Insicurezza e pessimismo
buongiorno, non è facile mettere su carta le sensazioni che si sentono dentro ma cercherò di essere il più chiara possibile.
sono una ragazza di 28 anni, coltivo degli interessi, con una famiglia abbastanza "normale", tranne mio padre che non vedo e non sento da anni.
ma non è questo il mio problema, il mio problema sono io! sono una persona fondamentalmente insicura, in continua ricerca di conferme sulle persone e sui loro sentimenti per me, non riesco ad essere ottimista, forse perchè penso che se dovesse succedermi qualcosa di brutto posso dire di esserci preparata, non riesco a fidarmi delle persone al 100% e mi fa soffrire tutto ciò. SOno una persona abbastanza chiusa, che si apre solo quando vede che la situazione peggiora, ma ho bisogno di circondarmi di persone aperte e non sempre questo accade, allora comincio a farmi venire molti dubbi.
che lavoro posso fare su me stessa per superare tutto ciò? spero in una vostra cortese risposta perchè mi fa veramente soffrire tantissimo. grazie per l'attenzione prestatami. Saluti.
sono una ragazza di 28 anni, coltivo degli interessi, con una famiglia abbastanza "normale", tranne mio padre che non vedo e non sento da anni.
ma non è questo il mio problema, il mio problema sono io! sono una persona fondamentalmente insicura, in continua ricerca di conferme sulle persone e sui loro sentimenti per me, non riesco ad essere ottimista, forse perchè penso che se dovesse succedermi qualcosa di brutto posso dire di esserci preparata, non riesco a fidarmi delle persone al 100% e mi fa soffrire tutto ciò. SOno una persona abbastanza chiusa, che si apre solo quando vede che la situazione peggiora, ma ho bisogno di circondarmi di persone aperte e non sempre questo accade, allora comincio a farmi venire molti dubbi.
che lavoro posso fare su me stessa per superare tutto ciò? spero in una vostra cortese risposta perchè mi fa veramente soffrire tantissimo. grazie per l'attenzione prestatami. Saluti.
[#1]
Gentile Utente
l'unico lavoro che possa rispondere efficacemente ai suoi disagi è quello orientato alla comprensione e modificazione di quei pensieri e comportamenti "non funzionali" che rendono difficile il giusto adattamento alle diverse esperienze della vita. Mi riferisco alla psicoterapia, preferibilmente di indirizzo cognitivo-comportamentale.
Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Francesco Vincelli
l'unico lavoro che possa rispondere efficacemente ai suoi disagi è quello orientato alla comprensione e modificazione di quei pensieri e comportamenti "non funzionali" che rendono difficile il giusto adattamento alle diverse esperienze della vita. Mi riferisco alla psicoterapia, preferibilmente di indirizzo cognitivo-comportamentale.
Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Francesco Vincelli
dott. Francesco Vincelli
psicologo psicoterapeuta
dottore di ricerca in psicologia, Università Cattolica di Milano
docente e supervisore clinico
[#2]
Gentile Utente,
sono d'accordo col Dr Vincelli. Nel momento in cui il disagio esistenziale supera il limite è bene non aspettare che la situazione peggiori.
Credo che parlarne con una persona competente sia in questo caso la soluzione migliore.
Cordialmente
Daniel Bulla
sono d'accordo col Dr Vincelli. Nel momento in cui il disagio esistenziale supera il limite è bene non aspettare che la situazione peggiori.
Credo che parlarne con una persona competente sia in questo caso la soluzione migliore.
Cordialmente
Daniel Bulla
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#3]
Utente
Egregi Dottori,
Vi ringrazio molto della Vostra risposta.
Come si fa a capire se "ho superato il limite" ed ho bisogno dell'assistenza di una persona competente oppure è solo un periodo un pò difficile?
Se è possibile posso avere maggiori informazioni sulla psicoterapia cognitivo-comportamentale citata?
Vi ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.
Vi ringrazio molto della Vostra risposta.
Come si fa a capire se "ho superato il limite" ed ho bisogno dell'assistenza di una persona competente oppure è solo un periodo un pò difficile?
Se è possibile posso avere maggiori informazioni sulla psicoterapia cognitivo-comportamentale citata?
Vi ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.
[#4]
Gentile Utente,
il solo fatto che lei oggi viva male, ad esempio, le relazioni sociali, con molta insicurezza, mi sembra un motivo più che sufficiente per un approfondimento tecnico. Purtroppo io posso solo fare delle ipotesi dal suo messaggio, dovrei vederla di persona per poterla rassicurare circa l'entità del suo problema.
Anche se trattasi di un periodo "un po' difficile" è da notare che lei ha sentito il bisogno di chiedere aiuto, quindi mi sembra l'occasione giusta per chiederlo "in modo completo". Il professionista che lei incontrerà le darà sicuramente tutti gli elementi per decidere se è il caso di iniziare un percorso psicoterapeutico.
Per informazioni sulla terapia cognitivo-comportamentale guardi su www.ipsico.org, oppure mi scriva su dbulla@libero.it
Cordialmente
Daniel Bulla
il solo fatto che lei oggi viva male, ad esempio, le relazioni sociali, con molta insicurezza, mi sembra un motivo più che sufficiente per un approfondimento tecnico. Purtroppo io posso solo fare delle ipotesi dal suo messaggio, dovrei vederla di persona per poterla rassicurare circa l'entità del suo problema.
Anche se trattasi di un periodo "un po' difficile" è da notare che lei ha sentito il bisogno di chiedere aiuto, quindi mi sembra l'occasione giusta per chiederlo "in modo completo". Il professionista che lei incontrerà le darà sicuramente tutti gli elementi per decidere se è il caso di iniziare un percorso psicoterapeutico.
Per informazioni sulla terapia cognitivo-comportamentale guardi su www.ipsico.org, oppure mi scriva su dbulla@libero.it
Cordialmente
Daniel Bulla
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.3k visite dal 24/05/2005.
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