21 anni e dal dicembre 2008 soffro di forte ipocondria

Salve sono una ragazza di 21 anni e dal dicembre 2008 soffro di forte ipocondria! ho sempre paura di avere tumori, ne escludo uno, sto bene 5 giorni e ne penso un altro e ogni volta mi convinco che questa volta c'è davvero! ho provato 5 psicologi! non so cosa fare! a pagamento non possiamo permettercelo, e con la asl se lo prenoto adesso me lo danno per fine anno! io non ce la faccio più a vivere così! Cosa devo fare??
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara ragazza,

in che senso hai "provato 5 psicologi"?
Puoi spiegarci meglio quante sedute hai fatto e perchè hai interrotto?

Ovviamente la sola soluzione per uscire da questa situazione è intraprendere una psicoterapia, integrandola o meno con una terapia farmacologica, ma se ci hai già provato è utile sapere come sono andate le cose finora per fornirti qualche spunto di riflessione in più.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

come ti sei trovata con i cinque psicologi che ti hanno vista?
Che tipo di lavoro avete fatto?

Ti è stato in qualche maniera d'aiuto?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Salve, ho smesso perchè non riuscivo a risolvere il mio problema! Loro volevano che fossi io a parlare, a "raccontarmi" e stavano lì e mi fissavano e io non sapevo che dire oltre a raccontare le mie paure, e loro non facevano niente! Inoltre quello a pagamento ho dovuto interrompere per possibilità economiche limitate, mentre per quelli non a pagamento i tempi di attesa sono lunghissimi e magari non coincidono nei momenti di maggiore ipocondriaca la quale delle volte non c'è e delle volte è insostenibile! ho provato un sacco di cose ma non sono mai riuscita a guarire! Non riesco a stare più serena, non so come fare e nessuno mi capisce e io non ce la faccio più! lo psicologo a pagamento mi fece fare il test sul QI perchè riteneva mi sottovalutassi ma non vedo a cosa potesse servire! insomma non riesco più a trovare pace e sto stressando i miei genitori e il mio ragazzo che non riescono a percepire le mie paure! Ogni volta che sento un sintomo faccio le visite ma io vorrei smettere, voglio fare come ogni persona che non va dal medico per ogni cosa e che se deve fare una visita la attende tranquillamente! Io se devo fare una visita non vivo nel frattempo! faccio l'università e non va benissimo solo perchè per giorni interi non apro libro perchè ho paura di avere un tumore! vorrei anche farcela a non cercare più sintomi su internet, lo so che è sbagliato ma io cerco sempre i sintomi su internet! non so più che fare
[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Non ho capito come sei arrivata ad interrompere ben 5 percorsi psicologici.
Quante volte sei stata da ognuno di loro?
[#5]
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Circa una decina di seduto, tranne con quello a pagamento perchè costava troppo allora ne ho fatto circa la metà! Per quelli non a pagamento dovevo pagare un ticket ogni tot sedute (non ricordo di preciso quante) e siccome non riuscivo a guarire, e anzi, anche andare dallo psicologo diventava una cosa di forte stress perchè non mi sentivo a mio agio, allora non rinnovavo il pagamento e interrompevo il percorso! in realtà sono stati 4 gli psicologi e non 5, errore di battitura!
[#6]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Cara ragazza,

non credo che continuando a cambiare professionista ed interrompendo i percorsi intrapresi possa trovare magicamente una soluzione al suo problema.

Il percorso di psicoterapia è qualcosa che va iniziato e concluso e, salva la possibilità del paziente di decidere che con un professionista non si trova bene, non ha molto senso fare un ciclo di sedute e interromperle senza alcun tipo di accordo con lo psicologo stesso.

Sembra quasi che lei stia cercando una soluzione miracolosa al suo disagio; purtroppo, però, non funziona così.

Dovrebbe rivolgersi con fiducia ad un professionista (anche dell'asl) ed affidarsi a lui per un percorso che abbia un inizio ed una fine.
Nel frattempo, se il suo malessere diviene così invalidante, potrebbe far riferimento al suo medico curante per un eventuale supporto farmacologico.

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"...anche andare dallo psicologo diventava una cosa di forte stress perchè non mi sentivo a mio agio..."

Gentile Utente,

questa è una informazione molto importante che avrebbe fatto bene a discutere con lo psicologo, anzichè scappare!

Per quale ragione non si trovava a proprio agio? Con tutti o solo con uno psicologo?
[#8]
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Con tutti, non mi sentivo a mio agio forse perchè mi aspettavo qualcosa di diverso, non so nemmeno io sinceramente, avevo paura e vergogna a raccontare i miei pensieri! sì dicevo loro quali erano le mie paure ma non riuscivo ad esprimere bene cosa provassi! Ricominciare un nuovo percorso vorrebbe dire parlarne coi miei genitori che non sarebbero d'accordo in quanto dicono che rifarei come le altre volta, vorrebbe dire attendere fino a fine anno e io avrei bisogno di un aiuto adesso! non riesco a sorridere, non riesco a studiare, non riesco a godermi la vita! Sono stanca di avere paura per ogni sintomo ma non posso farne a meno..
[#9]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
la tua frustrazione è comprensibile ma credo che l'errore sia nell'aspettativa riguardo alla psicoterapia: non va affrontata come un intervento di pronto soccorso che deve dare risultati immediati.
Le interruzioni sono probabilmente attivate dalla resistenza a metterti in discussione e forse dal timore di scoprire aspetti "scomodi" del tuo modo di essere e, la possibilità che qualcun altro possa "guardarli" insieme a te, spaventa.
D'altra parte, il tuo disagio sta progressivamente condizionando aree sempre maggiori della tua vita, e questo è un segnale che non va sottovalutato, altrimenti si rischia di cronicizzare la situazione attuale.
La ricerca dei sintomi in rete è solo un altro modo per spostare l'attenzione sulla dimensione fisica del disagio, alimentando la convinzione che la cura non può che arrivare dall'esterno.
Al contrario, la psicoterapia implica il coinvolgimento in prima persona del soggetto che decide di iniziare un percorso di crescita personale.
A tal proposito ti consiglio la lettura di questo articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#10]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Leggi quest'articolo, può darsi che ti spieghi un po' meglio le differenze fra i vari approcci psicoterapeutici e che ti aiuti a ritrovare il coraggio di ritentare. Se il tuo è un problema d'ipocondria o patofobia, difficilmente un percorso di cura può fare a meno della psicoterapia. Però è indicato che si tratti di una terapia adatta per l'ansia:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#11]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
Quattro o cinque che siano, mi sembrano tanti , ma piu' che altro mi sembra una chiara resistenza al percorso.
Il professionista che lavora nel pubblico, non e'meno bravo di quello che lavora nel privato, e' soltanto piu' economico.
Non rimane che sceglierne uno, mantenerlo e discutere soltanto con lui di quello che non va, anche e soprattutto nella vostra relazione.
Le soluzioni onnipotenti e magiche, non esistono, la psiche ha tempi diversi da quelli cronologici.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#12]
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Vi ringrazio per questi consigli e questi testi! proverò a parlarne con i miei genitori per poter prendere un appuntamento anche se purtroppo so che mi verrà dato in tempi lunghissimi! Esistono nel frattempo "metodi" per non perdere la calma quando si sente un sintomo, per liberare la mente nei momenti in cui si pensa solo di essere malati, insomma dei semplici accorgimenti di vita quotidiana per stare più serena??
[#13]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
No, non esistono istruzioni per l'uso, ma diagnosi e terapie.
vada con fiducia e si affidi ad un professionista che si occuperà di lei.
[#14]
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Ok grazie di tutto!
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