Ansia e attacchi di panico
sono un ragazzo di 23 anni, Ho un disagio ormai da più di un anno e dopo svariate analisi ed esami clinici ho constatato che soffro di attacchi d'ansia e di panico. Gli attacchi di panico sono molto saltuari, quando li ho sono attaccato da un senso di malessere, nausea, vertigini, peso allo stomaco, irrigidimento del viso, nervosismo, e sudore freddo accompagnato da vampate di calore. Una volta passato, ho ansia persistente ke periodicamente si manifesta con malesseri localizzati talvolta alla vescica (urino poco e spesso) e mal di schiena, vertigini, sensazione di dormire poco e male (infatti spesso delle 8 ore di sonno o continui risvegli) con senso di leggerezza alla testa, debolezza e senso di nervosismo, debolezza agli arti come fossi sbandato, talvolta si presenta x settimane di iperacidità gastrica con scarso appetito oppure sensazione di avere sempre fame come se nn riuscissi a rimpire il mio stomaco (fame anche notturna, specie di dolci) insomma periodicamente in questi 13 mesi, data in cui ho avuto il primo attacco di panico mi è accaduto di questo! Ci sono dei giorni ma brevi intervalli in cui sto davvero bene poi ritorna...da sola, prima cn nervoso inspiegabile e poi scarica in una parte del corpo. Sono stufo di conviverci con quest'ansia anche perchè non so se è dettaglio importante, si manifesta quando sono solo mentre in compagnia non mi accade! ci sono dei giorni in cui sto davvero male...ne ho parlato già 2 volte col mio medico di famiglia ma ogni volta mi dà esami del sangue o di specialisti x escludere cause organiche...per fortuna nn ho alcuna patologia e le analisi sono perfette! l'unico esame non fatto è la tac e risonanza magnetica ma ho sempre pensato che in testa di organico credo di non avere nulla altrimenti dopo qualche mese mi sarebbe venuto qualcosa e per fortuna non è accaduto. Non ho mai preso psicofarmaci perchè ho paura, anzitutto di diventare dipendente e non voglio introdurre farmaci nel mio corpo, sto pensando di risolvere naturalmente ma mi dà solo effetti temporanei. La causa del perchè sono caduto in tutto questo non la so...1 anno fa era un periodo di forte stress dovuto all'università ma mi sono laureato a dicembre ma tuttora, all'8 maggio, nn sono del tutto rinsavito...giorni riesco a contenere tutto e vivere bene, certi altri no! inoltre l'ansia mi si scatena maggiormente la sera e di sera non riesco a contenerla mentre di giorno sì, risolvo uscendo a fare una passeggiata e incontrare qualcuno o andando al negozio, insomma dove c'è gente...sono stufo però di vivere male :( cosa mi consigliate di fare per non ricorrere a psicofarmaci? dall'ansia si può mai guarire?
Se gli esami ematochimii e le indagini mediche, hanno escluso le cause organiche, non hanno escluso automaticamente le cause psichiche, che sono altre ed altrove.
La valutazione clinica degli attacchi di panico, e' di fondamentale importanza, cosi' come una diagpnosi clinica del suo disagio.
La trada da percorrere e' duplice: psicoterapia, oppu terapia combinata, farmacoterapia e psicoterapia.
L' ansia e' curabile, ma con i clinici adatti all' ansia.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
come ha avuto modo di constatare l'ansia può provocare molti e diversi sintomi fisici:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
A fronte del suo multiforme malessere è una buona notizia che la sua salute sia buona e che la causa del suo disagio sia psicologica, perchè sarà aggredibile con un unico intervento terapeutico.
Le consiglio quindi di rivolgersi ad uno psicologo per una valutazione del caso e per discutere su quale soluzione potrà esserle più utile.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Perciò deve rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
una volta escluse le cause organiche non resta che rivolgersi ad uno Psicologo-Psicoterapeuta con il quale esplorare meglio il suo vissuto e individuare strategie funzionali ad affrontare situazioni ansiogene.
Se non ha la possibilità di rivolgersi ad uno specialista privato può far riferimento al Consultorio della sua ASL di seguito trova i riferimenti per i contatti:
http://www.asl.taranto.it/dipartimenti/consultori_nuovo.asp
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
come le hanno già confermato i colleghi che mi hanno preceduto, una volta escluse le cause organiche, non resta che concludere che di ansia si tratta.
<<sto pensando di risolvere naturalmente ma mi dà solo effetti temporanei>>
non specifica cosa intende con "risolvere naturalmente"; se si tratta di cure naturali, omeopatiche o se forse sta pensando di farcela da solo con la sola forza di volontà.
La cattiva notizia è che con la forza di volontà non si arriva quasi mai da nessuna parte in questi casi; la buona notizia è che l'ansia si può curare e il professionista a cui deve rivolgersi è lo psicologo psicoterapeuta che potrà anche valutare se inviarla da uno psichiatra per abbinare alla terapia psicologica anche una terapia farmacologica.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
Vorrei rispondere al dott. R. Callina: la mia paura è quella di arrivare ad essere dipendente da psicofarmaci per questo sto ricorrendo x vie omeopatiche che, alleviano, ma sporadicamente ho attacchi di questo tipo! Le voglio raccontare l'ultimo di qualche giorno fa: ero al telefono aon un'amico quando all'improvviso ho sentito un mancamento, gambe pesanti, e sensazione di svenire, allora senza allarmare ne me e ne chi avevo al telefono, mi sono seduto e ho fatto esercizi di respirazione e diciamo l'ho contenuto. Ho poi avuto spossatezza e ansia come al solito ma nulla di allarmante! Quello ke nn riesco a capire è il perchè! ho avuto momenti e anni diffcili ma sono superati, ora sono "tranquillo" ma da un anno ho queste avvisaglie!
non darei per scontato che tu debba seguire una terapia farmacologica, in ogni caso è una decisione che prenderà lo specialista psichiatra/neurologo che eventualmente avrà il compito di monitorarla quindi al momento non mi "fascerei" la testa prima di cadere.
L'episodio che riferisce non è detto che vada necessariamente classificato come manifestazione di uno stato ansioso. Il colloquio psicologico potrà aiutarla anche a fa re chiarezza su questi aspetti.
Questo avviene normalmente quando si soffre d'ansia: i sintomi in genere vanno e vengono e cambiano nel tempo, interessando più distretti corporei.
A volte ci sono luoghi e situazioni specifiche che suscitano il malessere, come per esempio nel suo caso avviene nelle ore serali.
"Quello ke nn riesco a capire è il perchè! ho avuto momenti e anni diffcili ma sono superati, ora sono "tranquillo" ma da un anno ho queste avvisaglie!"
E' possibile che tutto sia nato in previsione della laurea a causa dell'ansia per quello che le sarebbe accaduto in seguito (dover pensare al futuro e trovare un lavoro possibilmente soddisfacente).
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