Cambiamento radicale di comportamento di mio figlio
Salve sono una madre di tre figli, il figlio medio di 25 anni da tempo non è piu' lo stesso, è scappato di casa almeno tre o quattro volte, ha lascito il liceo in 4°, l'ho ripreso a casa, e dopo vari tentativi da parte mia e di mio marito tra scuola, scuola guida e altro, si è inserito di nuovo , ma dopo un periodo scappava. Ha avuto proplemi con la legge per spaccio quando stava a casa, premetto che non gli mancava niente, nonostante tutto noi l'ho abbiamo aiutato, anche con il supporto medico, abbiamo pagato un avvocato per farlo uscire di prigione, dopo un giorno lui è tornato a casa con noi. Ha fatto il buono per sei mesi giusto il tempo in cui era a casa per via dei domociliari, ma subito dopo è scappato, ha subito un'aggressione che gli è costata sei mesi di cure, due interventi alla mascella, lo abbiamo aiutato, e riscritto a scuola per la terza volta, e a tre settimane è scappato con 8 in tutte le materie. Ha conosciuto nel periodo in cui era fuori una ragazza minorenne con dei problemi familiari difficili, dopo tempo mi mancava mio figlio e lui mi ha detto che se volevo lui in casa dovevo prendere anche la ragazza. Così ho fatto, ho avuto anche delle discussioni con mio marito, ma nonostante, gli abbiamo accolti. Provvedevamo noi a lui e alla sua ragazza sotto tutti gli aspetti anche economici,prendendola in affidamento. Il problema è che dopo 4 mesi che erano qui io e mio marito gli abbiamo mandati via perché ho trovato una somma consistente di denaro e altri oggetti, la ragazza mi ha detto che non poteva aspettare il fine settimana per una misera paghetta di 20€, venivo sempre maltrattata verbalmente quando non c'era mio marito, non avevano cura di se stessi e delle cose della casa, spesso ricevevo dispetti da parte della ragazza,dovevo badare io a tutto compreso la pulizia della loro stanza che puzzava. Al rientro di mio figlio ho chiesto spiegazioni, lei piangendo ha iniziato a dire bugie, lui è saltato su tutte le furie dicendo che ero una carogna che lo volevo fare arrestare riferendo le bugie di lei,nonostante io chiedessi spiegazioni sul comportamento. Lui ha cercato di picchiare mio marito, e lei a me. Mio figlio ci ha riempito di insulti chiamandomi puttana e troia anche dopo essere stato mandato via. ho avvisato i servizi sociali e la psicologa della ragazza che mi hanno consigliato nei giorni prima quello da fare, monitorando tutto compreso l'aumento del denaro. Quindi li abbiamo mandati via. Tutto questo mi sta buttando giu', sono affetta da bipolarismo, ansia e asma. Non so come poter affrontare la mia tristezza gli altri figli sono meravigliosi, la piu' grande di 28 si sta per sposare e il piccolo di 18 anni è un sostegno enorme, ma lo era anche lui, quando era dolce e pulito. Il suo soprannome per me quando era a casa era orsetto lavatore. Ho bisogno del vs consiglio.... vi ringrazio
[#1]
Gentile Signora,
Lei si sta destreggiando in una situazione pesantissima che mi sembra, da quanto riferisce, la stia addolorando in modo pesantissimo. I disagi che manifesta sono una conseguenza 'normale' di quanto La sta riguardando, ma non e' I'll caso che Lei si carichi tutto questo sulle spalle senza un aiuto.
Purtroppo da qui non possiamo fare nulla per sostenerla, solo consigliarle di rivolgersi ad uno psiologo psicoterapeuta con iil quale valutare l'impatto che sta avendo su di Lei questa situazione. In quella sede con una elaborazione che avvenga in uno spazio 'suo' potra' davvero essere sostenuta nelle scelte da fa re verso se' stessa e la Sua famiglia.
I migliori saluti.
Lei si sta destreggiando in una situazione pesantissima che mi sembra, da quanto riferisce, la stia addolorando in modo pesantissimo. I disagi che manifesta sono una conseguenza 'normale' di quanto La sta riguardando, ma non e' I'll caso che Lei si carichi tutto questo sulle spalle senza un aiuto.
Purtroppo da qui non possiamo fare nulla per sostenerla, solo consigliarle di rivolgersi ad uno psiologo psicoterapeuta con iil quale valutare l'impatto che sta avendo su di Lei questa situazione. In quella sede con una elaborazione che avvenga in uno spazio 'suo' potra' davvero essere sostenuta nelle scelte da fa re verso se' stessa e la Sua famiglia.
I migliori saluti.
[#2]
Gentile Signora,
non deve essere semplice ed indolore per una madre assistere alla distruzione della vita di un figlio.
Purtroppo da quì, oltre che ascoltarla, non possiamo fare molto, nè nell'interpretazione del comportamento del ragazzo, che non conosciamo, nè un possibile lavoro di supporto psicologico con lei e la sua famiglia.
Valuti la possibilità di consultare uno Psicoteraputa , magari terapeuta familiare, al fine di rimettere i pezzi in ordine e comprendere il da farsi.
non deve essere semplice ed indolore per una madre assistere alla distruzione della vita di un figlio.
Purtroppo da quì, oltre che ascoltarla, non possiamo fare molto, nè nell'interpretazione del comportamento del ragazzo, che non conosciamo, nè un possibile lavoro di supporto psicologico con lei e la sua famiglia.
Valuti la possibilità di consultare uno Psicoteraputa , magari terapeuta familiare, al fine di rimettere i pezzi in ordine e comprendere il da farsi.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile Utente,
la situazione che descrive è davvero molto complicata e da qui non è possibile pensare di darle consigli o opinioni che siano minimamente sensati anche perchè mancano tantissime informarzioni che sarebbe possibile raccogliere de visu.
L'unica cosa sensata che possiamo dirle è di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta nella sua zona, che possa sostenerla in questa situazione difficile ed indirizzarla a scelte e/o comportamenti per affrontare meglio la situazione.
la situazione che descrive è davvero molto complicata e da qui non è possibile pensare di darle consigli o opinioni che siano minimamente sensati anche perchè mancano tantissime informarzioni che sarebbe possibile raccogliere de visu.
L'unica cosa sensata che possiamo dirle è di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta nella sua zona, che possa sostenerla in questa situazione difficile ed indirizzarla a scelte e/o comportamenti per affrontare meglio la situazione.
Dr.ssa Maria Luisa Abbinante
Psicologa Psicoterapeuta
www.psico-milano.org
[#4]
Cara Signora,
non è da escludere che suo figlio soffra di un disturbo che ha iniziato a manifestarsi all'età di 17 anni e che va ben oltre la "crisi adolescenziale" che tutti i ragazzi attraversano.
Lei ci parla di fughe da casa, di comportamenti antisociali (spaccio di droga e violenza), di legami con persone altrettanto "difficili" come la ragazza che avete ospitato in casa e tutto ciò può anche essere legato e/o causato da un disagio psichico di una certa importanza.
Suo figlio è mai stato sottoposto ad una visita psichiatrica o psicologica?
Nessuno ha mai ipotizzato che possa soffrire anche lui di un disturbo dell'umore?
Soprattutto se notaste una certa discontinuità nel suo modo di essere e di comportarsi non sarebbe da escludere che possa soffrire di uno specifico disturbo da curare.
Di sè stessa ci ha detto:
"sono affetta da bipolarismo, ansia e asma"
e non sarebbe strano che almeno uno dei suoi figli fosse affetto da un disagio psicologico simile al suo o comunque non trascurabile.
Come stanno le cose?
non è da escludere che suo figlio soffra di un disturbo che ha iniziato a manifestarsi all'età di 17 anni e che va ben oltre la "crisi adolescenziale" che tutti i ragazzi attraversano.
Lei ci parla di fughe da casa, di comportamenti antisociali (spaccio di droga e violenza), di legami con persone altrettanto "difficili" come la ragazza che avete ospitato in casa e tutto ciò può anche essere legato e/o causato da un disagio psichico di una certa importanza.
Suo figlio è mai stato sottoposto ad una visita psichiatrica o psicologica?
Nessuno ha mai ipotizzato che possa soffrire anche lui di un disturbo dell'umore?
Soprattutto se notaste una certa discontinuità nel suo modo di essere e di comportarsi non sarebbe da escludere che possa soffrire di uno specifico disturbo da curare.
Di sè stessa ci ha detto:
"sono affetta da bipolarismo, ansia e asma"
e non sarebbe strano che almeno uno dei suoi figli fosse affetto da un disagio psicologico simile al suo o comunque non trascurabile.
Come stanno le cose?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 28/04/2012.
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