Senso di instabilità, vertigini
Salve, sono la ragazza di 25 anni sottopeso che soffre di ansia, acufeni e depressione.
Ultimamente uno dei miei disagi si è acuito, ossia la pressione bassa ed il senso di irrealtà.
Ogni giorno mi sento la testa pesante, le ossa fragili, ho come l'impressione di non riuscire a stare in piedi.. in alcuni giorni, anche stare seduta mi crea strani dondolii e vertigini, come se da un momento all'altro dovessi piombare giù.
Questa cosa mi crea molto disagio: l'altra sera ero appena arrivata a casa di amici, ma sono dovuta 'scappare' per un improvviso giramento di testa molto intenso, che chiaramente mi ha portato uno stato d'ansia non indifferente.
Io tento ogni giorno di mangiare quanto più possibile, assumere alimenti che alzino la pressione, giro sempre con una scatola di liquirizia pura in borsa.. Però sembra non funzionare nulla, non vorrei prendere farmaci, dunque mi chiedevo se ci fosse qualche trucchetto a cui posso ricorrere per non sentirmi sembra un cencio in questo modo..
Grazie.
Ultimamente uno dei miei disagi si è acuito, ossia la pressione bassa ed il senso di irrealtà.
Ogni giorno mi sento la testa pesante, le ossa fragili, ho come l'impressione di non riuscire a stare in piedi.. in alcuni giorni, anche stare seduta mi crea strani dondolii e vertigini, come se da un momento all'altro dovessi piombare giù.
Questa cosa mi crea molto disagio: l'altra sera ero appena arrivata a casa di amici, ma sono dovuta 'scappare' per un improvviso giramento di testa molto intenso, che chiaramente mi ha portato uno stato d'ansia non indifferente.
Io tento ogni giorno di mangiare quanto più possibile, assumere alimenti che alzino la pressione, giro sempre con una scatola di liquirizia pura in borsa.. Però sembra non funzionare nulla, non vorrei prendere farmaci, dunque mi chiedevo se ci fosse qualche trucchetto a cui posso ricorrere per non sentirmi sembra un cencio in questo modo..
Grazie.
[#1]
Gentile ragazza,
ci ha scritto pochi giorni fa ricevendo indicazioni sul da farsi, che ne pensa di rivolgersi a un centro pubblico con équipe specialistica in grado di seguirla per i disagi di cui soffre, come le è stato già indicato da qui?
Si è informata nel frattempo?
ci ha scritto pochi giorni fa ricevendo indicazioni sul da farsi, che ne pensa di rivolgersi a un centro pubblico con équipe specialistica in grado di seguirla per i disagi di cui soffre, come le è stato già indicato da qui?
Si è informata nel frattempo?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Io sto solo chiedendo se esistono sistemi efficaci per combattere ogni giorno il disagio della pressione bassa, NON la soluzione dei problemi più profondi.
Se sbaglio a postare la mia richiesta di consulto qui a psicologia, in tal caso domando scusa e la abbandono qui, solo che non saprei dove altro pubblicarla.
Se sbaglio a postare la mia richiesta di consulto qui a psicologia, in tal caso domando scusa e la abbandono qui, solo che non saprei dove altro pubblicarla.
[#3]
Utente
Io sto solo chiedendo se esistono sistemi efficaci per combattere ogni giorno il disagio della pressione bassa, NON la soluzione dei problemi più profondi.
Se sbaglio a postare la mia richiesta di consulto qui a psicologia, in tal caso domando scusa e la abbandono qui, solo che non saprei dove altro pubblicarla.
Se sbaglio a postare la mia richiesta di consulto qui a psicologia, in tal caso domando scusa e la abbandono qui, solo che non saprei dove altro pubblicarla.
[#5]
Cara Utente,
dai suoi dati vedo che lei è pericolosamente sottopeso: non pensa che un indice di massa corporea di nemmeno 15 determini disturbi e scompensi come e ben più gravi della sola pressione bassa?
Non ho francamente capito se questa è stata riscontrata con una misurazione o se è solo una sua sensazione, ma in entrambi i casi non posso non dirle che non mangiando si espone a rischi gravissimi per la salute e che la pressione bassa è davvero il meno.
A lei piacerebbe poter spezzettare il problema, ma in fondo sa che questo è impossibile e irrealistico perchè lei stessa ci ha precedentemente scritto:
"l'ansia mi chiude lo stomaco, sono pericolosamente sottopeso, ho un costante senso di nausea, pur essendo di natura golosa mangio pochissimo...".
Se l'ansia è così acuta da non consentirle di mangiare come può pensare che la liquirizia o un qualunque farmaco o prodotto che le alzasse la pressione potrebbe risolvere tutto?
Rimanendo sulla sua richiesta attuale non è poi detto che i suoi siano abbassamenti di pressione e non giramenti di testa dovuti all'ansia, e che di conseguenza un qualunque rimedio all'ipotensione (ammesso che sia stata riscontrata da un medico) non possa darle anche agitazione più di quanta già ne abbia di suo.
Ci ha infatti detto:
"sono dovuta 'scappare' per un improvviso giramento di testa molto intenso, che chiaramente mi ha portato uno stato d'ansia non indifferente",
ma a mio avviso non è il giramento di testa a provocare l'ansia (a meno che lei non abbia un disturbo neurologico) quanto esattamente il contrario.
E' seguita da qualcuno almeno dal punto di vista medico?
dai suoi dati vedo che lei è pericolosamente sottopeso: non pensa che un indice di massa corporea di nemmeno 15 determini disturbi e scompensi come e ben più gravi della sola pressione bassa?
Non ho francamente capito se questa è stata riscontrata con una misurazione o se è solo una sua sensazione, ma in entrambi i casi non posso non dirle che non mangiando si espone a rischi gravissimi per la salute e che la pressione bassa è davvero il meno.
A lei piacerebbe poter spezzettare il problema, ma in fondo sa che questo è impossibile e irrealistico perchè lei stessa ci ha precedentemente scritto:
"l'ansia mi chiude lo stomaco, sono pericolosamente sottopeso, ho un costante senso di nausea, pur essendo di natura golosa mangio pochissimo...".
Se l'ansia è così acuta da non consentirle di mangiare come può pensare che la liquirizia o un qualunque farmaco o prodotto che le alzasse la pressione potrebbe risolvere tutto?
Rimanendo sulla sua richiesta attuale non è poi detto che i suoi siano abbassamenti di pressione e non giramenti di testa dovuti all'ansia, e che di conseguenza un qualunque rimedio all'ipotensione (ammesso che sia stata riscontrata da un medico) non possa darle anche agitazione più di quanta già ne abbia di suo.
Ci ha infatti detto:
"sono dovuta 'scappare' per un improvviso giramento di testa molto intenso, che chiaramente mi ha portato uno stato d'ansia non indifferente",
ma a mio avviso non è il giramento di testa a provocare l'ansia (a meno che lei non abbia un disturbo neurologico) quanto esattamente il contrario.
E' seguita da qualcuno almeno dal punto di vista medico?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#6]
Utente
Grazie per le risposte.
Seguita direi non proprio, ho un medico curante però non segue l'andamento del mio problema psicofisico.
La pressione l'ho misurata due volte in una settimana, la prima volta era talmente bassa che quasi (dicevano) non era possibile segnarla, la seconda un po' meglio, sui 100..
Il discorso è che è difficile battere l'ansia e reagire se non riesco neanche a fare le cose più elementari.. per questo volevo almeno tentare di limare questo problema, per vedere di ricominciare a vivere un po' come una persona normale..
Seguita direi non proprio, ho un medico curante però non segue l'andamento del mio problema psicofisico.
La pressione l'ho misurata due volte in una settimana, la prima volta era talmente bassa che quasi (dicevano) non era possibile segnarla, la seconda un po' meglio, sui 100..
Il discorso è che è difficile battere l'ansia e reagire se non riesco neanche a fare le cose più elementari.. per questo volevo almeno tentare di limare questo problema, per vedere di ricominciare a vivere un po' come una persona normale..
[#7]
Cara Ragazza,
Ne' trucchetti, ne' autogestione farmacologica, ma visita medica e diagnosi certa.
Escluse la cause organiche si passa ad investigare quelle psichiche correlate al suo disagio, che sembra compromette la qualita' del suo quotidiano, mediante una consulenza psicologica.
Il confine tra il corporeo e lo psichico e' sottile e, spesso il corpo impara, con modalita' disfunzionali, ad esprimersi con i sintomi, che prima di essere sopiti andrebbero ascoltati e dinterpretati.
Ne' trucchetti, ne' autogestione farmacologica, ma visita medica e diagnosi certa.
Escluse la cause organiche si passa ad investigare quelle psichiche correlate al suo disagio, che sembra compromette la qualita' del suo quotidiano, mediante una consulenza psicologica.
Il confine tra il corporeo e lo psichico e' sottile e, spesso il corpo impara, con modalita' disfunzionali, ad esprimersi con i sintomi, che prima di essere sopiti andrebbero ascoltati e dinterpretati.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#8]
Da questo sito non diamo trucchetti o "consigli" risolutori. L'aiuto di cui ha bisogno è di persona che deve cercarlo, facendo riferimento ai suoi curanti oppure cambiando se ritiene di non essere seguita nel modo desiderato.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#9]
"è difficile battere l'ansia e reagire se non riesco neanche a fare le cose più elementari..."
Certo, e più aspetterà prima di iniziare a curarsi peggio sarà perchè aumenteranno le cose che non riuscirà più a fare.
Se consideriamo anche l'indebolimento dovuto alla scarsa alimentazione arriverà ad un punto in cui non saprà nemmeno più dire quali sensazioni derivano dall'ansia e quali dallo stato di deperimento fisico in cui si trova.
Per questi motivi solo un aiuto esterno potrà salvarla, e spero davvero che si deciderà a chiederlo.
Certo, e più aspetterà prima di iniziare a curarsi peggio sarà perchè aumenteranno le cose che non riuscirà più a fare.
Se consideriamo anche l'indebolimento dovuto alla scarsa alimentazione arriverà ad un punto in cui non saprà nemmeno più dire quali sensazioni derivano dall'ansia e quali dallo stato di deperimento fisico in cui si trova.
Per questi motivi solo un aiuto esterno potrà salvarla, e spero davvero che si deciderà a chiederlo.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.6k visite dal 28/04/2012.
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