Ansia e attacchi di panico
Salve,
sono una ragazza di 28 anni, il 2010 mi e' successo ke tornando da lavoro e dopo aver trattenuto l' urina per 4 ore (riunione e i bagni si trovavano in quella sala) mi sono ritrovata per strada a non farcela piu. Il panico bar chiusi, sono corsa in un negozio e ho chiesto il favore di andare in bagno. Da quel momento non riesco piu a trattenerla, ho continuamente lo stimolo anke per 2 gocce. questo in seguito mi porto a non uscire spesso fino a limitarmi. Da li sono iniziati i miei problemi ansia anke prendere un caffe con un amica diventava un problema. quindi non uscendo piu mi sono poi venute varie paure sopratutto quella di perdere il controllo. fisicamente non c' e' nessun problema. mi sono rivolta ad uno specialista e la diagnosi è stata attacchi di panico. ma dopo un anno io non ho risolto ancora il problema. volevo sapere se voi siete dello stesso parere. Grazie!
sono una ragazza di 28 anni, il 2010 mi e' successo ke tornando da lavoro e dopo aver trattenuto l' urina per 4 ore (riunione e i bagni si trovavano in quella sala) mi sono ritrovata per strada a non farcela piu. Il panico bar chiusi, sono corsa in un negozio e ho chiesto il favore di andare in bagno. Da quel momento non riesco piu a trattenerla, ho continuamente lo stimolo anke per 2 gocce. questo in seguito mi porto a non uscire spesso fino a limitarmi. Da li sono iniziati i miei problemi ansia anke prendere un caffe con un amica diventava un problema. quindi non uscendo piu mi sono poi venute varie paure sopratutto quella di perdere il controllo. fisicamente non c' e' nessun problema. mi sono rivolta ad uno specialista e la diagnosi è stata attacchi di panico. ma dopo un anno io non ho risolto ancora il problema. volevo sapere se voi siete dello stesso parere. Grazie!
[#1]
Gentile Utente,
Oltre alla diagnosi quale terapia sta seguendo?
Non basta una diagnosi clinica, per guarire dall' ansia e dagli attacchi di panico.
E' possibile che l' episodio traumatico, abbia slatentizzato un disagio che era in sordina e cohe aspettava di venir fuori, ma senza conoscerla sono solo ipotesi.
Oltre alla diagnosi quale terapia sta seguendo?
Non basta una diagnosi clinica, per guarire dall' ansia e dagli attacchi di panico.
E' possibile che l' episodio traumatico, abbia slatentizzato un disagio che era in sordina e cohe aspettava di venir fuori, ma senza conoscerla sono solo ipotesi.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Cara ragazza,
non possiamo da qui, senza conoscerla, confermarle o meno la diagnosi che le è stata fatta da un professionista di persona.
Tuttavia, la possibilità che un disagio silente sia venuto allo scoperto a seguito dell'episodio che ci racconta è assolutamente plausibile.
<<dopo un anno io non ho risolto ancora il problema>>
cosa ha fatto in questo anno per risolvere il problema?
Un caro saluto
non possiamo da qui, senza conoscerla, confermarle o meno la diagnosi che le è stata fatta da un professionista di persona.
Tuttavia, la possibilità che un disagio silente sia venuto allo scoperto a seguito dell'episodio che ci racconta è assolutamente plausibile.
<<dopo un anno io non ho risolto ancora il problema>>
cosa ha fatto in questo anno per risolvere il problema?
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#3]
Utente
Grazie per le risposte.
Volevo aggiungere solo che io non prendo medicine ma faccio solo dei colloqui, dove parliamo tanto del mio passato. Volevo sapere se da questa cosa si guarisce definitivamente. In un anno comunque qualche progresso c è stato. Sono ritornata a lavoro, e molto lentamente sto iniziando a far di nuovo vita sociale. Ma ho sempre quella paura.
Grazie.
Volevo aggiungere solo che io non prendo medicine ma faccio solo dei colloqui, dove parliamo tanto del mio passato. Volevo sapere se da questa cosa si guarisce definitivamente. In un anno comunque qualche progresso c è stato. Sono ritornata a lavoro, e molto lentamente sto iniziando a far di nuovo vita sociale. Ma ho sempre quella paura.
Grazie.
[#4]
Cara ragazza,
a volte i percorsi terapeutici possono essere anche piuttosto lunghi; dipende dal tipo di obiettivo che è stato concordato all'inizio della psicoterapia.
Chi la sta seguendo è uno psicologo psicoterapeuta?
Ci sono terapie di elezione che lavorano principalmente sul sintomo non andando a scomodare il passato più del necessario.
Lei sa che tipo di orientamento segue il professionista che la sta seguendo?
Un caro saluto
a volte i percorsi terapeutici possono essere anche piuttosto lunghi; dipende dal tipo di obiettivo che è stato concordato all'inizio della psicoterapia.
Chi la sta seguendo è uno psicologo psicoterapeuta?
Ci sono terapie di elezione che lavorano principalmente sul sintomo non andando a scomodare il passato più del necessario.
Lei sa che tipo di orientamento segue il professionista che la sta seguendo?
Un caro saluto
[#6]
Lo psicologo può fare diagnosi, sostegno psicologico, assessment e molto altro ma solo chi è abilitato alla psicoterapia può curare un disagio psicologico.
Si accerti che il professionista che la sta seguendo sia anche psicoterapeuta e parli con lui delle sue perplessità concordando degli obiettivi chiari.
Un caro saluto
Si accerti che il professionista che la sta seguendo sia anche psicoterapeuta e parli con lui delle sue perplessità concordando degli obiettivi chiari.
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.4k visite dal 09/05/2012.
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