Ansia da prestazione

Buongiorno, sono un ragazzo di 22 anni e volevo chiederle un consulto, le scriverò un po’ ma per renderle il quadro più completo possibile.
Premetto che la mia vita sessuale non è stata molto movimentata, prima della ragazza che ho adesso sono andato con una sola ragazza e ci sono andato a letto due volte. La ragazza di adesso l’ho conosciuta ad agosto, in quel periodo con l’estate andavo a correre, a camminare, in bici, cioè ero molto allenato, dall’inizio dell’inverno mi sono impigrito molto è ho anche sofferto per un lasso di tempo di ipertensione, il mio problema è che nei primi tre/quattro mesi non c’era nessun problema a livello sessuale cioè, eiaculavo subito sia per masturbazione che penetrazione ma rimaneva eretto per il secondo e terzo “round”, ma i problemi sono iniziati a insorgere dopo che, mentre stavamo facendo l’amore, lei ha iniziato ad avere i sintomi di un infarto e non sto scherzando (svarioni, metà viso che cala, i classici sintomi dell’infarto) ma fortunatamente non è successo nulla dopo, e poco dopo questo episodio non riesco più a soddisfarla pienamente a parte qualche volta. Dopo quella volta ci sono stati altri eventi di forte stress (gravidanza inattesa e poi ha perso il bambino dopo un mese, l’ho vista in macchina che era dietro di me cappottarsi giu da un dirupo e per un lasso di tempo l’ho creduta morta e questa cosa mi ha sconvolto per un bel periodo), in sostanza ho provato grande stress per un periodo, durante questo periodo e adesso ho notato che ho un calo del desiderio generale non ho più la stessa carica di prima, però quando penso intensamente a lei a livello sessuale il pene diventa eretto, il problema e che quando siamo nella fase preliminare il pene mi rimane eretto, ma quando o per masturbazione o penetrazione quando vengo la prima volta mi si ammoscia il pene e mi va in pappa il cervello e da li ho sempre paura di non riuscirla a soddisfare, ho provato ad aumentare il ritmo a vedere se riuscivo a mantenerlo eretto ma dopo un po’ inizio a sudare tanto e mi va il cuore a mille, dopo di chè devo mollarci perché non mi regge il fisico. Non so se può servirla ma non ho più la vena cava da malformazione dalla nascita e prendo anche il cumadin perché quattro anni fa ho avuto una trombosi venosa profonda a tutte e due le gambe. Lei la amo molto e non faccio altro che pensare a lei, ho provato a risolvere il problema da me ma ho visto che non ci riesco e mi serve un consulto, le dico anche che non ho mai fatto una visita andrologica. Una ultima domanda può centrare che non facendo attività fisica e con il mio problema non riesca a mantenere il pene eretto. La ringrazio per aver letto la email e rimango in attesa di una sua risposta.
Cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro ragazzo,

per prima cosa è il caso che tu ti sottoponga a visita medica per escludere che le problematiche che ci sottoponi abbiano un'origine fisica e non psicologica, e di percorrere quindi una strada non opportuna nel tentativo di trovare una soluzione.

Escluse patologie organiche si può pensare che tu sia rimasto molto colpito negativamente dalla volta in cui ti sembrava che le stesse venendo un infarto, situazione che penso non lascerebbe indifferente nessuno.

I problemi sono iniziati da quell'episodio?
Puoi dirci a quanti mesi fa risale?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie per la risposta dotoressa, domani andro dalla mia dottoressa per prenotare una visita andrologica.
Si i problemi sono iniziati a venire fuori poco dopo quell'episodio, il fatto risale circa fine ottobre inizio novembre non mi ricordo bene il giorno.
Se vuole pormi altre domande sono a sua completa disposizione.
Grazie per la collaborazione
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazzo,
approfitti della settimana della prevenzione andrologica organizzata dalla Sia , per valutazione andrologica gratuita, poi se vista la sua giovane età non vi fossero cause organiche, le cause possono essere "altre ed altrove".
Da quello che scrive di sè, sembra esserci nel suo storico sessuale, problematiche di eiaculazione precoce, anche con l'autoerotismo, che andrebbero analizzate in sede di anamnesi clinica.
le allego qualche mio articolo, per approfondimenti.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1697-eiaculazione-precoce-e-mancanza-d-erezione-e-viceversa.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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