Adolescente con problemi

Gent. Dott. ho una figlia di 16 anni molto timida, troppo. A scuola non vorrebbe mai andare, tutte le mattine si fa venire la nausea, mal di pancia, urla disperata disturbando pure i vicini, il tutto perchè a scuola ha delle amiche con le quali non si trova bene e nessun ragazzo le dimostri interesse nonostante sia carina. Subisce i discorsi delle "amiche" sui ragazzi che hanno e lei continua a dare loro dei consigli, mentre dei suoi problemi loro se ne fregano.S tiene tutto dentro, ci soffre e quando è a casa ...apriti cielo!!!!!! Urla , insulti etc etc. L'ho portata da uno psicologo, ma ha detto che deve fare tutto da sola, ma io sono disperata,dice che se ne va da casa e che vorrebbe morire .! Cosa mi consiglia?
Grazie e saluti
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile signora,
sarebbe il caso di approfondire meglio, i comportamenti di sua figlia andrebbero compresi alla luce di quanto avviene nei contesti nei quali è calata, certamente la scuola, ma in primo luogo la famiglia.

Per questo, dal mio punto di vista, le suggerirei di rivolgersi per un consulto ad uno psicologo/psicoterapeuta familiare.

Se crede può leggere questo articlo al link
http://www.psicologia-benessere.it/Infanziaeadolescenza/Ladolescenza/tabid/90/Default.aspx

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10
Le consiglio di cambiare psicologo.

Non conosco bene la situazione come può averla ascoltata il collega, nè posso giudicare il suo operato da una semplice frase che lei mi riporta, ma lei ha fatto la cosa giusta: chiedere una consulenza psicologica.

Se non si è trovata bene la prima volta, non demorda e provi con un altro professionista (controlli che sia abilitato all'esercizio della professione e magari anche competente in dinamiche adolescenziali).

Se c'è una sofferenza in sua figlia, e i comportamenti lo dimostrano, è bene che venga affrontata e la sede migliore è la psicoterapia.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

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Dr.ssa Verena Elisa Gomiero Psicologo, Psicoterapeuta 175 3
Gentile sig.ra,
in che senso lo psicologo le ha detto che deve fare tutto da sola? sua figlia come si è trovata con lo psicologo?
Cordialmente

Dr.ssa Verena Elisa  Gomiero
psicologa psicoterapeuta
Operatore training autogeno

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile signora, l'adolescenza è una fase complessa , forse sarebbe bene sapere che bambina è stata sua figlia, com'era allora il rapporto affettivo con tutti voi. .certo un colloquio con un altro psicologo può avere dei risultati migliori ed essere di aiuto. ..questo è un periodo difficile sia per lei che per sua figlia, richiede pazienza e calma. Ma passa vedrà.
Se crede può leggere le news che ho scritto sul mio blog che analizzano appunto le dinamiche adolescenziali.
Con molti auguri

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Rosanna Di Cosmo Psicologo, Psicoterapeuta 22 2
Gentile Signora,
posso immaginare come si possa sentire e quanto sia preoccupata come genitore.
Tutti i segnali fisici che lei ha descritto di sua figlia sembrano rientrare nella sfera dell' "ansia", e credo che sia molto importante che la sua richiesta di aiuto possa essere accolta da un professionista che possa comprendere cosa si nasconde dietro questa "grande timidezza" e chiusura!
Sono d'accordo con i miei colleghi sulla possibilità di un ulteriore consulto.
Ha una grande responsabilità come genitore e un grande potere sulla possibilità di ottenere un sostegno se necessario!
I miei migliori auguri!

Dr.ssa Rosanna Di Cosmo

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Sognora,
L' adolescenza e' un eta' complessa, dalle grandi insicurezze, vulnerabilita' , tumulti dell' anima , del cuore e del corpo.
Gli ormoni amplificano ogni forma di sentire di volere, di non sentire e di non volere.
E' l' eta' delle grandi ambivalenze, dei grandi desideri, delle proibizioni e del bisogno quasi imperante dell' appartenenza al gruppo di pari, in quanto l' omologazione rassicura e contiene.
Credo che un' uleteriore conulenza sia d' obbligo, eventualemente vada lei in consultazione , vedra' che tramite l' aiuto di uno specilista trovera' sicuramente risposte adattive e piu' funzionali al disagio di sua figlia e di tutta la sua famiglia.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Dr. Gomiero, mia figlia dallo psicologo è sempre andata mal volentieri perchè mi diceva che la faceva domande stupide. Lo psicologo ha detto che deve fare da sola nel senso che la sua timidezza e le sue ansie le deve superare nel suo" io"!
Comunque grazie a tutti e mi rivolgerò sicuramente ad uno psicoterapeuta
Grazie!!
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Dr.ssa Verena Elisa Gomiero Psicologo, Psicoterapeuta 175 3
Gentile signora,
non giudico il lavoro di un collega, ma fa bene a rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
In bocca al lupo e spero riesca a trovarne uno che dia risposte per lo meno diverse e che aiuti sua figlia a capirsi un pò di più.
Cordialmente
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Utente
Utente
Crepi il lupo
Grazie