Consiglio urgente
Buonasera dottore,visto che i caratteri a disp. Non sono molti per un consulto di psicologia,cerco di fare un sunto della mia situazione.
Sono un uomo di 35 anni della provincia di roma,7 anni fa durante una vacanza in brasile,conosco una ragazza e decido di portarla con me in italia,ovviamente sapendo tutti i rischi che correvo.
Detto questo come premessa,diciamo che in 7 anni ci siamo lasciati qualcosa come 50 volte,e sempre con il problema distanza,biglietti aerei,esborso di soldi.......poi per un motivo o per un'altro siamo sempre tornati insieme.
Tutto questo finche circa 3 anni fa,mi chiama dal brasile dicendomi che e' incinta di me,con i tempi c'eravamo,dunque con tutti i dubbi del caso,3 mesi dopo che partorisce decido di farla venire in italia......faccio la prova del dna ed effettivamente sono il padre di una bimba stupenda.....da allora,ovviamente non sono piu andate via......e a distanza di un paio di anni ricapita che rimane incinta e nasce 3 mesi fa questo secondo figlio.
In tutto questo che a dirla cosi' puo' sembrare quasi positivo,ce dietro l'inferno......liti continue in tutti e 7 gli anni,a volte furiose e pericolose per entrambi.....enormi incomprensioni.......una continua insoddisfazione da parte sua,nonOstante abbia tutto e di piu'.......Poi ancora lei ha il vizio di bere e diventa violenta.
Detto tutto questo,so perfettamente che vista questa storia dal di fuori fara' sorridere in molti e puo' scatenare i soliti commenti del tipo,il solito scemo italiano che si e' fatto imbrigliare da una donna furba e che punta solo ai soldi.
E non saro' io a dire che non e' vero,ma dico solo che vista da dentro cambia tutto ed e' veramente difficile capire se sono uno dei tanti o uno dei pochi fortunati.
Ora venendo al dunque,proprio per i miei 2 figli,sto cercando di resistere e di rimanere con lei nonostante la vita completamente piena di stress che mi fa fare,nonostante le liti continue,nonostante tutto insomma.
Ho anche cercato di farla andare,insieme a me,da uno psicologo per capire quali sono i suoi problemi,qual'e' il motivo della sua continua insoddisfazione,ma lei mi liquida dicendo che non e' matta e che non va da nessuna parte.
Io purtroppo non riesco a lasciarla definitivamente perche sono troppo legato ai bambini e il solo pensiero di non vederli piu tutti i giorni,o il sapere che magari lei si riaccompagnera' e quindi li crescera qualcun'altro mi paralizza.....ma so anche perfettamente che far assistere ai bambini a tutto questo nervoso,gli puo' far piu' male che se ci lasciamo.
Come posso comportarmi secondo voi,non so che fare e sopratutto non so piu' che tentare per andare daccordo con lei,mi sento di averle provate veramente tutte,spero possa darmi un buon consiglio
Sono un uomo di 35 anni della provincia di roma,7 anni fa durante una vacanza in brasile,conosco una ragazza e decido di portarla con me in italia,ovviamente sapendo tutti i rischi che correvo.
Detto questo come premessa,diciamo che in 7 anni ci siamo lasciati qualcosa come 50 volte,e sempre con il problema distanza,biglietti aerei,esborso di soldi.......poi per un motivo o per un'altro siamo sempre tornati insieme.
Tutto questo finche circa 3 anni fa,mi chiama dal brasile dicendomi che e' incinta di me,con i tempi c'eravamo,dunque con tutti i dubbi del caso,3 mesi dopo che partorisce decido di farla venire in italia......faccio la prova del dna ed effettivamente sono il padre di una bimba stupenda.....da allora,ovviamente non sono piu andate via......e a distanza di un paio di anni ricapita che rimane incinta e nasce 3 mesi fa questo secondo figlio.
In tutto questo che a dirla cosi' puo' sembrare quasi positivo,ce dietro l'inferno......liti continue in tutti e 7 gli anni,a volte furiose e pericolose per entrambi.....enormi incomprensioni.......una continua insoddisfazione da parte sua,nonOstante abbia tutto e di piu'.......Poi ancora lei ha il vizio di bere e diventa violenta.
Detto tutto questo,so perfettamente che vista questa storia dal di fuori fara' sorridere in molti e puo' scatenare i soliti commenti del tipo,il solito scemo italiano che si e' fatto imbrigliare da una donna furba e che punta solo ai soldi.
E non saro' io a dire che non e' vero,ma dico solo che vista da dentro cambia tutto ed e' veramente difficile capire se sono uno dei tanti o uno dei pochi fortunati.
Ora venendo al dunque,proprio per i miei 2 figli,sto cercando di resistere e di rimanere con lei nonostante la vita completamente piena di stress che mi fa fare,nonostante le liti continue,nonostante tutto insomma.
Ho anche cercato di farla andare,insieme a me,da uno psicologo per capire quali sono i suoi problemi,qual'e' il motivo della sua continua insoddisfazione,ma lei mi liquida dicendo che non e' matta e che non va da nessuna parte.
Io purtroppo non riesco a lasciarla definitivamente perche sono troppo legato ai bambini e il solo pensiero di non vederli piu tutti i giorni,o il sapere che magari lei si riaccompagnera' e quindi li crescera qualcun'altro mi paralizza.....ma so anche perfettamente che far assistere ai bambini a tutto questo nervoso,gli puo' far piu' male che se ci lasciamo.
Come posso comportarmi secondo voi,non so che fare e sopratutto non so piu' che tentare per andare daccordo con lei,mi sento di averle provate veramente tutte,spero possa darmi un buon consiglio
[#1]
Gentile Utente,
purtroppo i consigli non servono a molto, la situazione è abbastanza complessa ed oltre a due bambini ed una coppia, ci sono due differenti paesi da tenere in considerazione.
Credo che l'unica strada possibile da percorrere sia quella di una terapia di coppia, la vostra relazione semb rava già altalenante, traballante e conflittuale prima della nascita dei bambini, è possibile che adesso sia peggiorata.
Per la sua compagna, non credo inoltre debba essere stato facile lasciare la sua terra, le sua abitudini, temperature, affetti, ecc...e trasferirsi in Italia, un supporto psicologico alla coppia, a mio avviso è la strada più indicata.
purtroppo i consigli non servono a molto, la situazione è abbastanza complessa ed oltre a due bambini ed una coppia, ci sono due differenti paesi da tenere in considerazione.
Credo che l'unica strada possibile da percorrere sia quella di una terapia di coppia, la vostra relazione semb rava già altalenante, traballante e conflittuale prima della nascita dei bambini, è possibile che adesso sia peggiorata.
Per la sua compagna, non credo inoltre debba essere stato facile lasciare la sua terra, le sua abitudini, temperature, affetti, ecc...e trasferirsi in Italia, un supporto psicologico alla coppia, a mio avviso è la strada più indicata.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Utente,
in effetti una terapia di coppia potrebbe essere utile perchè a volte si instaurano all'interno della coppia delle dinamiche disfunzionali a cui entrambi i partner, con le loro personalità, contribuiscono e un intervento terapeutico si rivela utile per far sì che la coppia trovi risorse per gestire al meglio i conflitti e migliorare la relazione.
Ma se sua moglie non è propensa a questa possibilità ciò che in ogni caso potrebbe giovare è che lei si prenda cura del problema e che faccia un suo percorso psicologico. A volte, quando uno dei due membri della coppia cambia comportamenti e atteggiamenti l'altro lo segue tirando fuori a sua volta le sue risorse interne e la relazione migliora. E' importante tutelare i bambini dai conflitti dei genitori, dallo stress e dal cattivo esempio che una relazione disfunzionale dà.
cordialmente,
in effetti una terapia di coppia potrebbe essere utile perchè a volte si instaurano all'interno della coppia delle dinamiche disfunzionali a cui entrambi i partner, con le loro personalità, contribuiscono e un intervento terapeutico si rivela utile per far sì che la coppia trovi risorse per gestire al meglio i conflitti e migliorare la relazione.
Ma se sua moglie non è propensa a questa possibilità ciò che in ogni caso potrebbe giovare è che lei si prenda cura del problema e che faccia un suo percorso psicologico. A volte, quando uno dei due membri della coppia cambia comportamenti e atteggiamenti l'altro lo segue tirando fuori a sua volta le sue risorse interne e la relazione migliora. E' importante tutelare i bambini dai conflitti dei genitori, dallo stress e dal cattivo esempio che una relazione disfunzionale dà.
cordialmente,
Sarah Cervi
www.psicologadellosviluppo-roma.blogspot.it
www.comunitalaquiete.blogspot.it
[#3]
Al parere delle colleghe aggiungo che anche senza voler confermare lo stereotipo "moglie e buoi dei paesi tuoi", è pur vero che se una persona con il carattere di sua moglie è capitata proprio a lei, un motivo ci sarà. Le persone in genere non si scelgono per caso, da entrambi i lati. Per questo, aspettarsi che un "consiglio" a distanza possa risolverle il problema è ingenuo.
Faccia invece una cosa migliore: si rivolga lei stesso a uno psicologo, anche se sua moglie non volesse seguirla, per vedere se ci sono spazi di cambiare prima lei.
Infatti, il modo migliore per cambiare il mondo è cambiare prima se stessi.
Faccia invece una cosa migliore: si rivolga lei stesso a uno psicologo, anche se sua moglie non volesse seguirla, per vedere se ci sono spazi di cambiare prima lei.
Infatti, il modo migliore per cambiare il mondo è cambiare prima se stessi.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Utente
Inanzitutto grazie a tutti e tre per la risposta velocissima........
Rispondo in ordine come da vostre risposte:
Dott.ssa Randone : ha perfettamente ragione quando dice che c'è da tenere in considerazione i 2 differenti paesi,in effetti le differenze culturali e di abitudini di vita sono abissali ed ha anche ragione quando mi dice che dopo la nascita dei bambini la situazione è anche peggiorata e non poco,concordo dunque sul fatto che un supporto psicologico di coppia sarebbe la strada migliore.....ma lei non vuole!!
Dott.ssa Cervi : Concordo anche con lei sul fatto che ormai si sono create delle dinamiche disfunzionali che stanno compromettendo il rapporto,o lo hanno già compromesso,si è instaurato una sorta di cane che si morde la coda,perchè ad ogni suo comportamento sbagliato c'è una mia risposta,presa dai nervi altrettanto sbagliata e quindi non se ne esce mai.......Ho qualche dubbio sul fatto che se uno dei 2 cambia il suo comportamento l'altro a sua volta cambia,dico questo perchè in tutti questi anni ho provato di tutto dal rispondere a tono,allo stare zitto,ad arrabbiarmi,ad essere dolce,ma sembra proprio che lei cerchi lo scontro e in tutti i casi lo deve raggiungere.........
Dott. Santonocito : Potrebbe essere vero che se una persona con il carattere di mia moglie se è capitata proprio a me un motivo ci potrebbe essere,forse inconsciamente anche io cerco un rapporto burrascoso del genere,vuoi per masochismo??vuoi per darmi una sorta di punizione??vuoi per tenere ultra attiva la mia vita??Non lo so ma non escludo nulla.
Il fatto di chiedere un consiglio online non era una richiesta ingenua in quanto ero e sono perfettamente consapevole che non è una situazione che si può risolvere così in 5 minuti,ma semplicemente volevo un consiglio su un punto da cui partire per poi affrontare tutto il resto.
Il fatto di intraprendere io stesso un percorso psicologico anche se lei non volesse seguirmi lo trovo comunque giusto anche se purtroppo avendo provato negli anni un pò di tutto,non so quanto la cosa possa giovare al mio caso.
Per finire direi che in tutto questo chi sta rimettendo di più ovviamente sono i nostri figli,non a caso la bambina di 2 anni e mezzo ancora non parla anche se capisce tutto e collega tutto in maniera perfetta,è anche molto sveglia e furba(e purtroppo mi viene automatico di attribuire questo problema proprio al nervoso a cui la esponiamo continuamente).
Poi non ultimo c'è una cosa che mi rimbomba nella testa,ed è........visto che io non sono credente,penso che la vita è una e che purtroppo la mia la sto veramente buttando nel secchio,in quanto non sto più tranquillo ormai da anni,preferisco molto spesso stare al lavoro che rientrare a casa e questo è terribile,l'unica gioia che ho è giocare e stare con i miei figli,ma mettendo sul piatto della bilancia tutte le cose positive e quelle negative,obiettivamente la situazione non mi piace.
Grazie ancora a tutti!!
Rispondo in ordine come da vostre risposte:
Dott.ssa Randone : ha perfettamente ragione quando dice che c'è da tenere in considerazione i 2 differenti paesi,in effetti le differenze culturali e di abitudini di vita sono abissali ed ha anche ragione quando mi dice che dopo la nascita dei bambini la situazione è anche peggiorata e non poco,concordo dunque sul fatto che un supporto psicologico di coppia sarebbe la strada migliore.....ma lei non vuole!!
Dott.ssa Cervi : Concordo anche con lei sul fatto che ormai si sono create delle dinamiche disfunzionali che stanno compromettendo il rapporto,o lo hanno già compromesso,si è instaurato una sorta di cane che si morde la coda,perchè ad ogni suo comportamento sbagliato c'è una mia risposta,presa dai nervi altrettanto sbagliata e quindi non se ne esce mai.......Ho qualche dubbio sul fatto che se uno dei 2 cambia il suo comportamento l'altro a sua volta cambia,dico questo perchè in tutti questi anni ho provato di tutto dal rispondere a tono,allo stare zitto,ad arrabbiarmi,ad essere dolce,ma sembra proprio che lei cerchi lo scontro e in tutti i casi lo deve raggiungere.........
Dott. Santonocito : Potrebbe essere vero che se una persona con il carattere di mia moglie se è capitata proprio a me un motivo ci potrebbe essere,forse inconsciamente anche io cerco un rapporto burrascoso del genere,vuoi per masochismo??vuoi per darmi una sorta di punizione??vuoi per tenere ultra attiva la mia vita??Non lo so ma non escludo nulla.
Il fatto di chiedere un consiglio online non era una richiesta ingenua in quanto ero e sono perfettamente consapevole che non è una situazione che si può risolvere così in 5 minuti,ma semplicemente volevo un consiglio su un punto da cui partire per poi affrontare tutto il resto.
Il fatto di intraprendere io stesso un percorso psicologico anche se lei non volesse seguirmi lo trovo comunque giusto anche se purtroppo avendo provato negli anni un pò di tutto,non so quanto la cosa possa giovare al mio caso.
Per finire direi che in tutto questo chi sta rimettendo di più ovviamente sono i nostri figli,non a caso la bambina di 2 anni e mezzo ancora non parla anche se capisce tutto e collega tutto in maniera perfetta,è anche molto sveglia e furba(e purtroppo mi viene automatico di attribuire questo problema proprio al nervoso a cui la esponiamo continuamente).
Poi non ultimo c'è una cosa che mi rimbomba nella testa,ed è........visto che io non sono credente,penso che la vita è una e che purtroppo la mia la sto veramente buttando nel secchio,in quanto non sto più tranquillo ormai da anni,preferisco molto spesso stare al lavoro che rientrare a casa e questo è terribile,l'unica gioia che ho è giocare e stare con i miei figli,ma mettendo sul piatto della bilancia tutte le cose positive e quelle negative,obiettivamente la situazione non mi piace.
Grazie ancora a tutti!!
[#5]
Gentile utente,
lei scrive:
<<Ho qualche dubbio sul fatto che se uno dei 2 cambia il suo comportamento l'altro a sua volta cambia,dico questo perchè in tutti questi anni ho provato di tutto dal rispondere a tono,allo stare zitto,ad arrabbiarmi,ad essere dolce,ma sembra proprio che lei cerchi lo scontro e in tutti i casi lo deve raggiungere.........>>
e la mia domanda è: alla fine sua moglie raggiunge il suo scopo?
Perchè quando uno dei membri della coppia cambia veramente (e con questo intendo appunto un cambiamento profondo e non solo circostanziale in cui "si tenta di tutto") e prende una posizione e una sola, rimanendo fermo nonostante le provocazioni dell'altro, allora quest'ultimo si ritrova "solo" nel portare avanti (o nel tentare di portare avanti) quelle dinamiche disfunzionali... a quel punto l'equilibrio (disfunzionale) della coppia viene meno e questa deve trovarne uno nuovo. Il cambiamento può avvenire in positivo e la relazione viene messa in discussione e si "ristruttura" positivamente o in negativo, e allora ci si lascia.
Se lei facesse un percorso terapeutico efficace, con impegno e credendoci, questa situazione, che fa soffrire i suoi figli ma anche lei e probabilmente anche sua moglie, potrebbe cambiare. Quello che è certo è che per i bambini bisogna sempre e comunque scegliere la cosa migliore che a volte purtroppo corrisponde al male minore, e se questa relazione è realmente come la descrive, ovvero: <<liti continue in tutti e 7 gli anni,a volte furiose e pericolose per entrambi.....enormi incomprensioni.......una continua insoddisfazione>> io penso che allora forse la separazione potrebbe essere meglio che vivere tutto questo. Lei che ne pensa?
lei scrive:
<<Ho qualche dubbio sul fatto che se uno dei 2 cambia il suo comportamento l'altro a sua volta cambia,dico questo perchè in tutti questi anni ho provato di tutto dal rispondere a tono,allo stare zitto,ad arrabbiarmi,ad essere dolce,ma sembra proprio che lei cerchi lo scontro e in tutti i casi lo deve raggiungere.........>>
e la mia domanda è: alla fine sua moglie raggiunge il suo scopo?
Perchè quando uno dei membri della coppia cambia veramente (e con questo intendo appunto un cambiamento profondo e non solo circostanziale in cui "si tenta di tutto") e prende una posizione e una sola, rimanendo fermo nonostante le provocazioni dell'altro, allora quest'ultimo si ritrova "solo" nel portare avanti (o nel tentare di portare avanti) quelle dinamiche disfunzionali... a quel punto l'equilibrio (disfunzionale) della coppia viene meno e questa deve trovarne uno nuovo. Il cambiamento può avvenire in positivo e la relazione viene messa in discussione e si "ristruttura" positivamente o in negativo, e allora ci si lascia.
Se lei facesse un percorso terapeutico efficace, con impegno e credendoci, questa situazione, che fa soffrire i suoi figli ma anche lei e probabilmente anche sua moglie, potrebbe cambiare. Quello che è certo è che per i bambini bisogna sempre e comunque scegliere la cosa migliore che a volte purtroppo corrisponde al male minore, e se questa relazione è realmente come la descrive, ovvero: <<liti continue in tutti e 7 gli anni,a volte furiose e pericolose per entrambi.....enormi incomprensioni.......una continua insoddisfazione>> io penso che allora forse la separazione potrebbe essere meglio che vivere tutto questo. Lei che ne pensa?
[#6]
>>> anche se purtroppo avendo provato negli anni un pò di tutto
>>>
Può dirci cos'ha provato, specificamente?
>>> chi sta rimettendo di più ovviamente sono i nostri figli
>>>
Infatti. E di questo dovrebbe essere soprattutto sua moglie a rendersi conto, dato che lei (che ci scrive) lo ha già capito. Purtroppo da alcuni l'aiuto psicologico è considerato cosa inutile e superflua. "Frescura", le direbbe un brasiliano, equivalente al "frescacce" romano.
>>> Poi non ultimo c'è una cosa che mi rimbomba nella testa,ed è........visto che io non sono credente,penso che la vita è una e che purtroppo la mia la sto veramente buttando nel secchio
>>>
Questo è un altro punto importantissimo, che spiega bene il perché del suo desiderio di cambiare per il meglio le cose.
>>>
Può dirci cos'ha provato, specificamente?
>>> chi sta rimettendo di più ovviamente sono i nostri figli
>>>
Infatti. E di questo dovrebbe essere soprattutto sua moglie a rendersi conto, dato che lei (che ci scrive) lo ha già capito. Purtroppo da alcuni l'aiuto psicologico è considerato cosa inutile e superflua. "Frescura", le direbbe un brasiliano, equivalente al "frescacce" romano.
>>> Poi non ultimo c'è una cosa che mi rimbomba nella testa,ed è........visto che io non sono credente,penso che la vita è una e che purtroppo la mia la sto veramente buttando nel secchio
>>>
Questo è un altro punto importantissimo, che spiega bene il perché del suo desiderio di cambiare per il meglio le cose.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 07/05/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.