Reazione meccanica
Buonasera,avrei bisogno se possibile di una delucidazione. Ormai da tempo noto questa reazione in me, assolutamente meccanica, cioè avviene senza che io riesca a controllarla ne ad essere "presente", una reazione che avverto come rabbia ma che forse è sottostima, non lo so.. insomma, appena una persona a cui tengo, forse ancora più forte se maschio (come un fidanzato, un amico stretto...) esclama "oddio che bella quella ragazza" o "questo ragazzo ha davvero del talento.." o "che sensuale questa attrice" io mi chiudo a riccio soffrendo moltissimo in silenzio. Dall'esterno questa chiusura si vede, cambio atteggiamento di botto, di conseguenza se mi viene chiesto "cos'hai" divento una furia, attacco il mio "carnefice" non urlando ma con frasette davvero poco simpatiche, che fanno chiaramente capire che qualcosa non va, anche se questo qualcosa non viene denunciato apertamente. Vorrei gentilmente sapere se questa reazione, che non sento affatto come "mia", deriva da un qualche atteggiamento dei miei genitori (a proposito, se potesse essere d'aiuto... non ricordo se mio padre abbia mai avuto atteggiamenti poco attenti nei miei confronti, ricordo con più astio mia madre), o dal fatto che il mio primo fidanzato mi tradì per un anno con la mia migliore amica... non riesco davvero a capacitarmi di questa sofferenza che provo dentro quando accade un fatto del genere. Da un pò in realtà sto lavorando, assolutamente da sola, a questo ed altri miei comportamenti che mi fanno male, ma a questo non trovo davvero un valido perchè, e chiaramente attiro persone che sempre più mi fanno notare questa mia "falla"... insomma, un gran dolore. L'altro giorno un amico per cui provo grande affetto ha detto "ieri ho visto una ragazza in macchina, proprio una fighettina, avrei voluto andare a letto con lei", ecco.. sono stata male una sera. Non è lui il problema, capita anche se mia madre fa un apprezzamento su qualcuno/a, il problema sono io che reagisco meccanicamente ed istintivamente così. Soffro. Come sbrogliare la matassa? Spero di non essermi dilungata troppo, ringrazio di cuore
[#1]
Gentile Ragazza,
da quello che scrive la sua reazione sembra correlata ad un basso livello di autostima, che la rende vulnerabile e le procura una reazione di rivalità con la presunta amica, donna o altro, di cui gli altri parlano.
La matassa si potrebbe sbrogliare, soltanto facendo un lavoro su di sè, non sulla sua reazione, quella passerà da sola, quando lei starà meglio con se stessa e non percepirà gli altri, come minaccie alla sua autostima.
La figura di riferimento è lo Psicologo.
da quello che scrive la sua reazione sembra correlata ad un basso livello di autostima, che la rende vulnerabile e le procura una reazione di rivalità con la presunta amica, donna o altro, di cui gli altri parlano.
La matassa si potrebbe sbrogliare, soltanto facendo un lavoro su di sè, non sulla sua reazione, quella passerà da sola, quando lei starà meglio con se stessa e non percepirà gli altri, come minaccie alla sua autostima.
La figura di riferimento è lo Psicologo.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Ex utente
Ringrazio, quindi crede sia solo bassa autostima?
Il lavoro su di me in che direzione potrebbe andare?
Su che elementi dovrei lavorare per guarire dall problema di autostima?
Mi scuso per le domande ma non posso permettermi un percorso da uno psicologo, devo fare un pò con i mezzi che ho.
Grazie per l'attenzione
Il lavoro su di me in che direzione potrebbe andare?
Su che elementi dovrei lavorare per guarire dall problema di autostima?
Mi scuso per le domande ma non posso permettermi un percorso da uno psicologo, devo fare un pò con i mezzi che ho.
Grazie per l'attenzione
[#4]
<<Il lavoro su di me in che direzione potrebbe andare?
Su che elementi dovrei lavorare per guarire dall problema di autostima?>>
Cara ragazza,
non credo che avere l'indicazione di una strada da seguire per poi lavorare in autonomia possa esserle di grande aiuto; spesso il rischio è quello di arrovellarsi sul problema senza trovare una soluzione con il risultato di incrementare il suo malessere.
Nella sua zona ci sono molti consultori e strutture pubbliche che possono accogliere la sua richiesta; con la guida di una figura professionale, formata proprio per tali necessità, sarà senza dubbio più semplice affrontare il suo disagio.
Un caro saluto e in bocca al lupo.
Su che elementi dovrei lavorare per guarire dall problema di autostima?>>
Cara ragazza,
non credo che avere l'indicazione di una strada da seguire per poi lavorare in autonomia possa esserle di grande aiuto; spesso il rischio è quello di arrovellarsi sul problema senza trovare una soluzione con il risultato di incrementare il suo malessere.
Nella sua zona ci sono molti consultori e strutture pubbliche che possono accogliere la sua richiesta; con la guida di una figura professionale, formata proprio per tali necessità, sarà senza dubbio più semplice affrontare il suo disagio.
Un caro saluto e in bocca al lupo.
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 06/05/2012.
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