b, ma una risposta orgasmica adeguata ed intensa.
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