Paura di mangiare: aiutatemi

Gentili dottori, dopo aver postato diverse richieste in altre categorie, mi rivolgo a voi.
Tutto è iniziato a metà marzo quando con un mal di gola è iniziato un raffreddore. La mia colpa forse è stata quella di trascurarlo per un po', pensando che con qualche pasticca di tantum verde passasse tutto. Invece non è passato.
Ho preso ZerinolFlu, niente.
Ho fatto 11 sedute a casa di aerosol, niente.
Nel frattempo, non so quando però, ma prima dell'aerosol, ho iniziato a sentire come un nodo alla gola, qualcosa che stringeva e che non mi faceva deglutire. Ho iniziato a mangiare poco, alternando un boccone minuscolo a un sorso d'acqua.
La gola faceva sempre male, tosse, catarro che non andava via, paura, difficoltà a deglutire, fame che non potevo soddisfare.
Faccio un tampone faringeo, streptococco A in gola. Antibiotico. La gola fa sempre male, brucia, stringe. Tosse e catarro che non va via.
Sospetto una qualche allergia ai pollini, vado dall'allergologo, prove negative.
"E' ansia" mi liquida lui, mi da dei fermenti e una pomata per la lingua che sembra avere la candida.Prendo i fermenti ma la pomata no, mi brucia troppo la bocca e peggiora la mia situazione.
Sto ancora male, mal di gola, gola che stringe, corpo estraneo. Ho fame ma non riesco a mangiare.
Vado dall'otorino, niente laringoscopia ecc, solo mi guarda in bocca. Mi riprende un tampone, mi prescrive uno spray disinfettante, un antiacido e un antisecretivo perchè lamento acidità di stomaco e rigurgiti acidi.
Niente, sto ancora male. Non mangio. Ho fame ma non riesco a mangiare.
Mi fa male la gola, mi brucia, sembra bloccarsi al solo pensiero di cibo. Ma ho fame.
Soffro di tiroidite di Hashimoto, inizio a pensare di avere un aggravamento di questa patologia, prenoto degli esami ma ci vogliono mesi.
Intanto sto male, piango e non mangio. E vorrei solo poter mangiare normalmente. Prendo le medicine senza praticamente mangiare.
Perchè ho postato qui questo sproloquio?
Inizio a pensare che ci sia qualcosa di psicologico o psichiatrico dietro il mio problema.
Possibile che pur rimpinzandomi di medicine non guarisco dal mal di gola/tosse/starnuti/mal di stomaco/nodo in gola/difficoltà a deglutire? Ho il terrore di soffocare, mastico mille volte anche la più piccola briciola, dopo un po' lascio perdere e mi tengo fame e mal di gola. Ho spesso nausea.
Cos'ho?
Devo iniziare a pensare di avere qualcosa di brutto?
Vi prego aiutatemi, datemi un consiglio, non faccio che piangere. Vorrei solo poter mangiare.
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

il suo non è affatto uno sproloquio.

Da quello che ci scrive le posso dire che è possibile che lei abbia un disturbo di natura ansiosa, e cioè quello che una volta era detto "bolo isterico" o " nevrosi esofagea".

Questo disturbo consiste in una particolare somatizzazione dell'ansia formata da una componente fisica (la contrattura dei muscoli del collo e/o della laringe) e da una psicologica (i pensieri riguradanti la paura di soffocare) che ne consegue o che ne è causa.

Vista la tiroidite della quale soffre è possibile che la patologia fisica abbia causato una contrattura o una congestione in loco e che lei abbia reagito percependo la chiusura della gola e sviluppando di conseguenza le preoccupazioni che ci ha esposto.

In generale si definirebbe un soggetto ansioso?
Soffre anche di altri sintomi, oltre che di questo?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)Mi fa male la gola, mi brucia, sembra bloccarsi al solo pensiero di cibo(..)

gentile utente, la possibilità che fattori psicologici e o condizionamenti che possanno aggravare un quadro organico va sempre tenuta in considerazione. Se i suoi medici non le hanno trovato nulla di grave, forse, la componente psicologica sta facendo la sua parte.
Al mal di gola si è anche impiantata qualche fobia

(..)Ho il terrore di soffocare, mastico mille volte anche la più piccola briciola(..)
parli con il suo medico di questa possibilità.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#3]
Utente
Utente
Gentili dottori, grazie per la rapidissima risposta e soprattutto per la vostra gentilezza.
Dottoressa Massaro, direi di essere decisamente un soggetto ansioso, mi capita di avere attacchi di panico, soffro di tachicardia (liquidata ovviamente con "è ansia", ma potrebbe essere la tiroide o il reflusso..ma per i dottori è ansia a prescindere), ho delle fobie e non ho difficoltà ad ammetterlo, ma non mi si può sempre mandar via con "è ansia" quando poi per esempio al tampone faringeo risulto affetta dallo streptococco.
La cosa peggiore per un ansioso è sentirsi dire che è solo ansia, i medici sottovalutano i sintomi fisici e questo aumenta a dismisura la mia ansia.
Il mio medico di base (per rispondere a Lei dottor De Vincentiis) aveva diagnosticato semplicemente un mal di gola stagionale, e per il resto solo ansia (infatti mi ha consigliato le gocce EN che ho preso per qualche giorno, ma con scarsi risultati), invece è un'infezione batterica. Il tampone è stata una mia iniziativa. Ora ho scoperto che il batterio c'è ancora e quindi me l'ha curato anche con l'antibiotico sbagliato.
Non ne posso più, io sarò pure ansiosa però i medici da cui sto andando non mi stanno aiutando per niente, io continuo a stare male FISICAMENTE e questo accresce il mio disagio psicologico. Sono due mesi ormai, sono esausta, continuo a non mangiare e a stare male.
Non so se è davvero solo ansia, ma la vedo difficile stare così male solo per ansia. Ho mal di gola, tosse, e dolore al collo nella parte anteriore. Penso al peggio e non so che fare, tutti minimizzano i miei problemi SENZA indagare se effettivamente c'è qualcosa di fisico. Un esempio? Continuo a starnutire ma l'allergologo dopo aver fatto solo i test per i pollini dice che non c'è niente. Ah sì, ansia.
Forse dipende dalla mia collocazione geografica, penso che altrove non mi liquiderebbero così. Ora non so se prendere un maledetto sciroppo antiacido che mi sembra peggiori il bruciore alla gola.
Perdonate lo sfogo ma sono davvero esasperata, non mangio ma prendo medicine e sto sempre male.
[#4]
Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10
La questione dell' "ansia" non dovrebbe essere "è solo ansia", ma "è ansia, curiamo l'ansia".
L'En è un ansiolitico che serve per ridurre la sensazione di disagio prodotta dall'ansia, ma i sintomi ansiosi di cui ci ha parlato (panico, fobie) vanno curati. E la cura è la psicoterapia.

Questo perchè non c'è una netta separazione tra ciò che è corporeo e ciò che è mentale ed entrambi si influenzano a vicenda.

Si rivolga al più presto ad uno psicoterapeuta, per lavorare insieme sulle componenti psicologiche dei suoi disturbi.
E' il primo passo per spezzare il circolo vizioso di sintomi somatici e ansiosi che si rinforzano a vicenda.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Ragazza,
il non evere nulla di organico, non equivale a dire che lei non abbia nulla di psichico.
Lo psicologo, è la figura di riferimento per fare diagnosi del suo disagio e malessere, per stabilire poi quale terapia è più indicata alla sua storia clinica.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"La cosa peggiore per un ansioso è sentirsi dire che è solo ansia"

Questo è vero quando il senso con cui il medico lo dice è "stai facendo storie" o "sei un malato immaginario", o ancora quando il senso è quello che l'ansia è qualcosa che si combatte con la forza di volontà.
Legga questi articoli al riguardo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/631-e-solo-ansia-stia-tranquillo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/507-ansia-e-depressione-la-buona-volonta-non-basta.html


L'ansia inoltre può provocare malesseri fisici intensi e persistenti di vario tipo e anche più difficili da curare rispetto ai corrispondenti sintomi di natura completamente fisica:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Come poi le ho detto, anche se forse le è sfuggito, è possibile che la sua tiroidite sia alla base dello sviluppo di un'ipersensibilità in quell'area che, combinata con un'eccessiva attenzione rivolta alla sua gola, può portarla a percepire in maniera abnorme una contrattura muscolare o una lieva congestione dei tessuti con il risultato di arrivare alla paura di inghiottire per non morire soffocata.
[#7]
Utente
Utente
Gentili dottori,
vi ringrazio per le vostre risposte e scusatemi se a mia volta rispondo con diversi giorni di ritardo, ma capirete il mio stato d'animo. Continuo a stare male, la gola "tira", mi fa male anche la faccia e nelle orecchie, sto curando un'infezione da streptococco C/G (eh sì, ora non è più A...chissà come è cambiato), un altro antibiotico ma i problemi alla gola persistono, aspetto i risultati delle analisi della tiroide e lo stesso giorno farò l'ecografia, ma già so che non mi troveranno niente e se ne usciranno con "è ansia", il che nel loro intendimento vuol dire "rilassati che sei solo fissata", come accade da molto tempo ormai. Intanto la gola continua a impedirmi di mangiare normalmente. Tossisco e questo peggiora la situazione.
Finchè non scopro cos'ho non posso intraprendere nessuna psicoterapia perchè a me la gola fa male anche se solo la tocco, quindi qualcosa deve esserci.
Sicuramente la componente ansiosa mi fa sentire di più i problemi, li aggrava, ma i dolori a gola/collo/faccia/orecchie ci sono sul serio.
Ora non mi resta che aspettare come sto facendo da due mesi a questa parte e sperare di trovare una soluzione. Magari è vero dottoressa Massaro, ho somatizzato, ma finchè non faccio accertamenti che mi diranno "non c'è nulla" (e non per voce dei medici, ma dai risultati di analisi/radiografie ecc.)
Sono stanca e demoralizzata.
Vi ringrazio moltissimo e vi chiedo scusa.

Cordiali saluti,

T.
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
La componente ansiosa va trattata adeguatamente, ne' tralasciata, ne' sottovalutata.
Il mal di gola e' indubbiamente presente, anche se non ha un etiologia organica.
[#9]
Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10
<Sicuramente la componente ansiosa mi fa sentire di più i problemi, li aggrava, ma i dolori a gola/collo/faccia/orecchie ci sono sul serio>
Quando diciamo che un disturbo ha una componente psicosomatica, non vuol dire che il paziente sia un "malato immaginario" ma che ANCHE la psiche dà il suo contributo alla malattia.

Per esempio è scientificamente risaputo che una situazione di stress contribuisce ad indebolire le difese immunitarie. Quindi si è più facilmente attaccabili dalle malattie (anche un banale raffreddore) e il corpo regisce di meno, con conseguente lentezza dei miglioramenti.
Questo significa che per guarire bisogna, per esempio, eliminare i fattori di stress, senza assumere nessuna medicina, perchè è tutta una questione mentale?
Oppure che è un raffreddore e, quindi, si cura con questo o quel farmaco e basta?
Oppure che mi prendo la medicina per il raffreddore, ma mi prendo anche cura della mia mente, che, essendo inscindibilmente legata al mio corpo, manifesta anche su di esso la propria sofferenza? e finchè non le darò ascolto, continuerà ad accendere spie di emergenza.
[#10]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"se ne usciranno con "è ansia", il che nel loro intendimento vuol dire "rilassati che sei solo fissata"

Quel che conta è sia ciò che pensa lei, che sa di non essere fissata, sia il modo in cui lei percepisce quello che le dicono.
Le faccio infatti notare che lei per prima prende le diagnosi di ansia come un'attestazione di lamentosità ingiustificata:

"Sicuramente la componente ansiosa mi fa sentire di più i problemi, li aggrava, ma i dolori a gola/collo/faccia/orecchie ci sono sul serio"

Augurandole che dal punto di vista fisico sia tutto a posto, le segnalo che la tensione nervosa DA SOLA può causare tutti questi dolori perchè può provocare delle contratture muscolari in qualunque parte del corpo (e quindi anche collo e viso) e di conseguenza fenomeni dolorosi che sono reali e non immaginari.
Questo ovviamente sempre che lei sia fisicamente sana.

Alcuni dei suoi sintomi in particolare ("mal di gola, gola che stringe, corpo estraneo") sono comuni a molte persone che soffrono d'ansia e sono tutt'altro che immaginari, e vorrei farle notare che il bruciore alla gola è tutt'altro che insolito in una persona che, come lei, soffre di rigurgiti acidi.

Si sottoponga agli accertamenti del caso e ci faccia sapere!
[#11]
Utente
Utente
Gentili dottoresse,

giorno 30 mi ha visitata l'otorino e ha riscontrato una faringo-laringite da reflusso, e mi ha prescritto una cura che sto seguendo fedelmente dal giorno dopo, cioè da 9 giorni. E i miei disturbi sono ancora lì. Nodo in gola, gola che "tira" e stasera anche bruciore.
Fino a qualche giorno fa almeno i liquidi riuscivo a berli più o meno bene, ora pure con quelli la gola si "inceppa", proprio quando sto per deglutire.
Sono andata di nuovo dal mio medico di base e mi ha prescritto una visita neurologica.
Non so più che fare, mi viene difficile pensare che tutto dipenda dalla psiche perchè sento proprio fisicamente fastidio, 24H su 24.
Forse sono destinata a restare così per sempre.
[#12]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
forse vale la pena sentire l'otorino per una valutazione dell'andamento della terapia ed eventualmente chiedergli se è necessario anche un consulto neurologico.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#13]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Se i suoi sintomi dipendono dalla contrattura dei muscoli della zona interessata (collo e laringe) tenga presente che questa può tranquillamente dipendere da cause psichiche, a partire genericamente dallo stress fino a cause più precise che non possono essere individuate a distanza.

Ci faccia sapere il parere del neurologo dal quale si recherà, e se anche lui non risconterà alcuna patologia - o eventualmente solo la presenza di disturbi a forte componente psicosomatica come il reflusso gastroesofageo - cominci a pensare seriamente a rivolgersi anche ad uno psicologo.

Inizialmente lei ci ha risposto di soffrire di attacchi di panico, e questa situazione richede comunque un intervento specialistico indipendentemente da come saranno inquadrati i sintomi che ha portato alla nostra attenzione con la sua richiesta di consulto.
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