Insonnia e crisi dovuti al passato della mia ragazza
Salve sono disperato ho 18 anni e non riesco più a vivere un giorno in completa serenità .Ormai è un anno che sono fidanzato con la mia ragazza di anni 16, i primi 3 mesi sono stati perfetti dopo di che ho cominciato a pensare al suo passato molto brutto, poichè ha perso la verginità a 13 anni con un ragazzo di 20 che la presa in giro , ultimamente non vivo più qualsiasi cosa collegata alla data della sua deflorazione mi manda in crisi perdo il controllo entro in un mondo tutto mio insulto tutto e tutti, la mia ragazza fa di tutto per me ma in quei momenti la mia mente elimina tutto e avverto un senso di disprezzo verso di lei.Purtroppo io non riesco ad accertarla questa cosa io con lei vivo benissimo, ma ormai è ordinario che almeno 2 o 3 volte a giorno capita che vado in crisi.Io non voglio perderla e lei fa di tutto per starmi vicino ma ho paura che cosi facendo ci stiamo rovinando la vita a vicenda.Alcune notti mi capita anche di non dormire perchè mi assale un senso di angoscia terribile che mi spezza in due.Spero sia stato esaudiente attendo vostra risposta
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Caro ragazzo,"ultimamente non vivo più, qualsiasi cosa collegata alla sua deflorazione mi manda in crisi", comprendo la sua rabbia e la sua delusione, legata all'idea di possesso , quasi di marcatura di territorio.
Pensi però che è con lei che la sua ragazza, ora vuole stare, con lei vuole avere una storia importante fatta di amore, di sesso , ma anche di affetto.
Pensi anche , che per la sua ragazza quel lontano episodio, dovuto più che altro all'ingenuità e alla mancanza di capacità critiche che non le ha fatto riconoscere un tipo che " la prendeva in giro " è una cosa da resettare , non è stato un donarsi il suo, ma un incidente di percorso.
Non si tormenti e non la metta in colpa, era una ragazzina, è stata una cosa solo tecnica , senza amore, senza emozione, se così non fosse ora lei non farebbe di tutto pur di starle vicino in tutti i sensi.
Forse ora le sembra impossibile, ma le cose che tengono insieme una coppia sono altre.
Abbia fiducia nella sua ragazza ed in sè stesso.
Con molti auguri
Pensi però che è con lei che la sua ragazza, ora vuole stare, con lei vuole avere una storia importante fatta di amore, di sesso , ma anche di affetto.
Pensi anche , che per la sua ragazza quel lontano episodio, dovuto più che altro all'ingenuità e alla mancanza di capacità critiche che non le ha fatto riconoscere un tipo che " la prendeva in giro " è una cosa da resettare , non è stato un donarsi il suo, ma un incidente di percorso.
Non si tormenti e non la metta in colpa, era una ragazzina, è stata una cosa solo tecnica , senza amore, senza emozione, se così non fosse ora lei non farebbe di tutto pur di starle vicino in tutti i sensi.
Forse ora le sembra impossibile, ma le cose che tengono insieme una coppia sono altre.
Abbia fiducia nella sua ragazza ed in sè stesso.
Con molti auguri
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Gentile Ragazzo,
La colpevolizzazione del passato della sua ragazza, non solo danneggia il suo equilibrio psico-fisico, , ma anche la sua coppia.
La famigerata prima volta, non sempre e' accompagnata a desiderio, passione, amore, ma al desiderio di togliersi il pensiero, alla voglia di transitare alla vita adulta ed a tante altre variabili non sempre sessuali.
Un atteggiamento piu' clemente, visto che lei non e' il padre, ma il fidanzato, improntato alla dolcezza, crescita anche sessuale insieme ed " oblio" , sarebbe consigliabile.
Le allego un mio articolo, sulla prima volta , per ulteriori spunti di riflessione.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1327-la-prima-volta-ed-il-concetto-di-piacere.html
La colpevolizzazione del passato della sua ragazza, non solo danneggia il suo equilibrio psico-fisico, , ma anche la sua coppia.
La famigerata prima volta, non sempre e' accompagnata a desiderio, passione, amore, ma al desiderio di togliersi il pensiero, alla voglia di transitare alla vita adulta ed a tante altre variabili non sempre sessuali.
Un atteggiamento piu' clemente, visto che lei non e' il padre, ma il fidanzato, improntato alla dolcezza, crescita anche sessuale insieme ed " oblio" , sarebbe consigliabile.
Le allego un mio articolo, sulla prima volta , per ulteriori spunti di riflessione.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1327-la-prima-volta-ed-il-concetto-di-piacere.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 09/05/2012.
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