Gelosia ossessiva e fiducia
Salve
Vi scrivo nonostante abbia letto gli altri consulti con storie simili alla mia perche' in realta' ho bisogno di un aiuto che vada al di la del "vai da uno psicologo". Per svariati motivi che non mi mettero ad elencare non posso purtroppo andare da uno psicologo al momento.
Per questo scrivo qui: frequento il mio ragazzo da 2 anni ormai ma la nostra relazione e' diventata malata per colpa della mia gelosia e delle frequenti paranoie. All'inizio del nostro rapporto (i primi 5 mesi piu o meno) sono riuscita a comportarmi da persona normale, a mio parere perche era tutto ancora acerbo e non ero sentimentalmente legata a lui come col tempo sono diventata. Ero anche fiera del mio riuscire ad evitare ogni sorta di terzo grado e di trabocchetti per scoprire errori o piccole bugie.
Piano piano (non ricordo come e quando) le cose sono cambiate...per la prima volta stavo davvero provando a fidarmi ma poi ho iniziato a "chiedergli il permesso" di invadere la sua privacy (skype, facebook, cellulare), poi sono passata al farlo senza chiederlo, ed ogni volta scoprivo cose, anche piccole, che mi turbavano: diventavo cieca di rabbia e delusione e lo aggredivo verbalmente. Ho poi scoperto che mi ha nascosto cose piu gravi (mai reali tradimenti ma gravi mancanze di rispetto nei miei confronti) che mi hanno fatto fare un milione di passi indietro. Non riesco ne a dimenticare ne a perdonare e, nonostante sia passato un anno da allora, continuo a rivangare ad ogni occasione e ad utilizzare quegli episodi come giustificazione dei miei comportamenti. Lui ora non ce la fa piu, si sente in gabbia, deluso, non stimato e sente che, sebbene veda un futuro con me, non sia possibile andare da nessuna parte con queste basi mancanti.
Il problema e' che, sebbene da lucida mi rendo perfettamente conto di tutto e di come dovrebbero cambiare le cose, io non riesco a farlo. In quei momenti vengo travolta da una rabbia cieca, ho un nodo alla gola e mi sento scoppiare. Piu vengo contraddetta, piu esplodo e non vedo come possa evitare queste mie reazioni irrazionali.
Vorrei davvero cambiare, ma non so da dove iniziare. Non sono stata tradita in passato, non so da dove nasca tutto questo. Con il mio ex le cose erano esattamente uguali, con la differenza che lui ha sempre assecondato ogni mia richiesta, tanto da perdere la sua vita sociale. Mi sento uno schifo di persona, vorrei vivere serenamente e in maniera matura questa storia ma so che lo perdero e sara solo colpa mia e della mia mancanza di stima verso il genere umano. Il discorso dell'autostima lo so gia e si, manco di autostima, sono una persona in cerca continua di conferme e di attenzioni, sia nelle relazioni amicali che in quelle lavorative.
Il punto e': cosa devo fare? Da dove devo cominciare? Mi sento talmente confusa, quando provo a capirmi, che abbandono dopo pochi secondi.
Aggiungo anche di avere problemi d'ansia che si accentuano sotto stress e che contribuiscono a rendere la mia vita un incubo.
Grazie
Vi scrivo nonostante abbia letto gli altri consulti con storie simili alla mia perche' in realta' ho bisogno di un aiuto che vada al di la del "vai da uno psicologo". Per svariati motivi che non mi mettero ad elencare non posso purtroppo andare da uno psicologo al momento.
Per questo scrivo qui: frequento il mio ragazzo da 2 anni ormai ma la nostra relazione e' diventata malata per colpa della mia gelosia e delle frequenti paranoie. All'inizio del nostro rapporto (i primi 5 mesi piu o meno) sono riuscita a comportarmi da persona normale, a mio parere perche era tutto ancora acerbo e non ero sentimentalmente legata a lui come col tempo sono diventata. Ero anche fiera del mio riuscire ad evitare ogni sorta di terzo grado e di trabocchetti per scoprire errori o piccole bugie.
Piano piano (non ricordo come e quando) le cose sono cambiate...per la prima volta stavo davvero provando a fidarmi ma poi ho iniziato a "chiedergli il permesso" di invadere la sua privacy (skype, facebook, cellulare), poi sono passata al farlo senza chiederlo, ed ogni volta scoprivo cose, anche piccole, che mi turbavano: diventavo cieca di rabbia e delusione e lo aggredivo verbalmente. Ho poi scoperto che mi ha nascosto cose piu gravi (mai reali tradimenti ma gravi mancanze di rispetto nei miei confronti) che mi hanno fatto fare un milione di passi indietro. Non riesco ne a dimenticare ne a perdonare e, nonostante sia passato un anno da allora, continuo a rivangare ad ogni occasione e ad utilizzare quegli episodi come giustificazione dei miei comportamenti. Lui ora non ce la fa piu, si sente in gabbia, deluso, non stimato e sente che, sebbene veda un futuro con me, non sia possibile andare da nessuna parte con queste basi mancanti.
Il problema e' che, sebbene da lucida mi rendo perfettamente conto di tutto e di come dovrebbero cambiare le cose, io non riesco a farlo. In quei momenti vengo travolta da una rabbia cieca, ho un nodo alla gola e mi sento scoppiare. Piu vengo contraddetta, piu esplodo e non vedo come possa evitare queste mie reazioni irrazionali.
Vorrei davvero cambiare, ma non so da dove iniziare. Non sono stata tradita in passato, non so da dove nasca tutto questo. Con il mio ex le cose erano esattamente uguali, con la differenza che lui ha sempre assecondato ogni mia richiesta, tanto da perdere la sua vita sociale. Mi sento uno schifo di persona, vorrei vivere serenamente e in maniera matura questa storia ma so che lo perdero e sara solo colpa mia e della mia mancanza di stima verso il genere umano. Il discorso dell'autostima lo so gia e si, manco di autostima, sono una persona in cerca continua di conferme e di attenzioni, sia nelle relazioni amicali che in quelle lavorative.
Il punto e': cosa devo fare? Da dove devo cominciare? Mi sento talmente confusa, quando provo a capirmi, che abbandono dopo pochi secondi.
Aggiungo anche di avere problemi d'ansia che si accentuano sotto stress e che contribuiscono a rendere la mia vita un incubo.
Grazie
[#1]
Gentile Utente,m
Purtroppo " vai dallo psicologo" e' l' unica strada per il cambiamento.
La sola volonta' non le impedira' di frugare nella sua posta o vita online, ancor di piu' , che trattasi di un suo modus operandi pregresso.
Le allego un mio articolo sulla gelosia, tra sana e patologica.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html
Le ricordo, che gli psicologi, puo' trovarli anche in convenzione
Purtroppo " vai dallo psicologo" e' l' unica strada per il cambiamento.
La sola volonta' non le impedira' di frugare nella sua posta o vita online, ancor di piu' , che trattasi di un suo modus operandi pregresso.
Le allego un mio articolo sulla gelosia, tra sana e patologica.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html
Le ricordo, che gli psicologi, puo' trovarli anche in convenzione
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
>>> in realta' ho bisogno di un aiuto che vada al di la del "vai da uno psicologo"
>>>
Eh, ma l'errore è proprio questo: a distanza non si può andare "al di là".
Se è di un aiuto concreto che ha bisogno, è di persona che deve trovare il modo di vedere uno specialista. Da qui non possiamo andare "al di là" di un orientamento molto generale, in ogni caso non possiamo intervenire direttamente sui problemi portati dagli utenti, purtroppo.
Più gli utenti premettono: "Non voglio/non posso andare da uno psicologo", più diventiamo secchi con le risposte. Può sembrare una cattiveria ma non è così:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
>>>
Eh, ma l'errore è proprio questo: a distanza non si può andare "al di là".
Se è di un aiuto concreto che ha bisogno, è di persona che deve trovare il modo di vedere uno specialista. Da qui non possiamo andare "al di là" di un orientamento molto generale, in ogni caso non possiamo intervenire direttamente sui problemi portati dagli utenti, purtroppo.
Più gli utenti premettono: "Non voglio/non posso andare da uno psicologo", più diventiamo secchi con le risposte. Può sembrare una cattiveria ma non è così:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Utente
Capisco benissimo ma credo abbiate frainteso le mie parole. Non e' che non voglio o sto cercando scuse per evitare di consultare uno specialista, ne si tratta di problemi economici: semplicemente vivo all'estero e non ho una padronanza della lingua tale da poter affrontare la cosa con uno psicologo del posto. A maggior ragione se mi trovo nella situazione di dover parlare di questioni complicate da spiegare anche nella lingua madre.
Vi ringrazio comunque delle vostre pronte risposte.
Vi ringrazio comunque delle vostre pronte risposte.
[#4]
Oppure, potrebbe essere che invece di fraintendere, non stiamo riuscendo a farci capire.
Provo a dirglielo in modo più diretto: non esiste una cosa come l'aiuto psicologico a distanza. Specie quando gli utenti ci fanno capire che il problema è molto fastidioso.
Provo a dirglielo in modo più diretto: non esiste una cosa come l'aiuto psicologico a distanza. Specie quando gli utenti ci fanno capire che il problema è molto fastidioso.
[#5]
Cara Utente,
come già detto dai colleghi, non è possibile fare diagnosi e cura psicologica tramite un consulto on line.
Non esistono psicologi che parlino italiano nel paese in cui si trova?
Ci sono molti colleghi italiani che esercitano all'estero; ha provato ad informarsi?
Un caro saluto
come già detto dai colleghi, non è possibile fare diagnosi e cura psicologica tramite un consulto on line.
Non esistono psicologi che parlino italiano nel paese in cui si trova?
Ci sono molti colleghi italiani che esercitano all'estero; ha provato ad informarsi?
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.3k visite dal 02/05/2012.
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