La troppa immaturità nel reagire

Sono confusa.e iniziato tutto 6anni fa e la vita già allora non mi sorrideva ho passato il periodo piu brutto della mia vita quando poi ad illuminarmelo un angelo (il mio attuale ragazzo) la quale mi fa uscire vincente dalle mie macrabe situazioni. Insieme abbiamo trascorso momenti magici ho toccato il cielo con un dito. Col passare degli anni siamo cambiati maturando lui ha 5 anni in più. Il mio problema adesso e che non so cosa mi stia accadendo perché nel nostro rapporto (l'uomo il piu delle volte sono io) e sono sincera questo e stato il mio piu grande errore forse il motivo per cui sto scrivendo su questo forum perché e un mese che sto in crisi con me stessa non avendo il coraggio di farlo male e dirgli le mie emozioni le mie idee per paura di perderlo ho perso 5 kg in 10 gg sono in uno stato confusionale perché sto iniziando ad avere delle paure mai avute prima so che l'indomani mi farebbe paura senza lui ma nello stesso tempo non vedo futuro con lui non mi ha mai dato una stabilita lavorativa ma credo che alla sua età un uomo dovrebbe già avere degli obbiettivi anche perché io lavoro sin dall'inizio della nostra storia 10 ore al giorno lui ha fatto svariati lavori mai andati a buon fine. Il dialogo fra noi e poco sento la troppa immaturità nel reagire con me e con gli altri ma comunque vedo un uomo cresciuto che amo tantissimo e non so cosa fare sto impazzendo le mie certezze di ieri sono le incertezze di oggi ho paura che finendola posso perdere l'unica persona che mi ha amato così tanto e so che la sua reazione sarebbe una grande depressione lo farei troppo male proprio perché essendo così chiuso non ha amici non ha niente ed e stato anche questo la nostra rovina non abbiamo mai avuto amici perché a lui non piacciono appena si creano lui incoNsciamente inizia a litigare con me per motivi loro e io per amor suo li allontano sempre. Pero siamo due persone totalmente diverse io amo la compagnia lui la vede motivo di litigio.potrete chiedervi come mai dopo tanti anni non ti sta piu bene forse non avevo ancora concretizzato il futuro adesso ho troppa paura non troviamo un equilibrio nei nostri argomenti o se si trova e perché finisce nel darmi ragione anche dove ho torto voglio un uomo che mi sappia consigliare indirizzare,vicino ho delle situazioni troppo grandi,ma nello stesso tempo voglio lui ke dvo fare non lo so sto uscendo pazza non merita di essere ferito in questo modo ho il cuore sciolto nell'acido lo stomaco ormai chiuso le gambe che non vogliono piu lavorare e il cervello che non sa piu agire. Lui si e accorto di un erto cambiamento ma ogni volta che mi chiede cos'e che non va io le rispondo che non e lui ma sono solo miei piccoli momenti che passeranno...e amore,abitudine,cosa ????? O sto impazzendo. Aiuto vi prego
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Dall' angelo alla consapevolezza delle diversità il passo non è affatto breve!
Un fidanzato, non deve nè fare l'angelo custode, nè supportare, nè fare sostegno psicologico, le relazioni per funzionare dovrebbero basarsi sul piacere non sul "bisogno", altrimenti prima o poi zoppicheranno.
Provi a risolvere le sue difficoltà, con l'aiuto specialistico di uno psicologo, fatta luce dentro se stessa, saprà discriminare il suo sentire dal suo disagio.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Sembra che il vostro rapporto sia ora, caratterizzato soprattutto dal "bisogno di attaccamento" come rassicurante protezione dalla insicurezza e dalla solitudine..
infatti lei dice.." l'indomani mi farebbe paura senza di lui".. ma anche".le mie incertezze di oggi sono le certezze di ieri.."
Si cresce e si cambia, ma non con lo stesso passo e la stessa velocità.. per questo, spesso gli amori giovanili non reggono alla vita che incalza..
Si faccia aiutare da uno psicologo , perchè ora vedo più angoscia e confusione nella vostra relazione, forse, ora, un angelo non le basta più ..perchè le sue esigenze sono cambiate.
Perciò mi domando se sia saggio e possibile restare insieme per paura o per pietà..
Con molti auguri

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Cara ragazza,

per quanto possa temere di ferirlo e di farlo soffrire credo che il primo passo sia quello di dare anche a lui la possibilità di comprendere cosa sta succedendo nel vostro rapporto.

Quando scrive: <<Lui si e accorto di un certo cambiamento ma ogni volta che mi chiede cos'e che non va io le rispondo che non e lui ma sono solo miei piccoli momenti che passeranno>>, non pensa che sia anche suo diritto sapere che in lei sta nascendo qualche dubbio rispetto alle vostre differenze?

Se davvero, come scrive, desidera <<un uomo che la sappia consigliare, indirizzare>> credo che dovrebbe dare a lui la possibilità di essere l'uomo che cerca.
Continuando lei a fare l'uomo (sempre parole sue), può essere che il suo compagno, nella sua introversione e accondiscendenza, non riesca ad emergere nella funzione da lei ricoperta e che, invece, ora lei si aspetta da lui.

I rapporti si costruiscono in due e, molto spesso, le persone si adattano allo stile di vita del partner "modificando" e/o "ammorbidendo" alcuni tratti per il bene della coppia. Se questo sia giusto o sbagliato non credo sia importante in questa sede; credo sia importante che lei capisca che, forse, lui potrebbe anche essere diverso se lei parlasse chiaramente con lui delle sue perplessità, delle sue paure...

Ha mai dato a lui la possibilità di "fare l'uomo"?

Un caro saluto.

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com