Confusione

Buonasera

a marzo la mia ex convivente e compagna è andata via di casa e ci siamo lasciati, ovviamente io sono stato malissimo perchè sto vivendo nella casa dove abbiamo vissuto insieme. Abbiamo terminato le comunicazioni e tutto quanto anche il rapporto con i parenti di lei si sono chiusi e viceversa.
Ieri me la vedo arrivare a casa con la scusa di prendere altre cose che io avevo messo via e parlando mi dice che non ha intenzione a tornare con me che da sola ha ritrovato l'equilibrio. Ovviamente per me è stata l'ennesima pugnalata al cuore. Piango e mi dispero come un pazzo e verso le 18 me la ritrovo sotto casa che mi vuole parlare ancora.
La faccio salire mi dice che vorrebbe ricominciare a rifrequentarsi con me quindi rivedermi uscire a cena andare al cinema eventualmente anche andare a casa sua(che non so dove sia) ma se non vuole che dormo da lei me ne devo tornare a casa...accetto tutto..prima di andare via mi da tre baci due sulle guance ed uno sulla bocca a stampo ed esclama "Basta"...la sera ci sentiamo telefonicamente e mi dice che ci rivedremo...oggi la chiamo e chiedendole se il nostro rapporto si riaprirà mi risponde è una porta socchiusa vediamo se si riapre piano piano.
Da premettere che io ho 31 anni e lei 43 e siamo stati insieme 3 anni e 3 mesi condividendo tutto.
Ora secondo voi questa cosa del riprovare è solo una scusa perchè si sente in colpa di avermi abbandonato o vuole veramente ricominciare? e soprattutto perchè ha cambiato idea nell'arco di poche ore? fortunatamente a distanza di 24 ha riconfermato che è una porta socchiusa.
Io ancora ci sto male piango spesso durante le giornate e come accade in queste situazioni non vedo vie d'uscita.
Un grazie a tutti per le risposte.

ps stavo pensando di sottopormi ad una seduta di rebirthing perchè qusta cosa dell'abbandono ce l'ho ogni volta che mi lasciano.

Nicola
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
L'unica cosa che sembra certa (e pienamente comprensibile) è il suo disorientamento per il comportamento della sua compagna, talmente contraddittorio e altalenante da renderne impossibile dirle, da qui, da cosa dipenda.

Quando nelle relazioni si fa il tira-e-molla può significare a propria volta confusione, mancanza di certezze. Lo si può fare anche per sperimentare le reazioni dell'altro.

La relazione come mai era finita a marzo? Cos'era successo? Come descriverebbe la vostra relazione fino a quel momento?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Buonasera la relazione era altalenante lei non era felice in questa casa perchè era fuori dalla sua zona (dove comunque andavamo spesso è in provincia di lecce) io sono di Lecce. Lei a marzo ha deciso di andare via di casa e trasferirsi nela provincia. In realtà c'erano state altre situazioni di malessere in cui lei diceva di voler andare via.
A questo punto penso che il paese dove vivo non le piaccia. Ed infatti le dicevo vai dove desideri ma no lasciamoci oppure vengo con te. Poi è andata via senza farsi seguire ed ora vuole rivedersi ed andare a fare cose insieme, è anche curiosa se qualcuno mi chiama al tel mentre siamo insieme.
Litigavamo ogni qual volta io perdevo il lavoro effettivamente per cause non mie sempre per fallimenti delle Aziende o riduzioni del personale. Infatti ora che è "tornata" si sta preoccupando che io diventi autonomo anche dalla mia famiglia ed effettivamente vuole "riprovare" lasciano fuori le famiglie. Io sono stato molto calmo quando mi ha detto che vuole ricominciare a vedersi ma ho messo i puntini sulle i...nel senso ok ci rivediamo ma ripartiamo da qui guardando al passato per non sbagliare ulteriormente in futuro...ma a lungo andare una relazione senza convivenza (perchè abbiamo capito che è la convivenza che non andava) può essere buona?
Nel momento in cui lei voleva andare via e lo ha palesemente espresso io non ho avuto nè paura nè ho cercato di fermarla e le dirò ora che ci sentiamo non sento quel senso di ansia..nel senso se ci sei bene e mi piacerebbe riallacciare con te ma se non ci sei non puoi essermi amica.
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Quando un rapporto e' cosi' instabile ed ambivalente, solitamente ci sono celle problematiche che non vengono del tutto affrontate e risolte.
Da marzo ad adesso, cosa avete affrontato?
Quali sono le cause delle liti e delle incomprensioni?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Gentilissimi vi ringrazio per il botta e risposta siete veramente eccezionali.
Da marzo a ieri praticamente non ci sono state comunicazioni. Ieri abbiamo affrontato il discorso di ricominciare senza interpellare o dirlo a nessuno come se fosse un gran segreto come se lei stess valutando se sono veramente cambiato. Io avevo delle crisi di rabbia che sfogavo con urla e questo dava fastidio...ora le ho superate grazie alla solitudine che ho vissuto e vivo in questi giorni (non esco da quando è andata via se non per cercare un lavoro). Le incomprensioni fondamentalmente sono dovute al fatto che vediamo la vita in maniera diversa lei come ho detto ha 43 anni e si è fatta da sola io invece o 31 anni vivo in una casa di proprietà della mia famiglia non ho conquistato nulla...Ora ho rimesso in piedi lo scooter per muovermi ed iniziare a lavorare il fatto è che a me potrebbe andare bene riallacciare con lei solo che lei forse sta aspettando il momento in cui mi vede autonomo e non appoggiato a lei appunto per ripartire. Ma si può dopo una convivenza restare insieme a distanza e soprattutto si può sperare nel lungo raggio ad una nuova convivenza? a questo puno da lei no da me? grazie
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Un rapporto di coppia per funzionare ed essere funzionale, dovrebbe essere l' incontro tra due autonomie, altrimenti chi e' autonomo, si sente prosciugato di energie psichiche.
Le crisi di rabbia, andrebbero analizzate e poi risolte, la solitudine solitamente non e' curtiva.
Una consulenza di coppia, sarebbe indicata per ricominciare nel migliore dei modi, casa a parte.
[#6]
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
mi sono espresso male...la solitudine nella casa dei ricordi intendo...casa che ho accuratamente trasformato e risistemato anche se lei ieri è venuta ed ha apprezzato il cambiamento interno.
Io vorrei attuare a questo punto una strategia...quella di non cercarla di farmi cercare come ha fatto lei alla fine...sicuramente sarà confusa e sicuramente ha paura di tornare subito e dirmi che siamo di nuovo insieme per paura appunto che io mi appoggi a lei ed obiettivamente non avrebbe torto...quindi penso che il farmi cercare ed il divenire autonomo su tutti i punti o comunque iniziare questo percorso potrebbe farla riavvcinare a me...poi si vede potrebbe anche essere che non mi stia bene ad un certo punto questa cosa nascosta e abbandoni io la presa

cordiali saluti
[#7]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Si è espresso benissimo.
Il percorso verso l'autonomia, non è una passaggiata, e suggerisco un aiuto specilaistico.
Per quanto riguarda la strategia, in amore, secondo me, non funzionano e, se dovessero funzionare, durano poco.
[#8]
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Rieccomi di nuovo a voi ad una settimana di distanza..cosa è cambiato?
E' tornata a mandare sms nei quali dice di volermi vedere...ci siamo visti ma nulla da fare non vuole avere una relazione per il momento. Ci scambiamo giornalmente sms da parte mia ai quali lei risponde come un'amica e mi chiede tempo e uscite insieme ogni tanto, cene da me o da lei ma nulla di più almeno per il momento. Considerando che un mese fa era fredda e distaccata ora va meglio anche in un suo sms mi scrive "A volte mi manchi anche se sei str***" lascio a Voi immaginare la parola nascosta.
Comunque il tempo per me ha ricominciato a scorrere normalmente. L giornate passano in fretta e la notte dormo anche parecchio e profondamente anche se sogno spesso lei ed addirittura la mia prima donna.
Per concludere ci provo ancora con la mia ex ma con molta calma e con la consapevolezza che potrebbe non andare.
Vi ringrazio per la lettura