Approccio distorto con la sessualità
Buon giorno,Approfitto dell'efficienza di questo sito per descrivere un problema che mi sta rovinando la vita.Ho un problema con la sessualità maschile,da sempre.
Non sopporto che il mio uomo di masturbi pensando ad altre donne,non sopporto che fantastichi su altre,che le guardi,che le desideri.
Razionalmente mi dico che è una sciocchezza,il maschio è fatto così e non posso farci niente,ma quando mi trovo davanti all'evidenza dei fatti non riesco a trattenermi e faccio scenate di gelosia.
Non riesco a crescere,non riesco a superare quell'idea infantile di amore puro e incondizionato.Forse perchè i miei genitori sono divorziati e ho carenze affettive molto importanti,forse cerco più un padre che un uomo,infatti tendo a scegliere uomini molto più grandi di me.
Il problema è che questa mia distorsione mentale ha già ampiamente contribuito alla fine della mia precedente relazione e sta contribuendo a far finire anche la mia relazione attuale.
Cosa posso fare?Da che può derivare?
Sono già stata in terapia,ma per l'ansia.La mia terapeuta,per motivi a me ignoti,non ha mai voluto approfondire le mie relazioni con gli uomini,per questo chiedo a voi.
Non sopporto che il mio uomo di masturbi pensando ad altre donne,non sopporto che fantastichi su altre,che le guardi,che le desideri.
Razionalmente mi dico che è una sciocchezza,il maschio è fatto così e non posso farci niente,ma quando mi trovo davanti all'evidenza dei fatti non riesco a trattenermi e faccio scenate di gelosia.
Non riesco a crescere,non riesco a superare quell'idea infantile di amore puro e incondizionato.Forse perchè i miei genitori sono divorziati e ho carenze affettive molto importanti,forse cerco più un padre che un uomo,infatti tendo a scegliere uomini molto più grandi di me.
Il problema è che questa mia distorsione mentale ha già ampiamente contribuito alla fine della mia precedente relazione e sta contribuendo a far finire anche la mia relazione attuale.
Cosa posso fare?Da che può derivare?
Sono già stata in terapia,ma per l'ansia.La mia terapeuta,per motivi a me ignoti,non ha mai voluto approfondire le mie relazioni con gli uomini,per questo chiedo a voi.
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Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Gentile Utente,
ci puo dire in che senso si trova "davanti all'evidenza dei fatti"?
Sarebbe utile capire meglio cosa le è successo anche perchè una reazione di gelosia a fronte di ciò che ci espone è normale e mi viene il dubbio che uno o più dei suoi partner più grandi di lei la possano aver convinta che in lei c'è qualcosa che non va, mentre magari così non è.
Vorrei inoltre chiederle che tipo di psicoterapia ha effettuato e per quanto tempo, con che diagnosi è stata presa in cura e se ha interrotto lei la terapia o è stata una decisione concordata con chi la seguiva.
ci puo dire in che senso si trova "davanti all'evidenza dei fatti"?
Sarebbe utile capire meglio cosa le è successo anche perchè una reazione di gelosia a fronte di ciò che ci espone è normale e mi viene il dubbio che uno o più dei suoi partner più grandi di lei la possano aver convinta che in lei c'è qualcosa che non va, mentre magari così non è.
Vorrei inoltre chiederle che tipo di psicoterapia ha effettuato e per quanto tempo, con che diagnosi è stata presa in cura e se ha interrotto lei la terapia o è stata una decisione concordata con chi la seguiva.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la tempestiva risposta Dottor Massaro,
Con evidenza dei fatti intendo quando li ho colti a fare apprezzamenti ad altre donne,quando ho trovato sfondi erotici sul desktop o sul cellulare o filmati pornografici.O quando il mio ragazzo molto candidamente mi dice che se ne avesse avuto la possibilità avrebbe voluto fare il pornodivo o che desidererebbe un rapporto con 2 donne.Cose di poco conto insomma,ma a cui reagisco molto male purtroppo.
Il nome specifico della terapia non lo conosco,Si trattava di colloqui,senza farmaci,con la frequenza di una volta ogni 2 settimane.La terapia è durata 10 mesi,interrotta per volere della terapeuta secondo la quale non ne avevo più bisogno.Infatti Sono stata meglio,ma l'ansia e queste distorte reazioni emotive si stanno ripresentando e quindi la ricontatterò.
Con evidenza dei fatti intendo quando li ho colti a fare apprezzamenti ad altre donne,quando ho trovato sfondi erotici sul desktop o sul cellulare o filmati pornografici.O quando il mio ragazzo molto candidamente mi dice che se ne avesse avuto la possibilità avrebbe voluto fare il pornodivo o che desidererebbe un rapporto con 2 donne.Cose di poco conto insomma,ma a cui reagisco molto male purtroppo.
Il nome specifico della terapia non lo conosco,Si trattava di colloqui,senza farmaci,con la frequenza di una volta ogni 2 settimane.La terapia è durata 10 mesi,interrotta per volere della terapeuta secondo la quale non ne avevo più bisogno.Infatti Sono stata meglio,ma l'ansia e queste distorte reazioni emotive si stanno ripresentando e quindi la ricontatterò.
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Come mai pensa che dovrebbe accettare che il suo compagno faccia apprezzamenti ad altre donne e le manchi di rispetto anche con gli altri comportamenti che le causano disagio?
E' vero che lei potrebbe anche non scomporsi, e condividere con il suo compagno una determinata visione dei rapporti e di ciò che è da considerare normale e accettabile, ma ha tutto il diritto di sentirsi a disagio e di non tenersi per sè questo stato d'animo.
Se in quello che ci riferisce c'è qualcosa che non va è che lei ha trovato uomini che hanno tentato di manipolarla facendola sentire inadeguata per aver avuto comprensibili reazioni di disappunto a fronte di comportamenti che ha tutto il diritto di non accettare, e che penso proprio non sarebero accolti favorevolmente dalla maggior parte delle donne.
Posso chiederle quanti anni hanno più di lei questi uomini e se le è successo di trovare sempre lo stesso tipo di compagno?
E' vero che lei potrebbe anche non scomporsi, e condividere con il suo compagno una determinata visione dei rapporti e di ciò che è da considerare normale e accettabile, ma ha tutto il diritto di sentirsi a disagio e di non tenersi per sè questo stato d'animo.
Se in quello che ci riferisce c'è qualcosa che non va è che lei ha trovato uomini che hanno tentato di manipolarla facendola sentire inadeguata per aver avuto comprensibili reazioni di disappunto a fronte di comportamenti che ha tutto il diritto di non accettare, e che penso proprio non sarebero accolti favorevolmente dalla maggior parte delle donne.
Posso chiederle quanti anni hanno più di lei questi uomini e se le è successo di trovare sempre lo stesso tipo di compagno?
[#4]
Dr. Roberto Callina
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
1.3k 32
Cara ragazza,
Può dirci di quanto è più grande di lei il suo uomo?
Non credo che sia necessariamente lei a doversi porre il problema della non accettazione; forse ha tutto il diritto di non accettare delle pratiche che, dal suo punto di vista, non sono lecite e/o gradite.
Crede che se lei facesse apprezzamenti sul fatto di desiderare di fare sesso con due uomini il suo compagno ne sarebbe felice e potrebbe condividere? Potrebbe anche essere ma non sarebbe comunque una conferma del fatto che è lei quella "in torto".
Tenga conto che una certa dose di fantasie sessuali può essere considerata assolutamente normale; tuttavia il comportamento del suo uomo mi sembra, da quello che lei scrive, poco rispettoso nei suoi confronti; sembra quasi che cerchi di sbandierare ai suoi (di lei che scrive) occhi la sua mascolinità e il suo dominio.
Ovviamente queste sono solo mie sensazioni prive di ogni conoscenza diretta di lei, del suo uomo e dell'intera situazione; prima però di auto-patologizzarsi vorrei invitarla a riflettere su questi aspetti;
e quindi le chiedo se è certa di essere lei quella che sta sbagliando.
Il consulto con uno psicologo di persona potrà senza dubbio essere utile a fare più chiarezza rispetto a questa tematica.
Mi chiedo anche, e lo chiedo a lei, con quale motivazione la psicologa cui si era rivolta non ha mai voluto affrontare queste tematiche?
Un caro saluto
Può dirci di quanto è più grande di lei il suo uomo?
Non credo che sia necessariamente lei a doversi porre il problema della non accettazione; forse ha tutto il diritto di non accettare delle pratiche che, dal suo punto di vista, non sono lecite e/o gradite.
Crede che se lei facesse apprezzamenti sul fatto di desiderare di fare sesso con due uomini il suo compagno ne sarebbe felice e potrebbe condividere? Potrebbe anche essere ma non sarebbe comunque una conferma del fatto che è lei quella "in torto".
Tenga conto che una certa dose di fantasie sessuali può essere considerata assolutamente normale; tuttavia il comportamento del suo uomo mi sembra, da quello che lei scrive, poco rispettoso nei suoi confronti; sembra quasi che cerchi di sbandierare ai suoi (di lei che scrive) occhi la sua mascolinità e il suo dominio.
Ovviamente queste sono solo mie sensazioni prive di ogni conoscenza diretta di lei, del suo uomo e dell'intera situazione; prima però di auto-patologizzarsi vorrei invitarla a riflettere su questi aspetti;
e quindi le chiedo se è certa di essere lei quella che sta sbagliando.
Il consulto con uno psicologo di persona potrà senza dubbio essere utile a fare più chiarezza rispetto a questa tematica.
Mi chiedo anche, e lo chiedo a lei, con quale motivazione la psicologa cui si era rivolta non ha mai voluto affrontare queste tematiche?
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Signora,
l'autoerotismo, appartiene sia agli uomini, che alle donne, gli uomini non sono fatti in maniera differente da noi.
Inoltre la pratica dell'autoerotismo, è correlata alla conoscenza dell'immaginario erotico, patrimonio di fondamnetale importanza per singolo e coppia.
Credo che dovrebbe discutere con la sua terapeuta sia il suo rapporto con la sessualità, che la sua relazione con l'universo maschile.
La sua gelosia si manifesta anche in altre situazioni?
l'autoerotismo, appartiene sia agli uomini, che alle donne, gli uomini non sono fatti in maniera differente da noi.
Inoltre la pratica dell'autoerotismo, è correlata alla conoscenza dell'immaginario erotico, patrimonio di fondamnetale importanza per singolo e coppia.
Credo che dovrebbe discutere con la sua terapeuta sia il suo rapporto con la sessualità, che la sua relazione con l'universo maschile.
La sua gelosia si manifesta anche in altre situazioni?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 02/05/2012.
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