Autolesionismo

avro iniziato a tagliarmi circa 9 mesi fa.. avevo interrotto.. poi sono stato ricoverato per circa tre volte di fila in un mese e mezzo fatto in ospedale e circa tre giorni fatti a casa nell arco del mese e mezzo diciamo un vai e vieni..i motivi del ricovero erano una forte irrequietezza e tentato suicidio bevendomi una boccetta di ansiolitico..sono da due mesi fuori e le ultimi cicatrici che mi ero procurato sino a un paio di settimane fa risiedevano all ospedale 7 brucciature di sigaretta fatte nel ricovero oltre a innumerevoli oggetti ospedaglieri distrutti..ora mi preoccuppa questo vizio che ho ogni notte di tagliarmi le gambe con una lametta diciamo che ho le due cosce tutte quante tagliuzzate nel giro delle ultime settimane e 5 tagli sempre nella coscia abbastanza profondi di cui dovevo farmi mettere punti ma sono andato giorni in ritardo quindi per ora prendo solo l antibiotico per quei tagli profondi..sono seguito e informato del mio ripreso autolesionismo al csm della mia citta che sono seguito per disturbo bipolare misto e disturbo borderline ( alcuni psichiatri affermano solo la diagnosi borderline e non bipolare) e sono seguito anche da uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale da quando sono uscito dal ricovero..sono in cura con seroquel litio depakin e xanax...quello che mi preoccupa e questa mia irrefrenabile mania e voglia di tagliarmi ogni notte.. voglio smettere so solo solo che mi serve una mano per farlo perche cosi non funziona..vorrei dei suggerimenti di aiuti da parte vostra e se quei centri per borderline potrebbero essere essere la scelta migliore o come mi conviene muovermi
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Caro ragazzo, il fatto di essere seguito da uno psicologo ed anche dallo psichiatra con farmaci adeguati, spero che passando i giorni possa aiutarla ad uscire da questa angoscia che la porta a farsi del male..
Non ci dice niente di lei , della sua storia, della sua famiglia, di come passa i giorni.
Sembra , visto da qui, una persona molto sola, arrabbiata con una vita che non la soddisfa.. chieda ai suoi referenti, che la conoscono da vicino , dei suggerimenti che la aiutino intanto, anche solo a pensare una vita diversa, più sana, in cui l'agito non sia contro di lei, ma si possa espandere in progettualità , in cose da fare, gente e cose da vedere.
Le faccio molti auguri, perchè possa cercare di volersi un pò bene..
Ci faccia sapere, se crede..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazzo,
il tagliarsi rappresenta la sola modalità che lei conosce per non sentire il dolore: procurandosi un dolore fisico importante, sposta il dolore psichico, insopportabile, atroce, violento, a quello fisico, curabile con antibiotico e medicazioni.
Dia il tempo alla terapia combinata di fare effetto, vedrà che con il tempo, la sintomatologia lascierà il posto ad un sano, adattivo e ritrovato dialogo tra mente e corpo, senza bisogno di mutilazioni, tagli e sofferenze.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazzo,
sembrerebbe che ci siano tutte le premesse per prendere in considerazione l'inserimento in una comunità terapeutica residenziale, ne ha parlato con gli specialisti che la stanno seguendo?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Le diagnosi di bipolarità e borderline possono essere in alcuni punti sovrapponibili, per questo alcuni clinici possono utilizzare l'una e alcuni l'altra.

Riguardo ai centri, possono essere a volte più utili rispetto alle terapie individuali nel trattare un disturbo complesso come quello borderline. Un lavoro di equipe può essere più fruttuoso.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Caro ragazzo,

un disturbo importante come quello che le hanno diagnoticato meriterebbe un approccio multidisciplinare.
A mio parere, una comunità terapeutica potrebbe accelerare il processo di guarigione.
Ne parli con lo specialista che la sta seguendo.

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#6]
Utente
Utente
io affronterei anche il proccesso di una comunità terapeutica per borderline e so che dovrebbe esserci l approvazione del csm per la convenzione..con la psichiatra del csm nn c ho mai parlato di questa oppurtina di una comunità per me e ne ho vergogna di parlarne lei e comunque a conoscenza della mia situazione ma voglio disperatamente uscire da questa mia compulsione di tagliarmi ogni notte..
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazzo,
la situazione sembra abbastanza critica, se la psichiatra conosce la situazione sono certa che farà il possibile per facilitare il suo inserimento in comunità, è difficile ma è un passo necessario, se va avanti così si sentirà sempre più solo e sfiduciato.
Se proprio non ce la fa a parlarne con la psichiatra, provi a scrivere una lettera.
Ci faccia avere sue notizie.
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Utente
Utente
ne ho parlato col medico di guardia del mio csm e successivamente con la mia dottoressa del csm e dice che la comunita per borderline potrebbe essere la strada giusta per me..l altra cosa che mi ha detto e che bisogna vedere se ci sono fondo e comunita disponibili convenzionate con la asl voi cosa ne pensate??ho speranze a riuscire ad andandare in comunità per farmi aiutare??
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Caro ragazzo,

non possiamo noi sapere da qui se ci sono delle possibilità in tal senso.
Quello che possiamo dirle è di cercare di riuscire nel suo intento.

Solo il suo csm può darle una risposta.
Ci tenga informati, se crede.

Un caro saluto
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazzo,
sono certa che la dott.ssa che la sta seguendo farà il possibile, cerchi di avere fiducia è possibile che ci siano delle possibilità a breve termine a volte i posti si liberano all'improvviso a seguito di dimissioni. Ci faccia sapere.
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