Desideri indesiderati
Ho 45 anni, da molti anni non ho una relazione anche per mancanza di tempo. Mi sono sempre considerato eterosessuale, ma da quando ho iniziato ad avere desideri sessuali ho anche sempre avuto desideri di tipo omosessuale o forse è meglio dire transessuale, poichè provavo/provo eccitazione all'idea di indossare biancheria intima femminile ed avere rapporti con uomini.
Questi desideri sono sempre stati fondamentalmente indesiderati. Tra i 12 e i 15 anni se ben ricordo questi desideri sessuali erano prevalenti nel senso che pur avendo interesse per le ragazze riuscivo a raggiungere una vera eccitazione solo con questi altri pensieri. Poi gradualmente il desiderio sessuale prevalente è diventato quello eterosessuale, di questi tempi i desideri transessuali succedono solo la notte in momenti di semi-incoscienza, ma rimangono antipatici soprattutto se si presentano con una certa frequenza, e questo in alcuni periodi può succedere.
Ho avuto una fidanzata intorno ai 20 anni, ma la storia è durata solo 5 mesi e non c'è stato un rapporto sessuale completo. La storia forse è finita anche per questo mio disturbo e l'insicurezza connessa. Poi non ho più avuto altre storie.
Ho fatto qualche tentativo ma troppo timido, in realtà avevo degli interessi (di ricerca) che invadevano il mio tempo libero e pertanto erano poco compatibili con l'avere una fidanzata, ed ancor meno con l'avere una famiglia.
Forse adesso sto concludendo le attività connesse a questi interessi, tuttavia
nell'ottica di intraprendere una relazione, qualora ne avessi l'occasione, un ulteriore problema è rappresentato da questi desideri indesiderati che temo possano creare problemi.
Ho letto questo articolo sul vostro sito
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
che in effetti potrebbe applicarsi al mio caso. Ad ogni modo volevo chiedere un parere sul mio caso specifico.
Cordiali saluti
Questi desideri sono sempre stati fondamentalmente indesiderati. Tra i 12 e i 15 anni se ben ricordo questi desideri sessuali erano prevalenti nel senso che pur avendo interesse per le ragazze riuscivo a raggiungere una vera eccitazione solo con questi altri pensieri. Poi gradualmente il desiderio sessuale prevalente è diventato quello eterosessuale, di questi tempi i desideri transessuali succedono solo la notte in momenti di semi-incoscienza, ma rimangono antipatici soprattutto se si presentano con una certa frequenza, e questo in alcuni periodi può succedere.
Ho avuto una fidanzata intorno ai 20 anni, ma la storia è durata solo 5 mesi e non c'è stato un rapporto sessuale completo. La storia forse è finita anche per questo mio disturbo e l'insicurezza connessa. Poi non ho più avuto altre storie.
Ho fatto qualche tentativo ma troppo timido, in realtà avevo degli interessi (di ricerca) che invadevano il mio tempo libero e pertanto erano poco compatibili con l'avere una fidanzata, ed ancor meno con l'avere una famiglia.
Forse adesso sto concludendo le attività connesse a questi interessi, tuttavia
nell'ottica di intraprendere una relazione, qualora ne avessi l'occasione, un ulteriore problema è rappresentato da questi desideri indesiderati che temo possano creare problemi.
Ho letto questo articolo sul vostro sito
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
che in effetti potrebbe applicarsi al mio caso. Ad ogni modo volevo chiedere un parere sul mio caso specifico.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Signore,
credo che dal suo racconto emerge qualche elemento di confusività.
" ma da quando ho iniziato ad avere desideri sessuali ho anche sempre avuto desideri di tipo omosessuale o forse è meglio dire transessuale, poichè provavo/provo eccitazione all'idea di indossare biancheria intima femminile ed avere rapporti con uomini"
Quando l'eccitazione sessuale nasce dal bisogno imperante di indossare abiti dell'altro sesso, si tratta di "travestitismo", non di transessualismo, che invece è caratterizzato dal desiderio di transitare al sesso opposto da quello biologico, avendo poi rapporti sessuali con lo stesso sesso.
Le allego qualche articolo per approfondimenti, ma una consulenza specialistica rimane indispensabile, per la complessità della situazione emozionale e sessuale.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html
http://www.valeriarandone.it/home/articoli/97-trans
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
credo che dal suo racconto emerge qualche elemento di confusività.
" ma da quando ho iniziato ad avere desideri sessuali ho anche sempre avuto desideri di tipo omosessuale o forse è meglio dire transessuale, poichè provavo/provo eccitazione all'idea di indossare biancheria intima femminile ed avere rapporti con uomini"
Quando l'eccitazione sessuale nasce dal bisogno imperante di indossare abiti dell'altro sesso, si tratta di "travestitismo", non di transessualismo, che invece è caratterizzato dal desiderio di transitare al sesso opposto da quello biologico, avendo poi rapporti sessuali con lo stesso sesso.
Le allego qualche articolo per approfondimenti, ma una consulenza specialistica rimane indispensabile, per la complessità della situazione emozionale e sessuale.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html
http://www.valeriarandone.it/home/articoli/97-trans
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
gentile Utente,
dal suo racconto non riesco a capire se, dopo la ragazza dei 20 anni, c'è stata una vita sentimentale e sessuale....
<Ho fatto qualche tentativo ma troppo timido, in realtà avevo degli interessi (di ricerca) che invadevano il mio tempo libero e pertanto erano poco compatibili con l'avere una fidanzata, ed ancor meno con l'avere una famiglia.>
che significa?
Data la delicatezza della difficoltà che ci descrive, non posso che consigliarle di rivolgersi ad un professionista psicologo psicoterapeuta per approfondire meglio la situazione che ha descritto e gli interrogativi posti.
dal suo racconto non riesco a capire se, dopo la ragazza dei 20 anni, c'è stata una vita sentimentale e sessuale....
<Ho fatto qualche tentativo ma troppo timido, in realtà avevo degli interessi (di ricerca) che invadevano il mio tempo libero e pertanto erano poco compatibili con l'avere una fidanzata, ed ancor meno con l'avere una famiglia.>
che significa?
Data la delicatezza della difficoltà che ci descrive, non posso che consigliarle di rivolgersi ad un professionista psicologo psicoterapeuta per approfondire meglio la situazione che ha descritto e gli interrogativi posti.
Dr.ssa Maria Luisa Abbinante
Psicologa Psicoterapeuta
www.psico-milano.org
[#3]
<<un ulteriore problema è rappresentato da questi desideri indesiderati che temo possano creare problemi>>
Che tipo di problemi connessi a tali fantasie si prefigura?
L'esperienza che riporta risale ormai a molto tempo addietro, quando Lei era piuttosto giovane ed aveva progetti di vita diversi da ora: non crede che adesso le cose potrebbero andare diversamente?
Non mi è chiaro però se prova realmente attrazione/eccitazione nei confronti delle donne o se l'eterosessualità derivi più da un "dover essere" in un certo modo.
Una cosa sono le fantasie, un'altra i desideri, un'altra ancora i comportamenti.
Per tanto tempo, volutamente o no, ha forse evitato di approfondire e di interrogarsi sul suo orientamento sessuale: probabilmente è giunto il momento di conoscersi meglio, anche attraverso l'aiuto di una consulenza di persona con uno specialista.
Cordialità.
Che tipo di problemi connessi a tali fantasie si prefigura?
L'esperienza che riporta risale ormai a molto tempo addietro, quando Lei era piuttosto giovane ed aveva progetti di vita diversi da ora: non crede che adesso le cose potrebbero andare diversamente?
Non mi è chiaro però se prova realmente attrazione/eccitazione nei confronti delle donne o se l'eterosessualità derivi più da un "dover essere" in un certo modo.
Una cosa sono le fantasie, un'altra i desideri, un'altra ancora i comportamenti.
Per tanto tempo, volutamente o no, ha forse evitato di approfondire e di interrogarsi sul suo orientamento sessuale: probabilmente è giunto il momento di conoscersi meglio, anche attraverso l'aiuto di una consulenza di persona con uno specialista.
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#4]
Utente
Grazie per le risposte.
Sì sono d'accordo che è più corretto parlare di travestitismo e di confusività, in quanto non ho mai pensato di cambiare sesso e mi capita di desiderare di travestirmi ed avere rapporti sia con uomini che con donne. Questi desideri possono creare eccitazione e l'inizio di una masturbazione, che poi può terminare con gli stessi desideri ma più spesso termina pensando ad un normale rapporto eterosessuale. Molte altre volte mi masturbo pensando ad un rapporto eterosessuale senza avere queste fantasie.
Dopo la ragazza dei 20 anni ho avuto diversi innamoramenti, sempre per donne, un paio di volte intorno ai 30 ho tentato di baciare delle ragazze che non me lo hanno permesso, ma non ho avuto dei rapporti con altre persone e quindi la mia vita sessuale è stata sempre limitata all'autoerotismo. Non ho mai desiderato concretamente di avere rapporti con uomini.
L'autoerotismo è abbastanza frequente, in questo periodo mi masturbo 1-2 volte al giorno, credo che la media sia di circa 1 volta al giorno. Più cresce la frequenza dell'autoerotismo più è facile che ci sia confusività del tipo che ho detto. In genere se sul lavoro frequento qualche ragazza che mi piace la confusività tende a diminuire (possono passare settimane o mesi senza desiderio di travestitismo).
Sì sono d'accordo che è più corretto parlare di travestitismo e di confusività, in quanto non ho mai pensato di cambiare sesso e mi capita di desiderare di travestirmi ed avere rapporti sia con uomini che con donne. Questi desideri possono creare eccitazione e l'inizio di una masturbazione, che poi può terminare con gli stessi desideri ma più spesso termina pensando ad un normale rapporto eterosessuale. Molte altre volte mi masturbo pensando ad un rapporto eterosessuale senza avere queste fantasie.
Dopo la ragazza dei 20 anni ho avuto diversi innamoramenti, sempre per donne, un paio di volte intorno ai 30 ho tentato di baciare delle ragazze che non me lo hanno permesso, ma non ho avuto dei rapporti con altre persone e quindi la mia vita sessuale è stata sempre limitata all'autoerotismo. Non ho mai desiderato concretamente di avere rapporti con uomini.
L'autoerotismo è abbastanza frequente, in questo periodo mi masturbo 1-2 volte al giorno, credo che la media sia di circa 1 volta al giorno. Più cresce la frequenza dell'autoerotismo più è facile che ci sia confusività del tipo che ho detto. In genere se sul lavoro frequento qualche ragazza che mi piace la confusività tende a diminuire (possono passare settimane o mesi senza desiderio di travestitismo).
[#6]
È difficile dirle da qui se il suo sia un mettersi alla prova, nel tentativo di scongiurare la paura di tendenze sessuali indesiderate, oppure di un genuino desiderio che sta tentando di scacciare. Dagli elementi che ha fornito finora potrebbero essere vere entrambe le ipotesi. Dei colloqui di persona con uno psicologo l'aiuterebbero a diradare la confusione.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#7]
Utente
Riassumerei dicendo che riscontro una specie di sdoppiamento della personalità, nel senso che dentro di me c'è una parte femminile che a volte prende il controllo e a volte ho difficoltà nel gestire la cosa, non so capire quale sia la reazione più appropriata, se devo assecondare la cosa o se devo reprimerla.
Se reprimere è sbagliato allora forse dovrei assecondarla, tuttavia l'assecondarla troppo crea delle difficoltà alla mia parte maschile che è quella che per un motivo o per l'altro è predominante e desidero che lo sia. Questa difficoltà della parte maschile corrisponde ad una condizione di sofferenza psichica più o meno marcata che si protrae fino a quando non riesco a trovare delle nuove conferme della mia viriltà.
Se reprimere è sbagliato allora forse dovrei assecondarla, tuttavia l'assecondarla troppo crea delle difficoltà alla mia parte maschile che è quella che per un motivo o per l'altro è predominante e desidero che lo sia. Questa difficoltà della parte maschile corrisponde ad una condizione di sofferenza psichica più o meno marcata che si protrae fino a quando non riesco a trovare delle nuove conferme della mia viriltà.
[#8]
>>> Questa difficoltà della parte maschile corrisponde ad una condizione di sofferenza psichica più o meno marcata che si protrae fino a quando non riesco a trovare delle nuove conferme della mia viriltà
>>>
È proprio in questa difficoltà che vedere uno psicologo di persona potrebbe aiutarla. A distanza possiamo fare ipotesi più o meno plausibili, ma nulla può sostituire visite e consulti di persona, se la cosa la sta infastidendo oltre un certo limite.
>>>
È proprio in questa difficoltà che vedere uno psicologo di persona potrebbe aiutarla. A distanza possiamo fare ipotesi più o meno plausibili, ma nulla può sostituire visite e consulti di persona, se la cosa la sta infastidendo oltre un certo limite.
[#10]
Utente
"non crede che adesso le cose potrebbero andare diversamente?"
Sì in fondo credo di sì, purtroppo i miei progetti di vita non sono ancora tali da consentire facilmente una relazione. Le fantasie potrebbero essere prodotte o facilitate dal fatto che non mi sento molto pronto per una relazione e da una sorta di reazione masochistica a questo, ma appunto questa è solo una delle possibili interpretazioni.
Sì in fondo credo di sì, purtroppo i miei progetti di vita non sono ancora tali da consentire facilmente una relazione. Le fantasie potrebbero essere prodotte o facilitate dal fatto che non mi sento molto pronto per una relazione e da una sorta di reazione masochistica a questo, ma appunto questa è solo una delle possibili interpretazioni.
[#11]
Caro Utente,
se devo dirle le verità non mi è chiaro esattamente quale sia stata, oltre al lato immaginativo che ben descrive, nella pratica la sua attività sessuale dai 20 anni ad oggi.
Gli episodi di travestitismo cui si riferisce sono stati privati e finalizzati all'autoerotismo?
E' davvero difficile, senza una conoscenza diretta, comprendere se il suo di un desiderio è reale o è frutto di un disturbo di natura ansiosa.
Sarebbe davvero opportuno un consulto de visu con uno psicologo psicoterapeuta che possa aiutarla ad elaborare il suo disagio.
Un caro saluto
se devo dirle le verità non mi è chiaro esattamente quale sia stata, oltre al lato immaginativo che ben descrive, nella pratica la sua attività sessuale dai 20 anni ad oggi.
Gli episodi di travestitismo cui si riferisce sono stati privati e finalizzati all'autoerotismo?
E' davvero difficile, senza una conoscenza diretta, comprendere se il suo di un desiderio è reale o è frutto di un disturbo di natura ansiosa.
Sarebbe davvero opportuno un consulto de visu con uno psicologo psicoterapeuta che possa aiutarla ad elaborare il suo disagio.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#13]
Utente
la mia attività sessuale da quando avevo 20 anni è sempre consistita in autoerotismo. Gli episodi di travestitismo sono stati privati e finalizzati all'autoerotismo.
Sul fatto che potrebbe essere un alibi inconsapevole ci ho riflettuto più volte ma tendo a dire che non è così, o quantomeno avendoci rilfettuto più volte un po' di conspevolezza di questo rischio ce l'ho
Sul fatto che potrebbe essere un alibi inconsapevole ci ho riflettuto più volte ma tendo a dire che non è così, o quantomeno avendoci rilfettuto più volte un po' di conspevolezza di questo rischio ce l'ho
[#14]
>>> la mia attività sessuale da quando avevo 20 anni è sempre consistita in autoerotismo.
>>>
In tal caso, mi perdoni la rudezza, stiamo discutendo del sesso degli angeli.
Se non sa cosa vuol dire avere un rapporto con una persona del sesso opposto, pur sentendosene attratto, è ovvio che non può sapere se quelli di travestitismo siano autentici desideri o solo dubbi ossessivi dovuti alla mancanza di "prima scelta".
Quindi si conferma ancor più, a mio parere, la necessità di fare chiarezza attraverso colloqui specialistici.
>>>
In tal caso, mi perdoni la rudezza, stiamo discutendo del sesso degli angeli.
Se non sa cosa vuol dire avere un rapporto con una persona del sesso opposto, pur sentendosene attratto, è ovvio che non può sapere se quelli di travestitismo siano autentici desideri o solo dubbi ossessivi dovuti alla mancanza di "prima scelta".
Quindi si conferma ancor più, a mio parere, la necessità di fare chiarezza attraverso colloqui specialistici.
[#15]
L'autoerotismo, come unica forma di piacere, è spesso una reale ed obbligatoria sostituzione al piacere condiviso.
Fare chiarezza, tra immaginario, fantasie di travestitismo, difficoltà relazionali e sessuali, rappresenta il primo passo verso un percorso di chiarificazione, propedeutico al raggiungimento di qualità di vita.
Fare chiarezza, tra immaginario, fantasie di travestitismo, difficoltà relazionali e sessuali, rappresenta il primo passo verso un percorso di chiarificazione, propedeutico al raggiungimento di qualità di vita.
[#16]
Utente
In risposta al dr. Santonocito
Premetto che La ringrazio e ringrazio tutti per le risposte.
Cito la sua battuta: 'stiamo discutendo del sesso degli angeli'.
Il mio dubbio è che questi colloqui specialistici potrebbero portare alla stessa conclusione, perchè anche andando al colloquio specialistico rimane il fatto che la mia attività sessuale da quando avevo 20 anni è sempre consistita in autoerotismo. Non so se il fatto di guardarmi in faccia potrebbe aggiungere qualcosa ...
Non ho avuto rapporti sessuali per motivi di questo genere
- decisione di non poter dedicare molto tempo alle relazioni
- decisione di non voler avere figli
- decisione di non voler avere relazioni stabili
- mettiamoci pure anche una generica timidezza ed introversione
Anche se la netta impressione è che sarei in grado di avere un rapporto sessuale con una donna, alcuni fattori che mi creano preoccupazione rispetto ad un rapporto sessuale con una donna sono
- eccitazione non sufficiente al momento dell'incontro (in particolare se la persona non fosse convivente)
- difficoltà a mantenere l'erezione mentre indosso un preservativo
Tutti questi fattori mi hanno impedito di avere una donna e forse per questo mi capita di ripiegare sul desiderio di 'essere una donna'. Io spero che qualcosa potrà cambiare ma dipende anche da mie scelte personali che competono più a me che ad uno specialista. Valuterò anche se rivolgermi ad uno specialista ma il timore è che non emerga molto più di questo
Premetto che La ringrazio e ringrazio tutti per le risposte.
Cito la sua battuta: 'stiamo discutendo del sesso degli angeli'.
Il mio dubbio è che questi colloqui specialistici potrebbero portare alla stessa conclusione, perchè anche andando al colloquio specialistico rimane il fatto che la mia attività sessuale da quando avevo 20 anni è sempre consistita in autoerotismo. Non so se il fatto di guardarmi in faccia potrebbe aggiungere qualcosa ...
Non ho avuto rapporti sessuali per motivi di questo genere
- decisione di non poter dedicare molto tempo alle relazioni
- decisione di non voler avere figli
- decisione di non voler avere relazioni stabili
- mettiamoci pure anche una generica timidezza ed introversione
Anche se la netta impressione è che sarei in grado di avere un rapporto sessuale con una donna, alcuni fattori che mi creano preoccupazione rispetto ad un rapporto sessuale con una donna sono
- eccitazione non sufficiente al momento dell'incontro (in particolare se la persona non fosse convivente)
- difficoltà a mantenere l'erezione mentre indosso un preservativo
Tutti questi fattori mi hanno impedito di avere una donna e forse per questo mi capita di ripiegare sul desiderio di 'essere una donna'. Io spero che qualcosa potrà cambiare ma dipende anche da mie scelte personali che competono più a me che ad uno specialista. Valuterò anche se rivolgermi ad uno specialista ma il timore è che non emerga molto più di questo
[#18]
>>> Non so se il fatto di guardarmi in faccia potrebbe aggiungere qualcosa ...
>>>
Eppure è così. Credere di poter ricevere "la cura online" è un'illusione che molti nostri utenti hanno, che guarda caso è da riferire alla stessa ansia che fa loro evitare i rapporti umani "nel mondo reale".
Perciò prenda il suo dubbio come una possibilità che sia il suo stesso problema a dettarglielo, non come un dubbio produttivo e costruttivo.
>>> Non ho avuto rapporti sessuali per motivi di questo genere
- decisione di non poter dedicare molto tempo alle relazioni
- decisione di non voler avere figli
- decisione di non voler avere relazioni stabili
- mettiamoci pure anche una generica timidezza ed introversione
>>>
Sì, mettiamocela pure, una generica timidezza ed introversione, ma mettiamocene un bel po'!
Mettiamoci anche un bel po' di razionalizzazione autoingannatoria nel raccontarsi che il suo disturbo sarebbe dovuto a delle "decisioni", calcolate e consapevoli!
Se fosse così, ovviamente, non sarebbe qui a scriverci.
>>>
Eppure è così. Credere di poter ricevere "la cura online" è un'illusione che molti nostri utenti hanno, che guarda caso è da riferire alla stessa ansia che fa loro evitare i rapporti umani "nel mondo reale".
Perciò prenda il suo dubbio come una possibilità che sia il suo stesso problema a dettarglielo, non come un dubbio produttivo e costruttivo.
>>> Non ho avuto rapporti sessuali per motivi di questo genere
- decisione di non poter dedicare molto tempo alle relazioni
- decisione di non voler avere figli
- decisione di non voler avere relazioni stabili
- mettiamoci pure anche una generica timidezza ed introversione
>>>
Sì, mettiamocela pure, una generica timidezza ed introversione, ma mettiamocene un bel po'!
Mettiamoci anche un bel po' di razionalizzazione autoingannatoria nel raccontarsi che il suo disturbo sarebbe dovuto a delle "decisioni", calcolate e consapevoli!
Se fosse così, ovviamente, non sarebbe qui a scriverci.
[#19]
Utente
Egregio Dr. Santonocito,
ha ragione sul fatto che sono molto introverso, ma questo mi ha portato anche a coltivare degli interessi di ricerca. Sono interessi che potrebbero essere in via di conclusione e per questo penso che fra qualche tempo forse vorrò dedicare più tempo alla vita di relazione.
Comunque su queste cose non posso dire di più perchè ho già dato anche troppi elementi che potrebbero consentire di identificarmi.
Questa è una reale limitazione della consulenza online, infatti il dare tutte le informazioni necessarie potrebbe consentire di identificare chi scrive.
Questo può essere un motivo in più per accettare il consiglio di rivolgersi ad uno specialista. Comunque il fatto di dover mettere in discussione le proprie scelte di vita, magari con qualcuno che non comprenda bene i miei interessi e le mie scelte, insieme anche all'imbarazzo per il tipo di problema, può rendere difficile questa scelta.
Lei usa dei toni forti e non è escluso che questo possa farmi bene e che magari mi aiuti a superare i miei problemi, ma credo che tutto sommato ci conosciamo troppo poco per poter giudicare se i miei pensieri sono autoingannatori o meno. Io sarò anche una specie di pervertito ma non sono certo l'unico. E lei saprà che ci sono state personalità illustri (matematici, letterati, artisti ecc.) che erano depressi o avevano tendenze omosessuali.
In ogni caso la ringrazio e la saluto cordialmente. Un saluto e un grazie anche agli altri psicologi e psicologhe che hanno dato un parere.
ha ragione sul fatto che sono molto introverso, ma questo mi ha portato anche a coltivare degli interessi di ricerca. Sono interessi che potrebbero essere in via di conclusione e per questo penso che fra qualche tempo forse vorrò dedicare più tempo alla vita di relazione.
Comunque su queste cose non posso dire di più perchè ho già dato anche troppi elementi che potrebbero consentire di identificarmi.
Questa è una reale limitazione della consulenza online, infatti il dare tutte le informazioni necessarie potrebbe consentire di identificare chi scrive.
Questo può essere un motivo in più per accettare il consiglio di rivolgersi ad uno specialista. Comunque il fatto di dover mettere in discussione le proprie scelte di vita, magari con qualcuno che non comprenda bene i miei interessi e le mie scelte, insieme anche all'imbarazzo per il tipo di problema, può rendere difficile questa scelta.
Lei usa dei toni forti e non è escluso che questo possa farmi bene e che magari mi aiuti a superare i miei problemi, ma credo che tutto sommato ci conosciamo troppo poco per poter giudicare se i miei pensieri sono autoingannatori o meno. Io sarò anche una specie di pervertito ma non sono certo l'unico. E lei saprà che ci sono state personalità illustri (matematici, letterati, artisti ecc.) che erano depressi o avevano tendenze omosessuali.
In ogni caso la ringrazio e la saluto cordialmente. Un saluto e un grazie anche agli altri psicologi e psicologhe che hanno dato un parere.
[#21]
Noi non giudichiamo, nè consigliamo, nè diamo indicazioni, se non sul possibile percorso risolutivo da seguire , sia online, che nei nostri studi.
Non si tratta di depressione o di fantasie omosesssuaali, ma di scarsa qualità di vita , emozionale, relazionale e sesssuale.
Se ci ha scritto , credo è perchè desidera, almeno inconsciamente, modificare qualcosa di sè.
Noi siamo quì per scoltare, decodificare e, ove è possibile, restituire i pensieri e le emozioni più fruibili e leggibili per il paziente\utente.
Non si tratta di depressione o di fantasie omosesssuaali, ma di scarsa qualità di vita , emozionale, relazionale e sesssuale.
Se ci ha scritto , credo è perchè desidera, almeno inconsciamente, modificare qualcosa di sè.
Noi siamo quì per scoltare, decodificare e, ove è possibile, restituire i pensieri e le emozioni più fruibili e leggibili per il paziente\utente.
[#22]
Un collega, leggendo le risposte che le ho dato mi ha detto: "L'hai fatto arrabbiare, ora dallo psicologo non ci andrà più".
Gli ho risposto: "Il problema non è che s'è arrabbiato, è che s'è arrabbiato TROPPO POCO. Vedi come anche pungendolo sul vivo rimane ipercontrollato e compassato."
Il suo problema è molto probabilmente un eccesso di controllo, cioè una tendenza ansioso-ossessiva. È questo che le mette i bastoni fra le ruote nella sessualità/relazioni, dove serve tutto meno che il controllo.
>>> Questa è una reale limitazione della consulenza online, infatti il dare tutte le informazioni necessarie potrebbe consentire di identificare chi scrive.
>>>
No, questo non affatto è un problema, perché neanche di persona è necessario sapere tutto della vita del paziente per poterlo aiutare. Almeno in certi tipi di psicoterapia.
Piuttosto, il vero problema è che se una persona insicura non decide di fare il primo passo e andare a farsi vedere di persona, significa che non è veramente convinto di voler cambiare. Non si può diventare coraggiosi restando a distanza di sicurezza.
Gli ho risposto: "Il problema non è che s'è arrabbiato, è che s'è arrabbiato TROPPO POCO. Vedi come anche pungendolo sul vivo rimane ipercontrollato e compassato."
Il suo problema è molto probabilmente un eccesso di controllo, cioè una tendenza ansioso-ossessiva. È questo che le mette i bastoni fra le ruote nella sessualità/relazioni, dove serve tutto meno che il controllo.
>>> Questa è una reale limitazione della consulenza online, infatti il dare tutte le informazioni necessarie potrebbe consentire di identificare chi scrive.
>>>
No, questo non affatto è un problema, perché neanche di persona è necessario sapere tutto della vita del paziente per poterlo aiutare. Almeno in certi tipi di psicoterapia.
Piuttosto, il vero problema è che se una persona insicura non decide di fare il primo passo e andare a farsi vedere di persona, significa che non è veramente convinto di voler cambiare. Non si può diventare coraggiosi restando a distanza di sicurezza.
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 5k visite dal 11/05/2012.
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