Depressione e ansia
Gentili Dottori buongiorno.
Tempo fa chiesi un consulto in psicologia dove raccontai brevemente la mia infanzia,ora ho bisogno di un'altro aiuto.
Circa 6 mesi fa mio padre scoprì di essere malato e oltre a questa botta venimmo a conoscenza di un ingente debito.
Il percorso della sua malattia è stato duro, ma lui non ha mai dato problemi,chi li dava era,ed è,mia madre!
Mia madre è una persona molto ansiosa e probabilmente soffre anche di esaurimento
da una vita.Durante la malattia di mio padre lei,da una parte lo seguiva,ma poi non faceva altro che lamentarsi con me che lui gli aveva fatto fare la vita da schiava per 41 anni e non voleva farla ancora;che lei non aveva mai avuto voce in capitolo nella vita familiare;poi si lamentava perchè lui non voleva farsi lavare,poi perché non riusciva a tirarlo su etc etc...insomma brontolava in continuazione su tutto!Poi si è cominciato a parlare di debiti ed eredità e lei,con me ogni volta che si parlava,minacciava sempre o di buttarsi giù dal ponte o di farsi sparare da qualcuno.
Circa due mesi fa mio padre è morto e adesso siamo ai ferri corti perché ci sono i debiti da pagare ma non ci sono i soldi!Io convivo fuori casa da 6 anni,ho un figlio e non lavoro,mia madre vive nella casa di mio padre con mio fratello di 41 anni!Praticamente ogni giorno litighiamo e la situazione è diventata davvero insostenibile, anche perchè mia madre purtroppo non reagisce,piange in continuazione,dice che sta prendendo l'esaurimento(lo dice da 30 anni),che scappa non sa dove,che si butta di qua e di là;poi ha delle reazioni violente(le ha sempre avute),ad esempio spacca le cose,tira calci a mobili,sedie,urla,grida,dice che la casa è maledetta,che aveva paura di suo padre...cioè ha delle crisi allucinati,tant'è che la volevo portare all'ospedale.
Io per la verità con lei non sono mai andata d'accordo perché mi ha sempre rotto le scatole per tutte le cose e me ne ha sempre dette di tutti i colori...al di la di tutto è una persona molto pesante da sopportare e adesso veramente sono arrivata al limite della sopportazione,anche se è mia madre io sono stufa di sentire in continuazione queste minacce di suicidio e di scappare...sembra quasi che lo faccia apposta per farmi sentire in colpa!!Pensate che quando sono andata a convivere col mio compagno mi ha persino detto che la sua salute era peggiorata da quando ero andata via....come dire "è colpa tua"...ma lei diceva di no, che me l'aveva detto così per dire....
Insomma io non so più cosa fare, come comportarmi non è possibile che tutte le volte faccia queste "minacce"!!
Scusate per la confusione del testo,ma le cose sono davvero troppe e ingarbugliate ma se potreste darmi un consiglio sull'atteggiamento che devo avere ve ne sarei molto grata!!
Aspettando una Vostra cortese risposta Vi porgo i miei più Cordiali Saluti.
Tempo fa chiesi un consulto in psicologia dove raccontai brevemente la mia infanzia,ora ho bisogno di un'altro aiuto.
Circa 6 mesi fa mio padre scoprì di essere malato e oltre a questa botta venimmo a conoscenza di un ingente debito.
Il percorso della sua malattia è stato duro, ma lui non ha mai dato problemi,chi li dava era,ed è,mia madre!
Mia madre è una persona molto ansiosa e probabilmente soffre anche di esaurimento
da una vita.Durante la malattia di mio padre lei,da una parte lo seguiva,ma poi non faceva altro che lamentarsi con me che lui gli aveva fatto fare la vita da schiava per 41 anni e non voleva farla ancora;che lei non aveva mai avuto voce in capitolo nella vita familiare;poi si lamentava perchè lui non voleva farsi lavare,poi perché non riusciva a tirarlo su etc etc...insomma brontolava in continuazione su tutto!Poi si è cominciato a parlare di debiti ed eredità e lei,con me ogni volta che si parlava,minacciava sempre o di buttarsi giù dal ponte o di farsi sparare da qualcuno.
Circa due mesi fa mio padre è morto e adesso siamo ai ferri corti perché ci sono i debiti da pagare ma non ci sono i soldi!Io convivo fuori casa da 6 anni,ho un figlio e non lavoro,mia madre vive nella casa di mio padre con mio fratello di 41 anni!Praticamente ogni giorno litighiamo e la situazione è diventata davvero insostenibile, anche perchè mia madre purtroppo non reagisce,piange in continuazione,dice che sta prendendo l'esaurimento(lo dice da 30 anni),che scappa non sa dove,che si butta di qua e di là;poi ha delle reazioni violente(le ha sempre avute),ad esempio spacca le cose,tira calci a mobili,sedie,urla,grida,dice che la casa è maledetta,che aveva paura di suo padre...cioè ha delle crisi allucinati,tant'è che la volevo portare all'ospedale.
Io per la verità con lei non sono mai andata d'accordo perché mi ha sempre rotto le scatole per tutte le cose e me ne ha sempre dette di tutti i colori...al di la di tutto è una persona molto pesante da sopportare e adesso veramente sono arrivata al limite della sopportazione,anche se è mia madre io sono stufa di sentire in continuazione queste minacce di suicidio e di scappare...sembra quasi che lo faccia apposta per farmi sentire in colpa!!Pensate che quando sono andata a convivere col mio compagno mi ha persino detto che la sua salute era peggiorata da quando ero andata via....come dire "è colpa tua"...ma lei diceva di no, che me l'aveva detto così per dire....
Insomma io non so più cosa fare, come comportarmi non è possibile che tutte le volte faccia queste "minacce"!!
Scusate per la confusione del testo,ma le cose sono davvero troppe e ingarbugliate ma se potreste darmi un consiglio sull'atteggiamento che devo avere ve ne sarei molto grata!!
Aspettando una Vostra cortese risposta Vi porgo i miei più Cordiali Saluti.
[#1]
Gentile utente, la situazione che descrive merita a mio avviso più di un semplice "consiglio", che francamente non è il nostro mestiere, ne mi pare il caso di fornire, su una vicenda che lei stessa ben descrive come "ingarbugliata" alcun suggerimento di carattere operativo, che rischierebbe solo di intricare ulteriormente i rapporti e le relazioni.
Sono certo che un consulto da parte di uno psicoterapeuta sarebbe molto opportuno, tra le possibili opzioni, consideri anche la possibilità di un consulto con uno specialista familiare (psicoterapeuta sistemico relazionale) che potrà essere di grande giovamento sia per lei che per tutta la sua famiglia.
Cordialmente
Sono certo che un consulto da parte di uno psicoterapeuta sarebbe molto opportuno, tra le possibili opzioni, consideri anche la possibilità di un consulto con uno specialista familiare (psicoterapeuta sistemico relazionale) che potrà essere di grande giovamento sia per lei che per tutta la sua famiglia.
Cordialmente
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
[#2]
Gentilissima,
mi sembra che la situazione sia complessa e immagino il suo sconforto in questo momento. Sua madre ha mai chiesto l'aiuto di un professionista per gestire queste "crisi"?Avete mai provato a suggerirle la possibilità di farlo?
mi sembra che la situazione sia complessa e immagino il suo sconforto in questo momento. Sua madre ha mai chiesto l'aiuto di un professionista per gestire queste "crisi"?Avete mai provato a suggerirle la possibilità di farlo?
Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com
[#3]
Ex utente
Gentilissimi Dottori grazie per la risposta.
E' vero è una situazione molto complicata che andrebbe analizzata molto più a fondo di come l'ho esposta io, ma veramente quando non si sa più cosa fare si cercano delle risposte ovunque!
Quando mio padre era malato lei stessa ha espresso il bisogno di parlare con qualcuno,ma veramente,non c'è stato proprio il tempo di seguire nient'altro al di fuori di mio padre....se n'è andato in 6 mesi e tra correre di qua,correre di la,esami,chemioterapia veramente sono stati mesi intensi.
Settimana scorsa io gliel'ho proposto, gli ho detto di parlarne col medico di base e magari tramite l'ASL di vedere se c'è la possibilità di avere questo aiuto....ma lei mi ha risposto dicendomi che ormai è tardi.......
E' vero è una situazione molto complicata che andrebbe analizzata molto più a fondo di come l'ho esposta io, ma veramente quando non si sa più cosa fare si cercano delle risposte ovunque!
Quando mio padre era malato lei stessa ha espresso il bisogno di parlare con qualcuno,ma veramente,non c'è stato proprio il tempo di seguire nient'altro al di fuori di mio padre....se n'è andato in 6 mesi e tra correre di qua,correre di la,esami,chemioterapia veramente sono stati mesi intensi.
Settimana scorsa io gliel'ho proposto, gli ho detto di parlarne col medico di base e magari tramite l'ASL di vedere se c'è la possibilità di avere questo aiuto....ma lei mi ha risposto dicendomi che ormai è tardi.......
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 30/04/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.