Ansia da lavoro
Buongiorno ho 20 anni e lavoro come stagista in teatro come tecnico luci, il mio problema è che sono estremamente ansioso, quando mi viene affidato un compito semplice ma per me importante, mi inizia a salire l'ansia di sbagliare, così forte che alcune volte ho sbagliato anche un compito semplicissimo.
Alcune volte il mio maestro mi chiede se ho voglia di gestire le luci di uno spettacolo, anche se lo spettacolo è molto semplice, inizio diventare ansioso tanto da inventarmi scuse per rifiutare.
Questo per me è un problema enorme, che mi ostacola molto nel mio lavoro ma non so da cosa dipende e come risolverlo. Certe volte mi rendo conto davvero di esagerare, inizia a battermi forte il cuore, mi viene il mal di stomaco, tremo... e alla fine rischio sul serio di sbagliare.
Secondo voi da cosa può dipendere questo problema? E' risolvibile nel tempo?
Grazie per la risposta.
Alcune volte il mio maestro mi chiede se ho voglia di gestire le luci di uno spettacolo, anche se lo spettacolo è molto semplice, inizio diventare ansioso tanto da inventarmi scuse per rifiutare.
Questo per me è un problema enorme, che mi ostacola molto nel mio lavoro ma non so da cosa dipende e come risolverlo. Certe volte mi rendo conto davvero di esagerare, inizia a battermi forte il cuore, mi viene il mal di stomaco, tremo... e alla fine rischio sul serio di sbagliare.
Secondo voi da cosa può dipendere questo problema? E' risolvibile nel tempo?
Grazie per la risposta.
[#1]
Gentile ragazzo,
in linea generale se l'ansia arriva ad invalidare le prestazioni, a limitare le attività e a provocare somatizzazioni, avrebbe senso consultare direttamente un collega per una valutazione.
I disturbi d'ansia si possono affrontare efficacemente con appropriati percorsi terapeutici, tuttavia occorre prima una valutazione in presenza.
Da quanto tempo è impegnato in questo stage? E' alla sua prima esperienza? Come si trova con i colleghi?
Come si sente in altri ambiti? E prima di affrontare questa esperienza?
in linea generale se l'ansia arriva ad invalidare le prestazioni, a limitare le attività e a provocare somatizzazioni, avrebbe senso consultare direttamente un collega per una valutazione.
I disturbi d'ansia si possono affrontare efficacemente con appropriati percorsi terapeutici, tuttavia occorre prima una valutazione in presenza.
Da quanto tempo è impegnato in questo stage? E' alla sua prima esperienza? Come si trova con i colleghi?
Come si sente in altri ambiti? E prima di affrontare questa esperienza?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Grazie per avermi risposto.
Lo stage l'ho iniziato da 2 mesi, con persone straordinarie, più che uno stage è un lavoro vero e proprio, dato che sono entrato nella compagnia come stagista ma dopo 2 settimane, dopo aver visto il mio interessamento mi hanno assunto direttamente.
Quando faccio altri lavori che so di saper fare, l'ansia non esiste, sono quindi sicuro delle di ciò che faccio, ma quando faccio il lavoro del tecnico luci o qualsiasi altro lavoro in teatro a quel punto inizio ad avere ansia e attacchi di panico.
Prima di affrontare questa esperienza la situazione era identica, è un problema che ho in questo ambito lavorativo.
Aggiungo che questo per me è quasi il sogno della mia vita, sono appassionato all'illuminazione teatrale e al teatro in se sin da piccolo, sono un ragazzo molto ambizioso e spero un giorno di diveventare una persona importante in questo ambito.
Forse il problema è proprio il fatto che per me è un lavoro estremamente importante per il raggiungimento dei miei obiettivi in futuro.
Ma devo cercare di risolverlo!
Parlando con il mio maestro, ho capito che l'ansia è comunque una cosa normale, anche lui prima di iniziare uno spettacolo è un pò ansioso, anche dopo 25 anni di esperienza nel settore, giustamente se così non fosse significherebbe che non gli interessa la buona riuscita dello spettacolo, ma io sono estremamente ansioso fin troppo!!!!! E questo come lei può immaginare mi crea molti problemi.
Lo stage l'ho iniziato da 2 mesi, con persone straordinarie, più che uno stage è un lavoro vero e proprio, dato che sono entrato nella compagnia come stagista ma dopo 2 settimane, dopo aver visto il mio interessamento mi hanno assunto direttamente.
Quando faccio altri lavori che so di saper fare, l'ansia non esiste, sono quindi sicuro delle di ciò che faccio, ma quando faccio il lavoro del tecnico luci o qualsiasi altro lavoro in teatro a quel punto inizio ad avere ansia e attacchi di panico.
Prima di affrontare questa esperienza la situazione era identica, è un problema che ho in questo ambito lavorativo.
Aggiungo che questo per me è quasi il sogno della mia vita, sono appassionato all'illuminazione teatrale e al teatro in se sin da piccolo, sono un ragazzo molto ambizioso e spero un giorno di diveventare una persona importante in questo ambito.
Forse il problema è proprio il fatto che per me è un lavoro estremamente importante per il raggiungimento dei miei obiettivi in futuro.
Ma devo cercare di risolverlo!
Parlando con il mio maestro, ho capito che l'ansia è comunque una cosa normale, anche lui prima di iniziare uno spettacolo è un pò ansioso, anche dopo 25 anni di esperienza nel settore, giustamente se così non fosse significherebbe che non gli interessa la buona riuscita dello spettacolo, ma io sono estremamente ansioso fin troppo!!!!! E questo come lei può immaginare mi crea molti problemi.
[#3]
Caro ragazzo,
le chiedo anch'io se ha difficoltà legate all'ansia anche in altri ambiti visto che non ha chiarito questo aspetto nella sua risposta.
Come si sente nelle relazioni con gli amici o nel rapporto con l'altro sesso? Come si sente quando si trova in una situazione nuova che non ha nulla a che fare con il suo ambito lavorativo?
Il problema, così come lo descrive, potrebbe essere anche circoscritto all'esperienza del lavoro in teatro essendo, come lei fa notare, un sorta di sogno nel cassetto. La sua grande ambizione in questo progetto in cui sembra volere a tutti i costi riuscire potrebbe essere una molla che le fa scatenare lo stato ansioso; tuttavia da come la descrive mi sembra che tale stato divenga addirittura invalidante e, in questo caso, sarebbe meglio affrontare la questione con un professionista della sua zona per cercare di superare queste difficoltà.
Resta il fatto che forse 2 mesi sono pochi per aver preso completamente confidenza con l'incarico che le è stato affidato e questo giustifica, in parte, il suo stato d'animo; ciò anche nella misura in cui le è stata data fiducia (avendola assunta ancor prima di aver terminato lo stage) e probabilmente lei possa temere di deludere le persone che le hanno dato questa possibilità.
Purtroppo da qui non è possibile capire quanto sia davvero problematico il suo stato; il consiglio, in questi casi, è quello di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta di persona per comprendere ed affrontare il suo disagio.
Un caro saluto
le chiedo anch'io se ha difficoltà legate all'ansia anche in altri ambiti visto che non ha chiarito questo aspetto nella sua risposta.
Come si sente nelle relazioni con gli amici o nel rapporto con l'altro sesso? Come si sente quando si trova in una situazione nuova che non ha nulla a che fare con il suo ambito lavorativo?
Il problema, così come lo descrive, potrebbe essere anche circoscritto all'esperienza del lavoro in teatro essendo, come lei fa notare, un sorta di sogno nel cassetto. La sua grande ambizione in questo progetto in cui sembra volere a tutti i costi riuscire potrebbe essere una molla che le fa scatenare lo stato ansioso; tuttavia da come la descrive mi sembra che tale stato divenga addirittura invalidante e, in questo caso, sarebbe meglio affrontare la questione con un professionista della sua zona per cercare di superare queste difficoltà.
Resta il fatto che forse 2 mesi sono pochi per aver preso completamente confidenza con l'incarico che le è stato affidato e questo giustifica, in parte, il suo stato d'animo; ciò anche nella misura in cui le è stata data fiducia (avendola assunta ancor prima di aver terminato lo stage) e probabilmente lei possa temere di deludere le persone che le hanno dato questa possibilità.
Purtroppo da qui non è possibile capire quanto sia davvero problematico il suo stato; il consiglio, in questi casi, è quello di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta di persona per comprendere ed affrontare il suo disagio.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 04/05/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.