Disturbo del sonno

Buongiorno,
da qualche tempo a questa parte mi capita alcune notti di svegliarmi urlando forte con un senso di soffocamento. O meglio....non ricordo mai il sonno ma ricordo che urlo per la sensazione di aver qlcosa (caramelle, palline ecc ecc )che ostruisce la gola (non è mai soffocamento mani, corde ecc ecc). Ovviamente faccio svegliare spaventata la mia famiglia.....ma io non riesco a controllare questa cosa....Come mi devo comportare? Cosa posso fare? Grazie mille
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile utente dovrebbe valutare la presenza di fattori di stress presenti nel suo quotidiano che possano intaccare le sue normali funzioni fisiologiche ed il sonno. Ne parli prima con il suo medico curante, poi penserà ad approfondimenti specialistici.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

è possibile che quello che ci descrive sia un attacco di panico notturno.

I risvegli si accompagnano ad incubi dal contenuto coerente con il senso di soffocamento oppure è la sensazione fisica a svegliarla?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Gent.le Dott.ssa Flavia Le confermo che i risvegli si accompagnano sempre da incubi dal contenuto coerente con il senso di soffocamento tanto che corro in bagno a controllare di non aver davvero qlcosa in bocca......Come posso fare per affrontare il problema?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
L'ansia può condurre a spaventarsi per alcune sensazioni che capitano durante il sonno/addormentamento/risveglio, che sembrano "strane" e spaventose ma in realtà assolutamente normali e fisiologiche. Altri esempi sono le paralisi notturne, le immagini ipnagogiche ecc.

Perciò: visita medica e se tutto è negativo, psicologo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
dovrebbe prima escludere cause organiche , mediante valutazione dal suo curante e poi investigare le cause psichiche correlate als uo disagio, mediante l'aiuto di uno Psicologo

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Visto il tipo di sintomatologia che ci descrive è possibile che si tratti di ansia, ma non sappiamo se lei ne soffre anche indipendentemente dal problema che ha esposto.
E' così?

In ogni caso è opportuno valutare la sua situazione dal punto di vista gnatologico e quindi la invito a postare il quesito anche nella sezione di Gnatologia Clinica per sentire il parere dei medici esperti in materia.