Ipnosi per guarire l'ansia

Gentile ragazza,
direi che la mossa più efficace da fare per riconquistare il suo benessere non è tanto quella di comprendere le cause dei suoi disagi, quanto di sapere come affrontarli in modo efficace attraverso un trattamento terapeutico idoneo, come già le era stao indicato in precedenti consulti.

Nel suo ultimo post ci riferiva di un percorso terapeutico in atto sul quale nutre perplessità.
Lo sta ancora seguendo?

Le suggerisco comunque la lettura di questo articolo per informarsi sui principali orientamenti terapeutici

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

Gentile Utente,
l'eventuale comprensione delle cause dell'ansia, non porta alla guargione.
Il suo storico di consulti fa trasparire grande disagio , credo non affrontato mai del tutto.
L'ipnsosi, anche se nell'immaginario collettivo, si associa alla faciltà di risoluzione dei problemi, obbliga, come gli altri percorsi a costanza ed impegno.
Si rivolga ad uno psicologo, per diagnosi e terapia.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

E' circa due mesi che vado dalla psicologa ogni giovedì, assolutamente concordo col fatto che su tanti problemi avuti non sono stati affrontati del tutto. ma ora mi ritrovo al punto di partenza e gli attacchi d'ansia sono sempre uguali e incontrollati, metto tutto l'impegno possibile ma calmarsi è davvero difficile quasi impossibile a volte, per quello volevo cercare di capire da sola cosa avesse scatenato il tutto cercando di affrontarlo. in seduta la mia psicologa mi fa raccontare gli episodi vissuti ma non risolvo il mio problema di paura di vomitare e rutto bloccato non so più cosa fare a 23 anni è anche brutto passare le giornate a casa. qual'è la vostra diagnosi sul mio caso e che terapia usereste? per capire se sto seguendo il percorso giusto o se dovrei andare da un neurologo anziché psicologo grazie

Cara ragazza,

come certamente ricorda dai precedenti consulti non è possibile fare diagnosi a distanza.
Quello che possiamo vedere e che ci viene confermato dai suoi post è che il suo malessere è molto marcato.
Due mesi di terapia possono essere pochi per vedere dei risultati apprezzabili anche perché la sua storia clinica è costellata di disagi di cui non si è mai presa cura in maniera "seria" fino ad ora.
E' evidente che ogni disagio trascurato si somma al successivo e da origine a un circolo vizioso che, nel tempo ,non fa che incrementare la sua ansia.

Per rispondere alle altre domande credo che lo psicologo psicoterapeuta sia lo specialista idoneo a risolvere il suo problema e, a meno che non sia lui a ritenerlo opportuno per ragioni che da qui non possiamo conoscere, non vedo necessità di una visita neurologica.

Il tipo di terapia dipende dalla formazione specifica del professionista che la segue.

Che tipo di terapia sta seguendo lei? Conosce l'orientamento della sua psicologa?

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

La diagnosi non e' fattobile, online.
Forse affiancare una terapia farmacologica alla psicoterapia, se e' questa che sta facendo, l' aiuterebbe.
Ma una consulenza neurologica o psichiatrica, non sostituisce il lavoro con la psicologa, lo affianca.

grazie, ho capito perfettamente! si ho chiesto alla mia psicologa che tipo di terapia stavamo seguendo e mi ha detto che non era importante saperlo perchè con qualunque terapia si arriva allo stesso risultato quindi non so! La mia psicologa è cromoterapeuta a volte mi fa associare dei colori ad esempio mi ha chiesto qual'è il mio colore preferito; verde e mi ha detto durante l'ansia di immaginare un prato verde, sentire il profumo dell'erba immaginare i fiori, dovrebbe aiutarmi a calmarmi ma non funziona, è difficile durante l'ansia chiudere gli occhi e immaginare. Oppure quando sento che mi sto per agitare e penso/sento la tachicardia, la paura il rutto ecc. sono in un circolo vizioso e per interromperlo dovrei pormi una domanda per svariare la mente e respirare profondamente. E quando sento il rutto bloccato dalla paura di vomitare porre la mano sullo stomaco e dire io ti accolgo vieni quando vuoi e non di aspettarlo passeggiando come facevo prima io. Mi ha spiegato come cercare di calmarmi ma non funziona e non abbiamo trovato la causa del problema nonostante io le abbia raccontato tutto, non so se è più giusto controllare e guarire dall'ansia e basta o se sarebbe meglio individuare il problema all'origine. spero in una risposta in quanto vado dalla psicologa oggi pomeriggio e trarre dei benefici. grazie di cuore

I suoi dubbi li deve riportare alla terapeuta che la segue e se non vede risultati deve parlarne con lei oppure, al limite, bussare ad altre porte.

Una cosa è certa: non è aumentando il numero delle richieste qui che si avvicinerà più in fretta a dei risultati, purtroppo. Se lei soffre d'ansia, in perfetta buona fede può credere di starci chiedendo informazioni, quando invece le sue sono solo richieste di rassicurazione, ovvero ciò che fa *aumentare* l'ansia, non diminuire.

Un'altra ipotesi è che per insoddisfazione od ossessività, stia cercando di fare il più possibile da sola. Anche questa sarebbe una tentata soluzione fallimentare:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html

Perciò: adesso spegnere il pc e cercare nel mondo reale.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

(..)mi hanno consigliato di cercare un medico nella mia zona che pratica l'ipnosi potrebbe servire? (..)

questa lettura potrebbe esserle utile per rispondere al suo quesito.
https://www.medicitalia.it/blog/psicoterapia/935-ipnosi-occhio-ai-falsi-miti.html

Salve, ieri sono andata dalla psicologa, la seduta è andata bene ero molto rilassata, mi ha fatto fare un'esercizio di rilassamento dove dovevo immaginarmi un gazebo descriverlo e descrivere come mi sentivo. mi ha detto che il nostro corpo lavora molto con i simboli e le parole alcune sono parole chiave che aprono molte porte del nostro corpo e delle nostra mente. normalizzando il presente lavoriamo sul passato questa è la terapia. Volevo sapere qualche cosa in più sui simboli e le parole avete mica qualche link da farmi leggere sull'argomento? grazie.

Dovrebbe chiedere a chi la segue, sapra' sicurante offrirle iegazioni attendibili sul piano scientifico.

(..) La mia psicologa è cromoterapeuta a volte mi fa associare dei colori (..)

gentile ragazza, si assicuri che la sua terapeuta sia iscritta all'albo degli psicologi e degli psicoterapeuti. sul piano scientifico la cromoterapia non ha alcun fondamento.
saluti