Mancanza di eccitamento
Buongiorno,
ho un problema che non riesco a risolvere in alcun modo e vorrei almeno cercare di capire come poter iniziare a risolverlo.
Attualmente esco da poco con un ragazzo di cui sono innamorata e ricambiata profondamente. Fisicamente mi piace moltissimo ma questo piacere "visivo" non riesco a trasformarlo in alcun modo in desiderio... tutto questo mi fa stare male perchè temo di rovinare il rapporto con lui:
Il sesso con lui (come con chiunque altro prima di lui) per quel che mi riguarda non rappresenta alcun tipo di piacere. Eppure mentalmente vorrei tantissimo fare l'amore con lui, lo sogno, ma non riesco ad eccitarmi.
La cosa ancora più strana è che, da sola, riesco a raggiungere l'orgasmo senza però aver raggiunto precedentemente alcun tipo di eccitamento.
Per assurdo preferirei essere eccitata senza raggiungere l'orgasmo perchè anche a livello fisico si creerebbero i presupposti per un rapporto indolore.
Cosa potete suggerirmi?
Grazie per l'attenzione
ho un problema che non riesco a risolvere in alcun modo e vorrei almeno cercare di capire come poter iniziare a risolverlo.
Attualmente esco da poco con un ragazzo di cui sono innamorata e ricambiata profondamente. Fisicamente mi piace moltissimo ma questo piacere "visivo" non riesco a trasformarlo in alcun modo in desiderio... tutto questo mi fa stare male perchè temo di rovinare il rapporto con lui:
Il sesso con lui (come con chiunque altro prima di lui) per quel che mi riguarda non rappresenta alcun tipo di piacere. Eppure mentalmente vorrei tantissimo fare l'amore con lui, lo sogno, ma non riesco ad eccitarmi.
La cosa ancora più strana è che, da sola, riesco a raggiungere l'orgasmo senza però aver raggiunto precedentemente alcun tipo di eccitamento.
Per assurdo preferirei essere eccitata senza raggiungere l'orgasmo perchè anche a livello fisico si creerebbero i presupposti per un rapporto indolore.
Cosa potete suggerirmi?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Gentile Ragazza,
Le fasi della risposta sessuale sono tre:
Fase del desiderio sessuale
Fase del' eccitazione
Fase del' orgasmo
Queste tre fasi possono essere funzionanti e funzionali o meno.
.Il disturbo dell’eccitazione è un disturbo che non inficia la fase del desiderio, la paziente infatti, pensa, immagina, desidera esperienze a contenuto sessuale, ma quando si trova ad essere esposta ad uno stimolo erotico avviene una sorta di “paralisi emotiva e corporea”, come se non ne sentisse né il sapore e nemmeno l’odore dell’esperienza vissuta.
L’eccitazione, mantiene uno spazio mentale, ma il passaggio al corporeo, viene prontamente bloccato e, quando vi è un’esposizione ad uno stimolo sessuale, il corpo non reagisce come dovrebbe, negando lo spazio all’eccitazione.
Le donne che soffrono di questa disfunzione non riescono a raggiungere o a mantenere, per un tempo sufficiente al completamento del rapporto, nè un livello di lubrificazione adeguato, nè una vasocongestione degli organi genitali. La sintomatologia, può presentarsi con il partner abituale, può estendersi ad altri partners ed, in casi più severi, può inficiare anche l’auto- erotismo.
Le cause che stanno alla base di questa disfunzione sono svariate e, talvolta sono da ricercare sia nell’infanzia di queste donne, spesso difficile e controversa , caratterizzata da disagi emotivi e conflitti corporei che, nella coppia in cui abitano.
La diagnosi di difficolta' nell' eccitazione, e' complessa ed accurata e correla con tanto altro della vita della donna e della coppia.
Le allego qualche articolo per approfondimenti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html
Le fasi della risposta sessuale sono tre:
Fase del desiderio sessuale
Fase del' eccitazione
Fase del' orgasmo
Queste tre fasi possono essere funzionanti e funzionali o meno.
.Il disturbo dell’eccitazione è un disturbo che non inficia la fase del desiderio, la paziente infatti, pensa, immagina, desidera esperienze a contenuto sessuale, ma quando si trova ad essere esposta ad uno stimolo erotico avviene una sorta di “paralisi emotiva e corporea”, come se non ne sentisse né il sapore e nemmeno l’odore dell’esperienza vissuta.
L’eccitazione, mantiene uno spazio mentale, ma il passaggio al corporeo, viene prontamente bloccato e, quando vi è un’esposizione ad uno stimolo sessuale, il corpo non reagisce come dovrebbe, negando lo spazio all’eccitazione.
Le donne che soffrono di questa disfunzione non riescono a raggiungere o a mantenere, per un tempo sufficiente al completamento del rapporto, nè un livello di lubrificazione adeguato, nè una vasocongestione degli organi genitali. La sintomatologia, può presentarsi con il partner abituale, può estendersi ad altri partners ed, in casi più severi, può inficiare anche l’auto- erotismo.
Le cause che stanno alla base di questa disfunzione sono svariate e, talvolta sono da ricercare sia nell’infanzia di queste donne, spesso difficile e controversa , caratterizzata da disagi emotivi e conflitti corporei che, nella coppia in cui abitano.
La diagnosi di difficolta' nell' eccitazione, e' complessa ed accurata e correla con tanto altro della vita della donna e della coppia.
Le allego qualche articolo per approfondimenti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Carissima,
il problema che ci sottopone quest'oggi dev'essere a mio avviso inserito nel più complesso panorama del suo disagio, che ci ha esposto nel corso degli ultimi anni.
In questo senso non posso che dirle che è inutile "spezzettare" i suoi problemi trattandoli come se si trovassero in compartimenti stagni, perchè così non è e le difficoltà in ambito sessuale solo uno dei problemi, a meno che lei non abbia già risolto tutto il resto.
In precedenza ci ha sottoposto altre questioni come una situazione familiare complessa, l'utilizzo del cibo come compensazione del vuoto affettivo, una grossa crisi personale scaturita dalla difficoltà a progettare e realizzare un futuro soddisfacente e una immagine di sè poco positiva.
Tutto questo andrebbe affrontato all'interno di una psicoterapia che le consenta di lavorare occupandosi di tutto il suo malessere, per risolverlo globalmente.
Non posso quindi che consigliarle di non lasciar passare altro tempo e di cercare un aiuto psicologico adeguato per risolvere il suo malessere.
il problema che ci sottopone quest'oggi dev'essere a mio avviso inserito nel più complesso panorama del suo disagio, che ci ha esposto nel corso degli ultimi anni.
In questo senso non posso che dirle che è inutile "spezzettare" i suoi problemi trattandoli come se si trovassero in compartimenti stagni, perchè così non è e le difficoltà in ambito sessuale solo uno dei problemi, a meno che lei non abbia già risolto tutto il resto.
In precedenza ci ha sottoposto altre questioni come una situazione familiare complessa, l'utilizzo del cibo come compensazione del vuoto affettivo, una grossa crisi personale scaturita dalla difficoltà a progettare e realizzare un futuro soddisfacente e una immagine di sè poco positiva.
Tutto questo andrebbe affrontato all'interno di una psicoterapia che le consenta di lavorare occupandosi di tutto il suo malessere, per risolverlo globalmente.
Non posso quindi che consigliarle di non lasciar passare altro tempo e di cercare un aiuto psicologico adeguato per risolvere il suo malessere.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
>>> Per assurdo preferirei essere eccitata senza raggiungere l'orgasmo perchè anche a livello fisico si creerebbero i presupposti per un rapporto indolore.
>>>
Può spiegare meglio questa frase?
>>>
Può spiegare meglio questa frase?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Cara ragazza,
in accordo con quanto scritto dalla collega, Dr.ssa Massaro, anch'io ho rivisto la sua storia clinica e ritengo che sia inutile, nonché dannoso, chiedere consulti su singoli disagi che rientrano, tuttavia, in un "piano di vita" unitario che andrebbe analizzato nel suo complesso.
Si è rivolta a qualcuno per i disagi che ci ha segnalato in passato?
Se non l'ha fatto perchè?
Sono stati risolti?
Un caro saluto
in accordo con quanto scritto dalla collega, Dr.ssa Massaro, anch'io ho rivisto la sua storia clinica e ritengo che sia inutile, nonché dannoso, chiedere consulti su singoli disagi che rientrano, tuttavia, in un "piano di vita" unitario che andrebbe analizzato nel suo complesso.
Si è rivolta a qualcuno per i disagi che ci ha segnalato in passato?
Se non l'ha fatto perchè?
Sono stati risolti?
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 21/04/2012.
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